Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
È un’architettura e allo stesso un’infrastruttura per la mobilità. Un edificio multifunzionale, di connessione con le stazioni ferroviaria e metropolitana. È la porta di accesso al West Gate di Mind. Sette i piani fuori terra, 28 metri in altezza, 170 di lunghezza. Il verde è dappertutto: verticale, rampicante e decombente. Il progetto è di MAD Architects A cura di: Pietro Mezzi credits, MAD Architects Indice degli argomenti: Parcheggio multipiano e multifunzione MoLo e il Common Ground La mobilità sostenibile L’architettura del Mobility Hub Struttura prefabbricata in calcestruzzo MoLo. È questo il nome della nuova architettura-infrastruttura che sorgerà all’interno del West Gate di Mind, il Milano Innovation District. L’acronimo sta per Mobility and Logistic hub e sarà uno degli edifici di riferimento per il distretto dell’innovazione che sta sorgendo sulle ceneri delle aree che sette anni fa ospitarono l’Esposizione Universale del 2015. Sorgerà più o meno dove un tempo era collocato il Padiglione Zero di Expo2015. West Gate è l’area, a usi misti, collocata nella zona ovest di Mind: MoLo sarà la cerniera di connessione con le principali infrastrutture della mobilità sul lato del sito che sta in comune di Rho. Parcheggio multipiano e multifunzione Verrà realizzato, su progetto di MAD Architects (il project leader e project manager è Andrea Nonni), un parcheggio multipiano di 1500 posti auto distribuiti su cinque dei sette livelli fuori terra di cui si compone l’edificio (a cui si aggiunge un piano interrato). Sarà anche un punto attrattivo, dovuto al mix funzionale previsto al suo interno. credits, MAD Architects Un raccordo che mette in relazione i luoghi e le azioni che si compiranno in quella zona: snodo e approdo, al tempo stesso. West Gate intende essere un quartiere all’interno del quale ritrovare attività educative, di ricerca, creative, culturali e commerciali per creare un distretto dell’innovazione. MoLo, collocato al termine del Decumano, sarà quinta e porta di accesso per chi arriva a Mind da Rho e dalle grandi direttrici di trasporto. MoLo e il Common Ground Il Common Ground ideato da Mario Cucinella Architects costituisce il tessuto connettivo pubblico, che integra le principali funzioni private dell’area, e MoLo, per la sua posizione e configurazione e per le attività di servizio che accoglie, è inserito in questo sistema urbano, caratterizzato da una forte permeabilità (fisica e visiva), in grado di favorire gli incontri e gli scambi fra le aree pubbliche e private, di accesso e di fruizione degli spazi. credits, MAD Architects Nel progetto vengono definiti diversi livelli di accessibilità, in relazione diretta con lo spazio aperto intorno o con collegamenti almeno visivi, attraverso un sistema di partizioni trasparenti. Le dimensioni di MoLo La scelta del retail al piano terra è pensata per riuscire ad attivare le aree e favorire i flussi di persone. Attraverso le lobby, anche il parcheggio diventa un elemento di permeabilità e di connessione dell’edificio con il contesto. L’impostazione planivolumetrica e architettonica enfatizza il ruolo urbano rappresentato da questo volume e risponde in modo coerente agli obiettivi funzionali, spaziali e paesaggistici indicati da LendLease e previsti dal masterplan. La sua collocazione fisica lo rende un elemento di accesso all’area, anche simbolicamente: una porta, ma anche la chiave di accesso, poiché offre una serie di servizi necessari all’intero comparto e ai cittadini. Con i suoi sette piani fuori terra e un piano interrato, MoLo ha un’altezza di 28 metri e mezzo, è lungo 170 e largo 50. L’area del lotto ha una superficie di 68.800 metri quadrati, mentre la superficie lorda di pavimento vale 11.195 metri quadrati. La mobilità sostenibile Il masterplan di Mind è stato impostato per incentivare e potenziare la mobilità sostenibile e leggera: MoLo è pensato come primo varco che permette di accogliere le auto che devono raggiungere l’area, offrendo la maggior parte della sua superficie per la realizzazione di parcheggi pertinenziali per diversi lotti del West Gate e per quelli pubblici a servizio delle attività previste nell’edificio, ma anche per l’adiacente ospedale Galeazzi. Il parcheggio prevede le necessarie predisposizioni per l’elettrificazione di ogni posto auto e stalli riservati ai veicoli elettrici ed ecologici. credits, MAD Architects MoLo è un’architettura-infrastruttura a servizio del sito: oltre al parcheggio, a cui si aggiungono decine di