Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
La realizzazione della mensa aziendale è il primo passo verso una riqualificazione dell’intera area del gruppo Zambon. Si tratta di un vero e proprio spazio eventi con un ristorante da 220 posti e un bar aperto al pubblico per colazioni, aperitivi e cene. L’edificio, che si affaccia sui futuri ‘Giardini della Scienza’, non sarà solo il punto di incontro e di aggregazione per tutta la popolazione del Polo di Eccellenza Open Zone, ma dovrà comunicare una corretta cultura dell’alimentazione ed inserirsi bel dibattito dell”Expo 2015 che sarà organizzata a Milano sul tema ‘Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita’. L’edificio ha una base quadrata di 30 m per lato e un’altezza complessiva di 6 m dal piano di campagna. Le facciate nord, est e ovest sono realizzate in vetrocamera extrachiaro per permettere una maggiore leggerezza e trasparenza dell’edificio e per garantire delle viste aperte verso il parco. La sala da pranzo ed eventi occupa circa la metà della superficie dell’intero edificio ed è separata attraverso pareti divisorie trasparenti strutturate in modo da rendere utilizzabile la zona bar durante tutta la giornata, indipendentemente dagli orari di apertura della cucina. Seguono il blocco tecnico dei servizi igienici e del deposito bar, il blocco preparazione e conservazione dei cibi, progettato per ospitare uno staff di 10 persone e che copre circa un quarto della superficie dell’edificio e la zona banchi per la distribuzione del cibo, pensata per un servizio detto a ‘flusso continuo’, con cucina a vista e cassa in prossimità dell’ingresso della sala da pranzo La copertura piana è realizzata con una struttura leggera sostenuta da pilastri in acciaio sui quali si aprono lucernari circolari in modo da garantire un’illuminazione naturale diretta delle parti centrali della sala da pranzo, rendendo l’ambiente luminoso e accogliente. La sera, la facciata opalescente e il coronamento del ristorante possono essere retro-illuminati da apparecchi LED-strip multicolore, trasformando l’edificio in un oggetto luminoso e cangiante, che comunica attraverso intensità e toni di luce differenti le emozioni e le caratteristiche degli eventi in corso. Team Modelli: Arianna Trevisan Progetto Strutture: Favero e Milan Ingegneria Spa Progetto Impianti: Digierre 3 srl Direzione lavori: Studio Lucarelli Secondo classificato al USAWARD 2011 Perché è una mensa “contemplativa”. Vista la funzione di ristorante aziendale e la collocazione nella campagna lombarda, si rivela positivo e riposante lo sviluppo continuo orizzontale rivolto verso l’esterno con lunghe vetrate che affacciano sul paesaggio. . Consiglia questo progetto ai tuoi amici Commenta questo progetto