Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Articolo aggiornato E’ di Progetto CMR il complesso ad uso ufficio Spark One che sta sorgendo nella zona in corso di riqualificazione di Rogeredo a Milano. Il progetto è interamente sviluppato in BIM. I lavori del primo dei due edifici, Spark One, proseguono con la messa in posa delle facciate Indice degli argomenti: Spark One, iniziata la messa in posa delle facciate Un edificio realizzato in BIM, efficiente e sostenibile Progetto CMR realizza per conto di Lendlease (gruppo internazionale di real estate specializzato nella riqualificazione di aree urbane) il nuovo complesso ad uso uffici che comprende i due edifici Spark One e Spark Two, che fanno parte del nuovo Business District, primo importante intervento di riqualificazione del quartiere Milano Santa Giulia. . I lavori in cantiere sono iniziati nel 2018 e interessano un’area che sorge vicino alla stazione ferroviaria e metropolitana di Milano Rogoredo, l’obiettivo, una volta conclusi i lavori è che la zona diventi un nuovo “biglietto da visita” d’ingresso alla città di Milano. Il nome Spark è stato simbolicamente scelto a rappresentare la “scintilla” del nuovo sviluppo dei Lotti Sud dell’area, per un investimento di circa 120 milioni di euro. Alla base della progettazione dei due edifici i principi di comunità, sostenibilità, efficienza e partecipazione, per la definizione della nuova identità dell’area, coinvolgendo i diversi aspetti di urbanistica, analisi dei flussi, disegno degli spazi esterni e architettura. La comunità intesa come apertura degli spazi alla collettività per un nuovo modo di vivere e condividere gli spazi, trasformandoli in luoghi di aggregazione e di incontri. Il progetto prevede infatti la realizzazione di due edifici di nove piani fuori terra, con un piano terra aperto e accessibile dall’esterno, in cui verranno organizzate attività di tipo commerciale, occasioni per creare momenti di incontro con la collettività e che vorrebbe diventare un vero e proprio polo attrattivo. In continuità con questo ambiente sarà progettata anche la zona esterna, altro polo di condivisione e socializzazione, con molte aree verdi , collegamenti pedonali e veicolari, spazi accoglienti che secondo i progettisti stimoleranno momenti di incontro e un nuovo senso di vivibilità. Particolarmente interessante sarà proprio il dialogo che unirà area esterna e l’edificio stesso, “un oggetto scultoreo ma mai statico, in dialogo aperto con il tessuto circostante”. Gli spazi aperti realizzati sui lati nord e sud dell’edificio e facilmente accessibili ed utilizzabili avranno dimensioni diverse, a conferma di questa dinamicità e movimento dell’intera area. Spark One, iniziata la messa in posa delle facciate Per la facciata è stata utilizzata una particolare trama di elementi verticali che caratterizzano l’involucro regalandogli un carattere dinamico, giochi di luce e riflessi diversi nelle varie ore della giornata. Gli stessi elementi assicurano protezione dal sole e sottolineano l’orizzontalità del complesso. Massimo Roj, AD di Progetto CMR sottolinea “Spark One vuole accendere la rinascita del quartiere di Santa Giulia e lo fa nel segno della trasparenza e della dinamicità: la facciata è pertanto un elemento essenziale, con la sua immagine sempre cangiante e in continuo movimento”. Cantiere Spark One Milano Santa Giulia_Credits Filippo Reggiardi I lavori delle facciate di Spark One proseguono e a fine gennaio sono terminate le opere di elevazione verticale in calcestruzzo dell’edificio. Gli interni sono pensati per assecondare le necessità di efficienza, funzionalità e massima flessibilità, attraverso un alternarsi di aree condivise aperte e informali a spazi più tradizionali e privati per i momenti di necessaria tranquillità. Un edificio realizzato in BIM, efficiente e sostenibile Il progetto è completamente realizzato in BIM (Building Information Modeling), metodologia che permette di visualizzare e gestire tutte le informazioni che riguardano l’intero ciclo di vita dell’edificio, dal progetto alla costruzione, fino alla sua demolizione e dismissione. I progettisti si sono posti alti obiettivi di efficienza energetica e sostenibilità, tanto che Spark One è pensato per l’ottenimento della certificazione LEED CS v4 Platinum, che attesta un chiaro livello di prestazione energetica ambientale di eccellenza ai massimi livelli di mercato. Inoltre si tratta di uno dei primi complessi in Italia sviluppati seguendo le linee guida della certificazione WELL Gold che valuta l’immobile rispetto al benessere delle persone, degli spazi interni e del loro vivibilità. Ne è un esempio la grande scala della hall che con le pareti verdi e giochi luci è un elemento attrattivo che invita al movimento. E’ molto soddisfatto Fabrizio Zichichi, Head of Retail e Project Lead di Milano Santa Giulia per Lendlease che sottolinea: “Stiamo realizzando edifici di avanguardia in termini di innovazione tecnologica e sostenibilità, pilastri progettuali che sono alla base del più ampio intervento di rigenerazione di Santa Giulia-Rogoredo”. Il termine dei lavori di Spark One e Spark Two è previsto tra la fine del 2021 e il primo trimestre del 2022. Nel complesso il Business District di Milano Santa Giulia è composto da 5 edifici che occupano una superficie affittabile complessiva di circa 200.000 mq di uffici e circa 13.000 mq di servizi, attività food & beverage Data creazione articolo 26 marzo 2018 Consiglia questo progetto ai tuoi amici Commenta questo progetto