Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
La realizzazione della residenza universitaria – primo edificio pubblico riconsegnato alla comunità locale – si inquadra nelle molteplici iniziative volte a contribuire alla riorganizzazione dei servizi agli studenti per consentire all’Università dell’Aquila di continuare a operare secondo le proprie potenzialità e tradizioni. L’obiettivo che appariva impossibile è stato raggiunto. Realizzare in cinque mesi – dal progetto alla esecuzione in soli 87 giorni, entro l’apertura dell’anno accademico 2009/10 – una residenza universitaria che non solo fosse conforme alla recente legge specifica e alle normative locali e nazionali ma che si configurasse come una architettura esemplare per leggerezza, sostenibilità, sicurezza, integrazione armonica nel paesaggio e nella città. Il progetto prevede che le funzioni residenziali si integrino con quelle didattiche, culturali e ricreative garantendo un luogo ricco e vitale aperto alla città: uno dei nuovi poli attrattivi del nuovo organismo urbano rinnovato. L’intervento è localizzato nel quadrante ovest dell’Aquila su un terreno messo a disposizione dalla Diocesi nelle immediate vicinanze dell’ospedale regionale, del polo universitario di Coppito, della guardia di finanza, dell’aeroporto e del centro sportivo universitario di Centi Coltella dove negli ultimi anni è sorto il principale polo commerciale cittadino. E’ un sito facilmente raggiungibile, prossimo al casello autostradale L’Aquila Ovest e alla S.S. 17 Ovest e ben collegato, tramite la via Preturo che attraversa Coppito verso l’aeroporto, al resto della città. L’area dell’intervento è un rettangolo di circa 45 metri per 190 con una pendenza del 5,5% nel senso della longitudine, orientato a mezzogiorno con vista principale verso il Velino. Il progetto, alla ricerca di un rapporto armonico con il paesaggio, dispone i differenti corpi di fabbrica nel senso longitudinale creando un andamento a gradoni che asseconda la pendenza naturale del terreno e consente un’esposizione ottimale rispetto all’asse eliotermico rendendo l’edificio esemplare anche in termini di sostenibilità e risparmio energetico. La Residenza ha una tipologia “ad albergo”, con due corpi di fabbrica su due livelli destinati alla residenza, blocco A e blocco B, con 58 camere doppie e 6 singole – accessibili – con soggiorni/studio e cucine di piano, per un totale di 122/128 posti letto. Le camere sono di 16,9 mq utili e i bagni – uno per ogni stanza doppia – di 3,3 mq. Le principali funzioni culturali, ricreative e di supporto tra cui biblioteca, auditorium, sala-fitness, sala internet e sala TV sono nel corpo trasversale, anch’esso di due piani, incastrato tra le due residenze e caratterizzato dal tetto-giardino, sono inserite nel blocco C. Le coperture orientate a sud sono integrate da pannelli solari mentre la scelta del legno, “materia prima” rinnovabile, come materiale strutturale e di rivestimento sottolinea l’attenzione all’eco-compatibilità, all’utilizzo di materiali naturali secondo i dettami della bio-architettura per un edificio di Classe A-B, leggero e modulare. Importate nella realizzazione dell’opera l’applicazione dei concetti di eco-compatibilità, realizzando un involucro edilizio altamente performante sia d’inverno che d’estate con punte di richiesta di fabbisogno energetico di soli 7.13 kWh/mq anno in classe A per il blocco C. I pannelli solari sopperiscono al fabbisogno di acqua calda sanitaria nella misura del 50% con una superficie captante di circa 70 mq ed una capacità di accumulo di 5.000 lt, garantendo l’accumulo necessario all’intero complesso edilizio. L’impianto di riscaldamento è del tipo centralizzato composto da un modulo termico con più elementi termici a condensazione del tipo ad acqua calda in circolazione forzata con una potenza termica nominale di 234kW, con controllo automatico della temperatura di esercizio in funzione delle condizioni climatiche. Il riscaldamento nelle stanze è del tipo a pavimento con sistema a lastra isolante a secco. I