Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
La sede dello storico marchio di Mandello del Lario verrà ristrutturata e ampliata con nuovi spazi aperti al pubblico. Verranno anche realizzati il museo e un albergo con ristorante. Il progetto di Greg Lynn si fonda su cultura, design e meccanica. La fine dei lavori è prevista per il 2025 a cura di Pietro Mezzi I nuovi spazi della fabbrica – Credits, Moto Guzzi Indice degli argomenti: Il progetto di restyling I nuovi spazi della fabbrica di Mandello Il potenziamento della produzione Ha compiuto cento anni proprio nel 2021. È uno dei marchi italiani conosciuti in tutto il mondo. È Moto Guzzi, l’azienda di motociclette di Mandello del Lario, sul lago di Como, fondata il 15 marzo 1921 da Carlo Guzzi e Giorgio Parodi. Oggi l’azienda, che nella sua lunga vita ha prodotto oltre cinquanta modelli di moto, fa parte del Gruppo. Il progetto di restyling Per celebrare i suoi cento anni di vita, Moto Guzzi ha pensato in grande: un progetto di ristrutturazione dello storico sito industriale. L’intervento porterà a un’importante opera di restauro conservativo degli storici capannoni, andando a interessare l’intero impianto: dalla produzione agli uffici, fino all’ala museale nella quale sono esposti i modelli prodotti dalle linee di montaggio mandellesi, ripercorrendo la storia di Moto Guzzi dal 1921 a oggi. Render del progetto di restyling della fabbrica (credits, Moto Guzzi) L’idea progettuale è dell’architetto e designer statunitense Greg Lynn e l’intervento interesserà l’intera area. Si tratta di un progetto avveniristico: un ambiente con spazi aperti e fruibili al pubblico. Gli immobili della vecchia fabbrica ristrutturati credits, Moto Guzzi Sarà un centro di aggregazione, fondato su cultura, design e meccanica, con un’attenzione costante alla sostenibilità ambientale e all’uso efficiente delle risorse. I nuovi edifici saranno realizzati con l’utilizzo delle cubature esistenti, con una scelta di materiali improntata all’efficiente gestione delle risorse energetiche, con impianti fotovoltaici e materiali ecosostenibili. I nuovi spazi della fabbrica di Mandello Sarà un punto di riferimento, oltre che per gli appassionati di Moto Guzzi, anche per il mondo dei giovani e del turismo internazionale che si vuole avvicinare alle sue moto. L’ampliamento della capacità produttiva, in linea con l’incremento costante della domanda di mercato, andrà ad affiancarsi a una concezione completamente nuova dell’impianto di Mandello. Cultura, design e meccanica sono i riferimenti progettuali (credits, Moto Guzzi) Il progetto prevede, insieme al nuovo stabilimento, nuovi spazi congressuali, destinati a eventi interni ed esterni, oltre a un albergo e un ristorante: in questo modo lo stabilimento diventerà un punto di riferimento, oltre che per gli appassionati di Moto Guzzi, anche per i giovani e per i turisti che tutto l’anno visitano il lago. I lavori saranno avviati entro il 2021 e verranno completati nella prima metà del 2025. «Abbiamo voluto dare un’anima alla fabbrica, che non sarà più solo un luogo di lavoro, ma anche di aggregazione afferma Michele Colaninno, responsabile sviluppo e innovazione del gruppo Piaggio -. Apriremo le porte al pubblico organizzando molti eventi». Il potenziamento della produzione Con il potenziamento dello storico stabilimento, la capacità produttiva aumenterà fino a 40mila moto all’anno, il doppio delle attuali, con una contemporanea crescita degli addetti. Plastico del complesso industriale: in bianco i nuovi edifici (credits, Moto Guzzi) «Moto Guzzi gode di ottima salute, con vendite record, e resterà in Italia qui a Mandello. – sostiene Colaninno -. Sono stati anni difficili: da quando il marchio è diventato parte della famiglia Piaggio abbiamo lavorato per ricostruire le macerie e oggi non ci poniamo limiti. Vogliamo continuare così anche per i prossimi cento anni, sempre con un occhio al mercato, perché oggi il mercato è il mondo. E nel mondo Moto Guzzi deve volare. Non sarà facile perché la competizione è forte, ma non abbiamo nessun timore di confrontarci né con il Giappone né con gli Stati Uniti». In occasione della presentazione del progetto è stata mostrata in esclusiva mondiale, la nuova Moto Guzzi V100 Mandello. Credits, Moto Guzzi Greg Lynn Lynn, architetto di fama mondiale, è membro dello United States Artists, professore presso la Ucla School of the Arts and Architecture ed è membro del Board of Trustees del Centro canadese per l’architettura. Tra i riconoscimenti Lynn vanta il Leone d’Oro alla Biennale di architettura di Venezia del 2008 e quello dell’American Academy of Arts & Letters Architecture. Time Magazine ha inserito l’architetto statunitense tra le cento persone più innovative al mondo nel 21° secolo; la rivista Forbes Magazine lo ha nominato uno dei dieci architetti più influenti al mondo. Consiglia questo progetto ai tuoi amici Commenta questo progetto