Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Un ibrido tra campus aziendale, laboratorio, centro di innovazione per start-up, alloggi, centro di comunicazione e servizi (con un ristorante e un asilo nido): l’Innovation Park Artificial Intelligence (Ipai) di Heilbronn (Germania) non è solo un luogo – modello in cui lavorare, ma anche una destinazione per consentire ai visitatori curiosi di vedere in prima persona lo sviluppo di tecnologie che cambiano il mondo, di interagire con le persone dietro la loro creazione e di conoscerne la genesi. Con la sua riconoscibile pianta circolare, il progetto di MVRDV mira a posizionare il campus come sito leader a livello mondiale per l’applicazione delle nuove tecnologie AI. A cura di: Claudia Capperucci Indice degli argomenti Toggle La casa dell’Intelligenza ArtificialeIl progetto dell’Innovation Park Artificial IntelligenceDesign compatto e “democratico”Rispetto ambientale ed efficienza energetica Un campus dedicato all’intelligenza artificiale, al suo sviluppo e alla sua divulgazione, immerso in un contesto verde all’interno del quale nuove tecnologie e tessuto naturale interagiscono beneficiando le une dell’altro e viceversa. Non è fantascienza: l’Innovation Park Artificial Intelligence (Ipai) di Heilbronn, nel cuore della Germania (a nord di Stoccarda), il progetto è dello studio olandese MVRDV e i lavori sono già iniziati. La casa dell’Intelligenza Artificiale L’IA dunque, avrà a breve una sua capitale, una sede fisica unica nel suo genere e nettamente riconoscibile con la sua pianta circolare. Si tratta dell’Ipai, un hub con uffici, laboratori, start-up e quant’altro è di utilità per lo studio della materia e per il suo progresso. L’ambizione del team di progettisti e realtà coinvolte – il progetto del masterplan è stato sviluppato per un consorzio guidato dal comune di Heilbronn e dalla Fondazione Dieter Schwarz – è quello di far competere il sito con hub tecnologici di fama mondiale, dalla Silicon Valley a Shenzhen e i presupposti non mancano. Il progetto dell’Innovation Park Artificial Intelligence Lungo il perimetro di 1,2 km, si articolano le diverse infrastrutture e gli edifici ad uso differenziato: uno sprint trake (tappeto erboso per le attività sportive), uno skatepark, una tribuna. All’interno due assi decentrati definiscono il piano, una strada di impostazione romana che fornisce le coordinate nord-sud e il corridoio sportivo e sanitario che allinea una serie di spazi esterni in direzione est-ovest. Gli edifici all’interno della circonferenza hanno forme rettangolari semplici, un’altezza comune di 27 metri (il che li rende facili da costruire, con griglie modulari) e sono realizzati con materiali a bio-based. Al centro del piano, una serie di “edifici speciali” si distingue dalla massa, con tipologie uniche, forme iconiche e strutture più alte che segnano lo skyline del campus. Il più impattante tra questi è il centro delle comunicazioni, una torre circolare che si trova sulla piazza centrale, cuore del progetto, e funge da punto di contatto per il pubblico per interagire con il lavoro del campus, con spazi per eventi, mostre, conferenze, un centro visitatori e un centro di formazione. Design compatto e “democratico” La scelta di iscrivere gli edifici all’interno di un cerchio è legata anche a ragioni di brandizzazione dell’opera che, in questo modo, sarà facilmente riconoscibile anche nelle foto satellitari. Ma il principale vantaggio di questa scelta di “design compatto”, come spiegano anche i progettisti di MVRDV, ha ragioni di ordine pratico e al desiderio di “democratizzazione” del luogo che deve essere non solo facilmente raggiungibile ma anche intuitivo e facilmente fruibile da tutti. “Gli sviluppi che abbiamo visto di recente nel campo dell’intelligenza artificiale sono di dominio pubblico e interessano la popolazione in ogni suo ceto sociale, con questo progetto creiamo un campus compatto affinché tutti possano viverlo”, spiega il socio fondatore di MVRDV Jacob van Rijs. “La forma del campus può contribuire a proiettarlo su un palcoscenico internazionale, attirando talenti di livello mondiale. Nel frattempo, l’atmosfera accogliente e coinvolgente rende questo luogo una destinazione accattivante e i visitatori sono tutti potenziali “futuri – operatori” nel campo della tecnologia”. Rispetto ambientale ed efficienza energetica Ma il primo intento del progetto è di natura ambientale e qui gli architetti hanno fatto un ulteriore passo avanti in riferimento a questo concetto: non solo l’opera non impatta sul tessuto ambientale ma, attraverso un notevole progetto dei paesaggisti di LOLA Landscape Architects e di Studio Animal-Aided Design, una parte di Heilbronn che attualmente è occupata da prati vedrà la crescita di foreste, frutteti e prati, che fungeranno da banchi di prova per la tecnologia dell’intelligenza artificiale legata alla biodiversità e all’agricoltura. Durante il funzionamento, il consumo energetico del campus sarà inferiore di circa l’80% rispetto a quello di un tipico campus delle stesse dimensioni. Le facciate bioclimatiche e i servizi edilizi ad alta efficienza energetica aiutano a ridurre al minimo l’energia necessaria per gestire il campus, mentre l’energia rinnovabile viene prodotta localmente attraverso turbine eoliche e pannelli solari e immagazzinata utilizzando batterie e accumulatori di calore e freddo a terra. Includendo il carbonio immagazzinato dalla riforestazione del paesaggio prevista dal progetto e il carbonio incorporato negli edifici stessi, si prevede quindi che il piano sarà al 100% a zero emissioni di carbonio nel corso della sua vita. “L’innovazione ha bisogno di spazio, spazio per il networking, la cooperazione e la creatività”, afferma Nicole Hoffmeister-Kraut, ministro dell’economia, del lavoro e del turismo del Baden-Württemberg, il terzo stato federale tedesco. “Sono profondamente colpita dal modo spettacolare in cui gli architetti hanno implementato questa visione. L’Innovation Park Artificial Intelligence darà un contributo decisivo affinché il Baden-Württemberg possa svolgere un ruolo di primo piano a livello mondiale nella commercializzazione dell’IA eticamente responsabile”. Scheda progetto Innovation Park Artificial Intelligence Progettista: MVRDV Il progetto è stato sviluppato in collaborazione con LOLA Landscape Architects insieme a Thornton Tomasetti, Studio Animal-Aided Design, REALACE, Peutz Consult e Gruner Deutschland. Luogo: Heilbronn, Germania Committente: Ipai Consortium (Dieter Schwarz Foundation, Municipality of Heilbronn, Schwarz Group) Superficie: 265,000 mq: campus masterplan (uffici, laboratori, start-up innovation centre, housing, ristoranti, istituti per l’infanzia) Cronologia realizzazione: 2023 – in fieri Consiglia questo progetto ai tuoi amici Commenta questo progetto