circuiti di distribuzione dello stesso sono stati suddivisi oltre che per corpi “A-B-C” anche per zona espositiva (NORD e SUD), con controllo automatico della temperatura per ogni singolo ambiente a mezzo di apposite sonde. Il corretto valore della portata d’aria di rinnovo, nonché le sue caratteristiche igrometriche sono garantite da due gruppi di trattamento aria con recuperatore statico ad alta efficienza. L’utilizzo di materiali naturali, quali legno e suoi derivati, oltre a garantire uno smaltimento sicuro nel tempo ed essere quindi bio ed eco – compatibile, garantisce il rispetto del ciclo della filiera produttiva secondo gli standard più evoluti Leed (Leadership in Energy and Environmental Design). Analoga attenzione è stata posta nelle caratteristiche di antisismicità del complesso sia attraverso l’uso di 51 isolatori sismici sia utilizzando forme regolari e modulari nei tre padiglioni, strutturalmente autonomi e giuntati, che compongono la nuova Casa dello Studente dell’Aquila. Ai vari corpi di fabbrica sono garantite traslazioni di oltre 26 cm in tutte le direzioni in risposta alle reali accelerazioni della microzona del sito attraverso la realizzazione di una sottostruttura indipendente. Anche dal punto di vista della prevenzione antincendio il complesso è all’avanguardia, avendo realizzato un sistema attivo-passivo di prevenzione, consistente in filtri attivi a livello di collegamento dei blocchi, un sistema di accumulo di acqua per uso dedicato composto da un gruppo di pompaggio con sistema di alimentazione idrica e annesso silos interrato di capacità 43Mc, un punto di monitoraggio e controllo presidiato degli allarmi all’interno dell’edificio, un punto sicurezza esterno di rimando degli allarmi e controllo per i vigili del fuoco. Tutta la struttura è dotata da una rete di naspi interni e da idranti esterni. La struttura è protetta con un impianto puntiforme di rilevazione incendi e pannello centrale di controllo che interagisce con l’impianto audio per eventuali gestione delle emergenze anch’esso remotato al punto di sicurezza esterno. Anche il sistema di building automation la fa da padrona, il sistema di gestione delle camere permette di controllare il sistema di riscaldamento e di trattamento aria nelle zone comuni, verificare la presenza o meno dell’utenza nel rispetto della privacy e razionalizzare l’utilizzo delle risorse. La struttura stessa degli impianti ed in particolare l’utilizzo di protocolli aperti, permette un implementazione di altre funzioni sempre remotabili al centro di controllo presidiato. Dati del progetto L’intervento insiste su un lotto di 8.300 mq circa con una superficie coperta di circa 1.750 mq. – Superficie costruita (SLP): mq 3.452 – Superficie Utile: mq 2.858 – Volume d’intervento: mc 12.082 – Isolatori sismici utilizzati n° 51 – Pannelli solari mq 70 – classe energetica blocco A classe B fabbisogno – classe energetica blocco B classe B fabbisogno – classe energetica blocco C classe A fabbisogno L’area a verde di pertinenza della struttura è articolata in due aree distinte: una parte più naturalistica che mantiene l’andamento esistente di circa 2.200 mq e una parte regolarizzata a gradoni con dei riporti di terra provenienti dagli scavi dell’edificio di 1.500 mq per un totale di 3.700 mq. Nella parte alta dell’area è stato realizzato anche un vasto parcheggio di servizio, anche questo armonicamente integrato nel contesto ambientale. Prestazioni L’intervento, altamente complesso, è stato eseguito interamente dalla Rubner Objektbau. Di seguito un breve elenco delle prestazioni principali: Progettazione dell´opera: • Progetto preliminare Lamberto Rossi e associati incaricati dalla committenza • progettazione definitiva architettonica, strutturale, New Engineering srl impianti elettrici, impianti meccanici incaricato dalla Rubner Objektbau • progettazione permissistica agli enti, New Engineering srl vigili del fuoco, usl, comune,genio civile incaricato dalla Rubner Objektbau • progettazione esecutiva architettonica, New Engineering srl