L’Università Cattolica amplia i propri spazi e prevede di realizzare un edificio ipogeo, dell’ex caserma Garibaldi, che ospiterà nuove aule e l’aula magna. Iniziati alcuni lavori di ampliamento del complesso, ma per vedere ultimato l’intervento progettato da Beretta Associati occorrerà ospitare il 2026. Alla fine saranno disponibili 130 nuove aule per più di diecimila posti a sedere
a cura di Pietro Mezzi

Indice degli argomenti:
L’ex caserma Garibaldi, costruita nel 1807 durante il periodo napoleonico su progetto del colonnello del genio militare Gerolamo Rossi e completata nel 1843, diventerà il campus dell’università Cattolica di Milano.
L’edificio militare, un fabbricato dalle linee neoclassiche, a pianta quadrangolare e con un impianto interno caratterizzato da due corti di uguale misura, verrà interessato da lavori di restauro conservativo e di ampliamento.
Il progetto del Campus Università Cattolica
Il progetto di Beretta Associati consiste nella creazione di nuovi spazi che andranno ad accorpare le attività didattiche e i servizi esistenti. Un’operazione che comporterà la rimozione di un edificio estraneo all’impianto originario nel cortile sud prospiciente via Santa Valeria e il ripristino delle quote originarie dei solai dei sottotetti, alterate negli anni Settanta per la realizzazione di nuove camerate per la polizia di stato.
L’idea progettuale, preso atto dell’impossibilità di realizzare grandi spazi per la didattica all’interno dei corpi di fabbrica esistenti, ha optato per un intervento ipogeo in corrispondenza del cortile nord (già interessato in precedenza dalla realizzazione di un’autorimessa sotterranea).
All’interno della corte verrà così realizzata un’aula magna di 776 posti e un complesso di aule di grandi dimensioni (di circa 400 posti ciascuna), per un totale di 2.500 posti collocati ai piani interrati.
Fuori terra la struttura ipogea prevede la realizzazione di un nuovo volume vetrato al centro del cortile: un’architettura semplice che ospiterà l’ingresso e i collegamenti verticali agli spazi sottostanti.
L’accesso principale di piazza Sant’Ambrogio verrà mantenuto e valorizzato, accentuandone la permeabilità attraverso l’utilizzo delle aperture ad arco già presenti: ciò conferirà maggiore importanza e leggibilità all’ingresso, rafforzando l’immagine dell’edifico. Gli spazi al piano terra del corpo centrale che divide i cortili accoglieranno un grande atrio d’ingresso, in continuità con l’entrata principale.
Un intervento che si concluderà nel 2026
Attualmente sono in corso alcuni lavori nel cortile sud; nei primi mesi dell’anno si svolgeranno i lavori per l’ampliamento delle attività universitarie nell’area della corte confinante con il polo di largo Gemelli, mentre per completare l’intervento, previsto per il 2026, occorrerà attendere il definitivo trasferimento delle forze dell’ordine nella caserma Montello di via Caracciolo, che diverrà la nuova sede della polizia di stato e di cui lo studio Beretta Associati sta curando la progettazione esecutiva.
La riqualificazione della caserma Montello, i cui lavori di inizieranno nel 2020, consiste nell’accorpamento delle diverse attività e funzioni attualmente dislocate sul territorio, così da consentire la massima efficienza di servizi in quello che diverrà un nuovo importante polo di riferimento per la pubblica sicurezza del Nord Italia.
Il progetto prevede un intervento di restauro e di riconversione funzionale degli edifici storici e include anche la creazione di due nuovi corpi di fabbrica dedicati ad alloggi e uffici.
Consiglia questo progetto ai tuoi amici
Commenta questo progetto