Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
L’edificio che ospita la Life Insurance a Londra è frutto di una progettazione tesa ad evidenziare la struttura portante che risulta esposta rispetto alla facciata arretrata. Ne consegue una percezione mutevole e molto particolare delle diverse profondità tra la struttura e la facciata sottolineata dai collegamenti alle solette interne. I traversi orizzontali che fungono da marcatori ritmici della facciata, interrotti all’altezza del campo visivo, fungono anche da elementi di protezione solare dall’esterno e contemporaneamente di protezione della privacy dall’interno. La struttura è rivestita in pietra naturale. L’atrio, a tutt’altezza, che non è visivamente percepibile dall’esterno segue la sagoma ellittica della facciata e rappresenta il “focus” dell’edificio. L’ingresso è costituito da una porta automatica alta 4,2 m (la più alta d’Europa). La facciata alta 7,2 m per 1,5 m di larghezza in soluzione unica, senza interruzioni, ha richiesto l’impiego di lastre di vetro spesse 19 mm, un valore eccezionale. Montanti di alluminio e pitra alternati costituiscono la struttura di supporto. La facciata esterna è composta da cellule prefabbricate di 3 m per l’altezza dell’interpiano (oppure 3,6 metri, oppure 4,2 metri) divide in due parti simmetriche da 1,5 m con il montante centrale smontabile. Questa soluzione è stata adottata in risposta all’esigenza di sostituzione dei vetri dall’interno, operazione diversamente non eseguibile a causa della presenza della struttura esterna. Le due parti dell’edificio sono collegate da ponti supportati da travi rettangolari in acciaio. Pavimentazione e struttura di contenimento sono realizzate in vetro. Il corrimano è integrato con una balaustra di vetro. La pavimentazione, anch’essa in vetro, diventa luminosa per effetto di sorgenti di luce lineare applicate ai bordi: questo grazie al trattamento di serigrafazione della superficie esterna del vetro. Consiglia questo progetto ai tuoi amici Commenta questo progetto