strutturale, impianti elettrici e speciali, incaricato dalla Rubner Objektbau impianti meccanici • as build dell’opera New Engineering srl incaricato dalla Rubner Objektbau • progettazione costruttiva Rubner Objektbau Esecuzione dell’opera completamente sotto responsabilità Rubner Objektbau: • direzione tecnica e project management • realizzazione delle fondazioni • realizzazione e montaggio delle complesse strutture in legno • pacchetti di copertura • opere di impermeabilizzazione e isolamento termico • opere di rivestimento esterno in legno e/o intonaco • opera da lattoneria • finiture interne • sottofondi • pavimentazioni • finestre e portefinestre • compartimentazione, porte interne e porte tagliafuoche • sistemi di sicurezza e controllo accesso elettronico • impianto elettrico • impianto idraulico meccanico Materiali costruttivi e sottostruttura antisismica La sottostruttura del complesso edilizio composto dal blocco A. B e C offre la migliore risposta possibile durante l’evento sismico. La stessa risulta composta da una piastra di ripartizione appoggiata su isolatori sismici che garantiscono spostamenti pari a 26 cm in tutte le direzioni. Gli isolatori a loro voltano insistono su una platea di fondazione atta a ripartire al terreno tutto il carico e le sollecitazioni di progetto. Per quanto riguarda il blocco A, si è reso necessario realizzare il piano di fondazione nel punto più sfavorevole a quota -1.50 avendo altezze di scavo nell’estremo opposto di oltre 3,00 m. Il blocco A è dotato di 18 isolatori sismici. Per quanto riguarda il blocco C ed il blocco B si è realizzato il piano impostando l’altezza dei livelli tra A e C fissa in modo tale da garantire la continuità di movimenti attraverso i blocchi senza dover utilizzare al piano eventuali scale o altro. Il blocco B è dotato di 18 isolatori sismici ed il blocco C di 15 isolatori sismici. Inoltre per quanto concerne il blocco B, si è reso necessario ipotizzare nell’estremo più ad ovest l’ulteriore sbancamento di materiale al fine di avere un piano di posa con caratteristiche uniforme dal punto di vista geologico – geotecnico. Strutture in legno Le pareti sono prodotte in grandi pannelli e sono complete di predisposizione per l’impianto elettrico. La struttura portante è costituita da pareti a traliccio, cioè, da un telaio in legno d`abete massiccio che racchiude materiale isolante nello strato interno. Le pareti esterne sono rivestite all’interno di doppio pannello ed esternamente di cappotto termico integrale di polistirolo, ricoperto da intonaco colorato a base di silicati o da una perlinatura in legno massiccio. Tutte le giunzioni di angoli, fughe e raccordi sono realizzate su misura. Tutte le parti in legno lamellare sono realizzate con legno d’abete secondo le norme UNI EN 14080 e DIN 1052, incollate con adesivi di tipo omologato ai sensi delle norme vigenti, impregnato con trattamento protettivo a base d’acqua. Tutte le parti metalliche sono in acciaio S235 (Fe 360), necessarie per il collegamento degli elementi in legno e di questi alle strutture in c.a. (viti, bulloni, chiodi, scarpe ed angolari). Pareti esterne con intonaco La composizione della parete esterna prefabbricata in stabilimento è la seguente (dall’esterno verso l’interno): • intonaco colorato a base di silicati 3,0 mm • Rasatura con armatura 7,0 mm • Lastra di polistirolo EPS 15kg/m³ 80,0 mm • Lastra OSB 15,0 mm • Telaio in abete massiccio, e=62,5 cm, con 200 mm di lana di vetro 200,0 mm • Freno vapore • Lastra OSB 15,0 mm • Lastra cartongesso 12,5 mm Spessore parete ca.333 mm Valore U ca. 0,15 W/m²K Pareti esterne con rivestimento in legno La composizione della parete esterna prefabbricata in stabilimento è la seguente (dall’esterno verso l’interno): • Listellatura a forma di rombo in larice 25,0 mm • Controlistellatura in abete 58/30 mm 30,0 mm • Lastra di polistirolo EPS 15kg/m³ 80,0 mm • Lastra OSB 15,0 mm • Telaio in abete massiccio, e=62,5 cm, con 200 mm di lana di vetro 200,0 mm • Freno vapore • Lastra OSB 15,0 mm • Lastra cartongesso 12,5 mm Spessore parete