posti per biciclette, l’edificio ospita anche l’Energy Center – una centrale impiantistica nodale per la strategia energetica di tutta l’area del Westgate un supermercato al piano terra, locali destinati a uffici nella zona sud e laboratori all’ultimo piano. In copertura sono collocate le componenti impiantistiche dell’edificio, oltre a un campo fotovoltaico. Al sesto piano sono ricavate e trattate a verde una serie di aree che contribuiscono a mitigare l’impatto edilizio attraverso l’estensione di superfici drenanti, attrezzate anche con un sistema di fioriere sui fronti est e ovest. L’architettura del Mobility Hub I criteri progettuali di Mind – accessibilità e permeabilità – sono diventati un vincolo e un’opportunità progettuale: in corrispondenza dell’asse del Decumano, e proporzionalmente alla massa complessiva, è prevista una galleria che taglia trasversalmente il piano terra nella parte centrale dell’edificio, amplifica l’area del Common Ground e disegna un nuovo spazio urbano, rendendo più fluide le relazioni con la viabilità esterna e interna e l’approdo delle linee di trasporto pubblico. Questa “finestra” permette di godere della vista del Decumano anche a ovest, dal lato di Rho, dal viadotto autostradale e dal sotto viadotto. A coronare il portale-galleria è previsto un elemento architettonico che diventa simbolico per l’edificio: una scala metallica, che sale da terra, quasi a cornice della galleria, fino all’ultimo piano. In corrispondenza dell’asse del Decumano è prevista una galleria che taglia trasversalmente il piano terra nella parte centrale dell’edificio (credits, MAD Architects) Alla verticalità dell’elemento puntuale si contrappone il design delle facciate di MoLo, accentuato da una forte orizzontalità attraverso i piani del parcheggio (aperti) marcati dai parapetti di sicurezza, dalle fioriere sorrette dai pilastri e da elementi luminosi che enfatizzano il verde fino in copertura. MoLo offre un contributo all’intera composizione urbana, con una facciata a sud pensata per esprimere al meglio appartenenza all’intero sistema della Promenade e della Central Piazza, attraverso un portico al piano terra, in continuità con quelli esistenti, e con le logge verdi inserite ai piani superiori: un punto di vista privilegiato, con affaccio diretto sull’albergo, e di connessione con l’interno delle aree per uffici previste in questi spazi. Il piano terra dell’ala sud è stato concepito nel rispetto dei caratteri del Podio – elemento comune del Common Ground che movimenta flussi e interazioni tra spazi e persone, attraverso la lobby degli uffici e l’attività commerciale. Il piano terra, sul fronte sud-est, si distingue per un volume a doppia altezza, caratterizzato dal colonnato che richiama il linguaggio comune di tutti gli edifici del West Gate e da una pensilina con un forte aggetto. Le facciate di MoLo sono caratterizzate da un’alternanza di pieni, vuoti e verde: verticale, rampicante e decombente; un edificio green integrato nel Common Ground, un’architettura funzionale e iconica che crea relazioni fra tutti gli elementi che compongono il nuovo tessuto. Struttura prefabbricata in calcestruzzo L’edificio avrà una struttura a telaio prefabbricata in calcestruzzo, progettata secondo il metodo del Design for manifacturing and assembly (Dfma), necessario a ridurre la complessità delle operazioni sia nella fase di progettazione che di produzione e assemblaggio. La maglia strutturale avrà campate da 8-8,5 metri, per 16,5 metri di estensione: sono previsti setti strutturali e tamponamenti realizzati con sistemi prefabbricati o a secco, studiati in conformità con le normative energetica e acustica e ai requisiti Leed. Scheda progetto MoLo, Mobility and Logistic hub Località: Mind, West Gate (lotto 03.1) Committente: LendLease Italy SGR Team di progetto: Andrea Nonni, MAD architects, Open Project, Progeca Project leader e project manager: Andrea Nonni Progettazione architettonica: MAD Architects Progettazione esecutiva: Open Project Progettazione strutture e impianti: Progeca Superficie esterna: 68.800 mq Superficie lorda: 11.195 mq Piani: 7 fuori terra (più un piano interrato) Dimensioni: 28,5 m (altezza), 170 m (lunghezza), 50 m (larghezza) Funzioni: parcheggio multipiano, supermercato, uffici, laboratori, energy center Posti auto: 1.500 (su 5 piani f-t e uno interrato); 807 pubblici Cronologia: aprile 2022 (progetto definitivo); giugno-luglio 2022 (progetto esecutivo); 2022/2024 (inizio-fine lavori) Consiglia questo progetto ai tuoi amici Commenta questo progetto