Nasce CityOval Milano

Tra un anno, all’ombra dei grattacieli di CityLife, il capoluogo lombardo potrà disporre di un nuovo spazio per eventi. Sarà una piazza coperta che riporta il fascino dello stile Liberty di Palazzo delle Scintille alle sue antiche origini e ospiterà manifestazioni culturali, musicali, teatrali, sportive. Una superficie di oltre 8mila metri quadrati con una cupola alta 31 metri. L’iniziativa è di CityLife e Generali, il progetto di Calzoni Architetti

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L’ex Palazzo delle Scintille nel quartiere di CityLife a Milano
L’ex Palazzo delle Scintille nel quartiere di CityLife a Milano

All’inizio fu Palazzo delle Scintille, poi dopo qualche tempo la denominazione cambiò e divenne il Padiglione Tre della Fiera Campionaria. Tra un anno circa, terminati i lavori di riqualificazione, sarà CityOval Milano, un edificio storico ai piedi dei grattacieli del nuovo quartiere di CityLife. Tre diversi nomi e funzioni per una storia durata più cent’anni.

Dopo oltre un secolo, il palazzo dello sport in stile Liberty progettato da Paolo Vietti-Violi e inaugurato nel 1923 nella zona dell’ex fiera, cambia ancora una volta destinazione e tornerà a ospitare i grandi eventi. Un ritorno al passato, insomma.

L’iniziativa è di Citylife e Generali, che con un progetto di rinnovamento restituiranno a Milano uno dei più importanti spazi pubblici cittadini.

Un po’ di storia

È stato il primo palazzo dello sport della città di Milano. Nei pressi del padiglione furono edificati di lì a poco l’Ippodromo del galoppo di San Siro, il Lido di Milano e il Velodromo Vigorelli. Il 19 marzo 1933 vi fu allestito il primo incontro di pugilato in Italia con in palio un titolo mondiale dei pesi gallo, il panamense Panama Al Brown e l’italiano Domenico Bernasconi.

Il Palazzo delle Scintille in fase di costruzione negli anni Venti del secolo scorso
Il Palazzo delle Scintille in fase di costruzione negli anni Venti del secolo scorso

Nel 1935 fu convertito in padiglione della Fiera di Milano, evento legato al trasferimento di quest’ultima nel quartiere Portello, che avvenne a partire dal 1923, nello stesso luogo dove si tenne l’Esposizione internazionale di Milano del 1906.

Fu parzialmente distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale, e poi ricostruito con materiali e tecniche diverse rispetto all’originale.

Nel 1946 ospitò la stagione estiva del Teatro alla Scala in fase di ricostruzione dopo il bombardamento del 1943.

Nel 2021 l’edificio è diventato il centro vaccinale più grande d’Italia per la somministrazione del vaccino anti Covid-19.

L’edificio, nel punto più elevato della cupola ellittica costruita in vetro e metallo, è alto 31 metri; ha una pianta rettangolare e può ospitare manifestazioni di vario tipo con una capienza di 18mila persone.

Nasce CityOval a Milano. In passato l’edificio ospitò anche il Salone dell’auto
In passato l’edificio ospitò anche il Salone dell’auto

L’architetto Vietti Violi aveva concepito il Palazzo dello Sport come uno spazio polifunzionale, adatto ad accogliere esposizioni e saloni espositivi, corse ciclistiche e motociclistiche al coperto, eventi sportivi, concorsi ippici, concerti, manifestazioni teatrali e conferenze. Nel tempo, ospitò la Sei Giorni di Milano e alcuni saloni dell’auto, della nautica e dell’aeronautica.

La storia recente

Tra il 2017 e il 2018, CityLife ha intrapreso un importante intervento di restauro delle facciate, riportando alla luce il disegno tardo-liberty originale. Acquistato da Generali nel 2019 tramite gara indetta dal Comune, oggi è parte del quartiere di CityLife e del patrimonio immobiliare europeo di Generali.

La facciata Liberty del palazzo delle Scintille a Milano
La facciata Liberty del palazzo

Nel 2020, è stata completata l’installazione artistica di Maurizio Nannucci sulla facciata ovest, parte del progetto Art Line Milano.

Il progetto di CityOval Milano

Il progetto prevede la riqualificazione della storica struttura, per renderla fruibile al pubblico come il più grande spazio eventi del centro della città di Milano, con 8.200 metri quadrati di superficie coperta.

