Nella zona nord di Milano, attorno alla stazione ferroviaria, su un’area di 90mila metri quadrati, il masterplan di Park Associati organizza un nuovo quartiere con residenze, studentato, attività commerciali, co-working e la nuova sede di Ferrovie Nord. L’importanza dello spazio pubblico e il rapporto con le sedi universitarie
a cura di Pietro Mezzi

Indice degli argomenti:
- Da Reiventing Cities al masterplan
- Abitare, produrre, interagire
- Parla l’architetto Andrea Riva, il capo progetto
Si chiama MoLeCoLa, e sta per Mobility, Learning, Community, Lab. È il nome di un progetto di riqualificazione di un brano del quartiere Bovisa a nord di Milano. Un pezzo di città che negli ultimi vent’anni ha modificato il proprio volto: da periferia industriale a zona universitaria grazie all’insediamento, attorno al nodo della stazione ferroviaria, delle due sedi del Politecnico.
L’idea dei progettisti, i milanesi Filippo Pagliani e Michele Rossi di Park Associati, consiste nel reiventare il nodo di Bovisa come quartiere integrato, sostenibile e produttore di idee.
Da Reiventing Cities al masterplan di MoLeCoLa
Il progetto MoLeCoLa, che risponde alle dieci sfide del concorso internazionale promosso da C40 Reinventing Cities per trasformare siti degradati in spazi di rigenerazione ambientale e urbana, intende realizzare un distretto capace di promuove la riqualificazione del quartiere.
Il masterplan, prodotto dal team guidato dall’architetto Andrea Riva, project leader di MoLeCoLa, si sviluppa su un’area di oltre 90mila metri quadrati e ricerca il dialogo con le strutture del vicino Politecnico: un’occasione unica per ricucire i due ambiti, finora separati dai binari ferroviari, riqualificando la stazione ferroviaria come fulcro centrale del quartiere rinnovato.
Abitare, produrre, interagire
MoLeCoLa vuole creare un quartiere capace di produrre idee, fondato la sua mixité funzionale su tre elementi cardine: abitare, produrre e interagire.
Residenze, studentato, attività commerciali, co-working, headquarter di Ferrovie Nord sono progettati in modo integrato al disegno dello spazio pubblico, ricco di aree verdi attrezzate.
Il masterplan crea l’infrastruttura fisica su cui si innestano network locali di natura collaborativa: in campo professionale fornisce spazi per la condivisione del processo lavorativo e di ricerca; in campo economico mette a disposizione best practice nella circular economy; in campo sociale costruisce il tessuto connettivo di prossimità. MoLeCoLa reinventa la città coniugando esigenze presenti e prefigurando un futuro costruito sul valore della sostenibilità ambientale e sociale.
Parla il capo progetto
«Il masterplan è organizzato su tre grandi corti – spiega l’architetto Riva – e su più edifici, alcuni dei quali collegati tra loro. L’obiettivo era realizzare la massima permeabilità dell’intervento. Il lato nord dell’area si chiude con una torre e un doppio edificio a elle. Comprendendo l’edificio collocato in piazza Alfieri, possiamo quindi parlare di quattro complessi edilizi.
Per quanto riguarda le funzioni, abbiamo proposto un mix funzionale, con residenze, retail ai piani terra e uno studentato di circa mille posti letto. Abbiamo pensato a un intervento che avesse un forte legame con la presenza universitaria. Attorno al quartier generale di Ferrovie Nord abbiamo immaginato alcuni interventi, tra loro indipendenti, capaci di ospitare differenti attività come co-working e spazi commerciali. Il masterplan pone infine grande enfasi allo spazio pubblico, con zone pedonali capaci di connettere i differenti luoghi dell’area».
Il programma del masterplan prevede di ultimare gli interventi entro il 2026.
Park Associati
Lo studio è stato fondato nel 2000 a Milano da Filippo Pagliani e Michele Rossi. Un filone importante di attività è legato alla progettazione degli headquarter (Salewa a Bolzano e di Luxottica e Nestlé a Milano). Tra le realizzazioni sono da ricordare i ristoranti itineranti The Cube e Priceless, i progetti di retail per il gruppo giapponese Tenoha a Milano, le boutique per Hermès a Roma e Milano e per Brioni nel mondo. La rigenerazione urbana e il retrofitting di edifici storici e del moderno sono altri temi centrali dello studio: a Milano il recupero de La Serenissima e di Gioiaotto, fino ai recenti interventi in piazza Cordusio e in via Brisa o alla completa riprogettazione dei nuovi Headquarter di Engie e dell’edificio per uffici Urban Cube, nell’ex area industriale di Bicocca. Nell’ambito dei masterplan lo studio si è occupato della riqualificazione del Waterfront di Catania, dell’area adiacente a Milano Expo2015 e del comune di Rozzano, a sud di Milano. Lo studio svolge attività di ricerca nel laboratorio Park Plus.
Consiglia questo progetto ai tuoi amici
Commenta questo progetto