Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Per rispondere al fabbisogno di case per i fuori sede, l’università Statale di Milano avvia i lavori di ristrutturazione di un edificio esistente nella zona sud della città. Previsti oltre duecento posti letto e servizi culturali, didattici e ricreativi A cura di: Pietro Mezzi Indice degli argomenti Toggle Il fabbisogno di posti letto a MilanoCosa prevede il progettoLa ristrutturazioneParlano i protagonisti: Massimo Roj e Marina Brambilla Siglato di recente l’accordo per la realizzazione di un nuovo studentato in via Muzio Attendolo detto Sforza, nella zona sud di Milano. Protagonisti della partnership l’Università degli Studi e Progetto CMR, società di progettazione integrata, già attiva in diversi iniziative di student housing in giro per l’Italia. Il fabbisogno di posti letto a Milano Il tema delle residenze per studenti universitari e la condizione di fragilità dei giovani che abitano in affitto è da sempre caldo a Milano. Stando ai dati raccolti attraverso un questionario dell’ottobre dello scorso anno somministrato agli studenti dell’università Milano-Bicocca sul bisogno abitativo nel capoluogo lombardo, al quale hanno risposto oltre 19mila giovani, è emerso che il 7% non ha un contratto di affitto, il 49% ne ha uno ordinario di quattro anni più quattro, il 24% ha una forma contrattuale agevolata transitoria fino a 18 mesi. L’ingresso del nuovo studentato In generale, si tratta di affittanze con canoni piuttosto alti. Solo il 20% ha contratti con canoni calmierati. Il 55% degli studenti non ha i requisiti Isee per ottenere una borsa di studio e il carico sostenuto dalle famiglie (nel 59% dei casi sono i genitori a pagare) è molto alto. Il 54% degli studenti vorrebbe un ufficio di mediazione per trovare una casa in affitto sul mercato privato e servizi di supporto abitativo. Infine, il governo, con una misura inserita a febbraio nel Pnrr, ha stanziato 2,1 miliardi per 60mila nuovi posti letto per studenti entro il 2026, 23mila dei quali in Lombardia e 18mila solo a Milano. Cosa prevede il progetto La proposta progettuale di Progetto CMR prevede la riqualificazione di un edificio esistente per la realizzazione di uno studentato di oltre 200 posti letto in camere singole e doppie e ad alta qualità architettonica e costruttiva e che è in grado di ospitare funzioni e servizi diversificati. L’edificio, che insiste su una superficie di circa 8.500 metri quadrati, è articolato su due volumi. La ristrutturazione Si tratta di un progetto attento dal punto di vista dell’ecosostenibilità e della cura del verde, che metterà in dialogo diretto il nuovo complesso con il parco esistente. È prevista l’installazione di pannelli fotovoltaici in copertura, in numero maggiore rispetto ai criteri minimi di legge, contribuendo così al risparmio energetico e al conseguente miglioramento di classe energetica. Le camere sono collocate dal primo e al quinto piano, con cucine in tutti i piani per promuovere la convivialità tra gli studenti; il piano terra è stato pensato per ospitare aule studio, emeroteche, sale di musica, caffetteria e uffici. È stata posta attenzione al contesto nel quale il complesso si andrà ad inserire: l’abbattimento delle pareti interne, che saranno sostituite da vetrate, e l’inserimento di facciate continue lungo il perimetro di gran parte dell’edificio permetterà di avere spazi interni costantemente illuminati, valorizzando la permeabilità della costruzione. Parlano i protagonisti: Massimo Roj e Marina Brambilla «Se pensiamo alla costante domanda di studentati che in Italia fatica a trovare un’adeguata offerta – ha dichiarato il ceo di Progetto CMR, Massimo Roj -, l’intervento dell’università Statale rappresenta un segno concreto della volontà di cambiare rotta e di progettare mettendo al centro la persona e le sue necessità. Progetto CMR mette a disposizione l’esperienza maturata nell’ambito dello student housing grazie a oltre 6.600 posti letti progettati solo negli ultimi anni, un dato che vale circa il 10% dell’obiettivo dei 60mila nuovi posti letto richiesti nel bando varato nei primi mesi del 2024 dal ministero dell’Università e della Ricerca, in linea con gli obiettivi del Pnrr». A Roj ha fatto eco Marina Brambilla, prorettrice ai servizi per la Didattica e agli Studenti dell’università Statale. «La Statale ha beneficiato di un cofinanziamento ministeriale di oltre 13 milioni di euro del quinto bando della legge sull’edilizia universitaria – la 338 del 2000 – per la ristrutturazione della residenza di via Attendolo Sforza 8. Il progetto prevede la realizzazione di servizi riservati agli studenti non residenti, nonché l’inserimento di spazi culturali, didattici e ricreativi. L’operazione, che si concluderà a inizio 2026, porterà alla realizzazione di 208 nuovi posti letto, che andranno ad aggiungersi ai 1.193 già disponibili e ai 1.100 che verranno realizzati a Mind, nell’area dell’ex Expo. Entro l’anno accademico 2025-2026 la Statale metterà a disposizione degli studenti 2.500 posti letto». Progetto CMR Fondato nel 1994 e parte del Gruppo Progetto CMR, è tra le principali società italiane specializzate nella progettazione integrata di architettura, ingegneria e design. Vi lavorano oltre 200 professionisti di 20 nazionalità: architetti, ingegneri, pianificatori, project manager, designer, esperti di sostenibilità e tecnici. La società è la holding di molteplici società appartenenti al Gruppo attive nell’ambito dell’architettura, dell’ingegneria, del design e della consulenza specialistica. Scheda progetto nuovo studentato Località: Milano Committente: Università degli Studi di Milano Finanziamento: Stato (legge 338/2000) e università Statale Progetto: Progetto CMR Costo dell’intervento: 13 milioni di euro Posti letto: 208 Fine lavori: inizio 2026 Consiglia questo progetto ai tuoi amici Commenta questo progetto