Render del lato corto dell’edificio CityOval a Milano
Render del lato corto dell’edificio

La grande arena ovale a piano terra verrà completamente riqualificata per ospitare un’ampia varietà di eventi culturali, artistici e sportivi. Per garantire piena fruibilità, flessibilità di utilizzo e sicurezza, l’edificio storico verrà adeguato agli standard tecnologici odierni, conservando il fascino dell’architettura e dei decori in stile tardo-liberty. Interventi di consolidamento strutturale interesseranno la cupola e il solaio di copertura, insieme all’ammodernamento degli impianti e dei servizi presenti nell’edificio.

Verrà razionalizzata la connettività verticale, con la creazione di un nuovo corpo scale e una nuova lobby sul lato prospiciente piazza Burri, per un più agevole accesso al primo piano, destinato alla ristorazione.

Render del lato lungo dell’edificio CityOval a Milano
Render del lato lungo

Particolare attenzione verrà dedicata alla realizzazione di sistemi di illuminazione e di diffusione sonora e alla predisposizione di impianti tecnici funzionali agli allestimenti, secondo l’orientamento progettuale di rendere disponibili predisposizioni flessibili ed efficienti per un ampio ventaglio di utilizzi, senza l’ingombro di attrezzature fisse.

Il completamento dell’arena centrale dovrebbe avvenire entro la fine di quest’anno, con l’inaugurazione prevista per l’inizio del 2026. I lavori di riqualificazione del primo piano proseguiranno fino alla metà del prossimo anno.

Una piazza pubblica coperta

L’obiettivo del progetto è restituire CityOval Milano alla funzione per la quale fu edificato: una piazza pubblica coperta e un nuovo punto di riferimento per grandi eventi per Milano. La struttura, versatile e multifunzionale, sarà a servizio dello sviluppo culturale, sociale ed economico, potendo ospitare un’ampia varietà di eventi legati, per esempio, alla moda, al design, all’innovazione, all’agro-alimentare, alla sostenibilità, ma anche eventi sportivi, spettacoli, concerti, esposizioni artistiche.

La cupola ovale di CityOval
La cupola ovale di CityOval

CityOval Milano sarà gestito da CityLife, in collaborazione con il Comune di Milano, con il quale verrà stipulata un’apposita convenzione.

Il nuovo nome

Il nome e il logo del progetto richiamano la struttura architettonica della cupola dell’edificio, elemento storico riconoscibile nel panorama di CityLife. All’interno, l’ovale della cupola, elemento distintivo con l’ampia copertura che arriva a 31 metri di altezza, si riflette nella forma dell’arena. Il tema del logo di CityOval riprende la tecnica costruttiva caratterizzata da una serie di ovali concentrici.

CityLife

CityLife è la nuova area di Milano nata dalla riconversione dello storico polo urbano della ex Fiera, con un mix bilanciato di servizi privati e pubblici, fra residenze, uffici, negozi, aree pedonali per il tempo libero, il tutto inserito all’interno del secondo parco pubblico più ampio del centro di Milano.

Con 366mila metri quadrati di superficie complessiva è una delle aree di intervento urbanistico più grandi d’Europa. Qui hanno lavorato gli architetti più prestigiosi di quest’epoca: Zaha Hadid, Arata Isozaki, Daniel Libeskind e Bjarke Ingels.

Il Business District di CityLife sta per essere completato dal nuovo progetto CityWave, firmato dallo studio internazionale BIG-Bjarke Ingels Group.

CityLife, società controllata al 100% da Gruppo Generali, è l’area pedonale più grande di Milano, grazie alla scelta di spostare viabilità e parcheggi ai livelli interrati.

La gestione di CityOval Milano sarà affidata a una società dedicata nel cui consiglio di amministrazione siedono Aldo Mazzocco (presidente), Simone Bemporad (vicepresidente), Federica Salvini (amministratrice delegata), Giorgio Lazzaro e Roberto Russo (consiglieri).

Scheda progetto CityOval Milano

  • Committente: CityLife
  • Progetto architettonico: Calzoni Architetti (contributo di Pierluigi Nicolin)
  • General contractor e direzione lavori: Secap
  • Superficie lorda: 25.000 mq
  • Piano terra (arena, hall e servizi): 7.400 mq
  • Arena ovale: 4.000 mq
  • Primo piano (ristorazione): 3.700 mq
  • Altezza della cupola: 31 metri



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