ca.378 mm Valore U ca. 0,15 W/m²K Pareti interne La composizione della parete interna prefabbricata in stabilimento è la seguente: • Lastra cartongesso 12,5 mm • Lastra OSB 15,0 mm • Telaio in abete massiccio, e=62,5 cm, con 120 mm di lana di roccia 28 kg/m³ 120,0 mm • Lastra OSB 15,0 mm • Lastra cartongesso 12,5 mm Spessore parete 175 mm Solaio interpiano La composizione degli elementi di solaio interpiano è la seguente (dall’alto verso il basso): • Pavimento finale in PVC o laminato 1,5-10,0 mm • Sottopavimentazione a secco, tipo Knauf Brio 25,0 mm • Sistema di riscaldamento “Euroslim” incluso foglio in PE 25,0 mm • Lastra XPS, EPS 30,0-40,0 mm • Lastre in lavato 40,0 mm • Lastra OSB 22,0 mm • Travatura in legno massiccio, e=62,5 cm con 240 mm lana di roccia, 28kg/m³, interposto tra le travi 240,0 mm • Lastra a 3 strati o lastra OSB 18,0-19,0 mm Spessore solaio interpiano ca. 411,0-413,0 mm Solaio copri piano per tetto piano La composizione degli elementi di solaio copri piano è la seguente (dall’alto verso il basso): • Tetto verde estensivo o graniglia, sistema completo 130,0 mm • Guaina in PVC 1,5 mm • Lastra OSB 18,0 mm • Travatura in legno massiccio, e=62,5 cm con 240 mm lana di roccia, 28kg/m³, interposto tra le travi 240,0 mm • Lastra a 3 strati o lastra OSB 18,0-19,0 mm Spessore solaio copripiano ca. 409 mm Valore U ca. 0,19 W/m Infissi e finestre Le finestre in legno hanno le seguenti caratteristiche: • Valore termico delle finestre Uw = 1,3 W/m²K certificato per una finestra 1230 x 1480mm, (valore dipende dalle misure) • Telaio in legno lamellare abete, 68 mm, verniciato • Spigoli arrotondati per ottenere una superficie uniforme che resiste agli agenti atmosferici • Due guarnizioni continue, che formano al contempo un intercapedine grande per garantire una coibentazione ottimale • Vetro 6-18AR-vn4 con gas argon per le finestre, • Vetro antisfondamento vsg33.1-16AR-vsg33.1vn con gas argon per le portefinestre; • Doppio senso d’apertura, a battente e a vasistas • Intercapedine a taglio termico, tipo “Chromatec” • Gocciolatoio con taglio termico per migliorare la coibentazione • Sigillatura in silicone trasparente per un’ottima tenuta • Listello fermavetro a fissaggio invisibile • Nottolini di chiusura a funghi per una maggiore resistenza all’effrazione • Bancaletto interno in abete verniciato _____________________________________________ I bagni Sanika nel nuovo studentato a L’Aquila Sanika Srl ha più di 30 anni di esperienza nella produzione e installazione di bagni prefabbricati adatti ai diversi contesti, dall’albergo di lusso all’ospedale, fino al Social Housing. Con la produzione di circa 3.000 bagni all’anno e l’installazione di questi in diversi paesi europei, la Sanika è ormai considerata un leader in questo campo. Tra gli ultimi progetti realizzati, la SANIKA ha offerto il proprio contributo nella ricostruzione delle infrastrutture della zona terremotata a L’Aquila. La realizzazione di ormai 3 progetti con oltre 300 bagni in tempi record sottolinea la competenza e l’alta professionalità della SANIKA. La nuova casa dello studente di Coppito (L’Aquila contiene 58 camere doppie, 6 singole per gli studenti diversamente abili e due appartamenti di servizio. La PHP RUBNER Objektbau S.r.l. ha scelto SANIKA per la fornitura dei locali igiene per la costruzione a Coppito dello studentato con 68 cellule bagno prefabbricate. La scelta di usare i bagni prefabbricati Sanika è stata suggerita dai termini di consegna e dalla conseguente velocità di costruzione richiesta. SANIKA ha progettato i bagni in 3D, fornito just-in-time e posato i bagni in tempo record, rispettando le necessità del cliente. Quest’ultimo ha potuto ridurre il suo dispendio relativo alla coordinazione delle maestranze e il personale in cantiere. La progettazione degli impianti è stata commissionata dalla Rubner allo Studio di Ingegneria New Engineering S.r.l. con sedi a Trento e Bolzano. Per ulteriori informazioni sui prodotti Sanika www.sanika.it Consiglia questo progetto ai tuoi amici Commenta questo progetto