Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Umberto Cesari, azienda vitivinicola con una posizione di rilievo nel panorama della produzione enologica nazionale, con una forte vocazione internazionale, ha recentemente inaugurato la nuova sede, un progetto architettonico esclusivo sulle colline di Castel San Pietro Terme, a pochi chilometri da Bologna, dove strutture all’avanguardia e tecnologie moderne intersecano i metodi tradizionali dei vitigni tipici. Per garantire il massimo comfort e risparmio energetico, all’interno dell’edificio è stato realizzato, in collaborazione con BTicino, un impianto domotico avanzato. UMBERTO CESARI Qualità, tipicità e tanta passione sono da sempre i valori che ispirano le scelte imprenditoriali della famiglia Cesari. E’ agli inizi degli anni ’60 che Umberto Cesari acquista 20 ettari di vigneto sulle colline di Castel San Pietro, fondando l’azienda che porta il suo nome e dando inizio alla sfida di una vita: fare del Sangiovese, prodotto tipico della sua zona, un vino d’eccellenza amato in tutto il mondo. Umberto Cesari è tra i primi a puntare su questo vitigno e a diffonderne la cultura a livello internazionale: “I nostri vini nascono in Emilia Romagna, sulle colline di Castel San Pietro Terme, tra i 250 e i 400 metri sul livello del mare. Protetti dai suggestivi Calanchi Azzurri, i nostri 170 ettari di vigneti godono di un micro-clima ideale, caratterizzato da un’elevata escursione termica, vento costante e tanto sole. Valorizzare i vitigni tipici della nostra terra per produrre grandi vini: questa, da sempre, è la nostra missione. Il cuore della nostra produzione sono 4 pregiate varietà di uve locali: Sangiovese, Albana, Pignoletto e Trebbiano. A queste si affiancano le migliori uve internazionali, utilizzate soprattutto per la produzione di blend: Sauvignon, Merlot e Chardonnay”. La passione, trasferita di padre in figlio, continua oggi con la presenza in azienda di Gianmaria Cesari, che abbiamo incontrato: “Da 50 anni, il nostro core business è la produzione di uva, dalla quale poi si otterrà il vino. La nostra è un’azienda giovane nel mondo del vino, giovane perché per noi è un’attività relativamente recente, considerando che in Italia ci sono famiglie che da secoli tramandano la tradizione di produrre vino. Nonostante l’Emilia Romagna sia votata alla viticultura di quantità, piuttosto che a quella di qualità, abbiamo voluto guardare al di là della nostra regione, là dove iniziano le zone del Chianti, del Brunello, del Montepulciano. Il Sangiovese, un elemento essenziale di questi vini, è tipico della nostra area e rappresenta il 70% della nostra produzione. In quest’ottica abbiamo deciso di intraprendere l’”avventura” della realizzazione di questa nuova sede, che racchiude in un unico edificio i nostri uffici, il punto vendita, una tasting room e 2.500 mq di cantina d’invecchiamento. E’ questo il cuore pulsante dell’azienda, dove enologi e cantinieri accompagnano le uve nella loro trasformazione, per garantire gli standard qualitativi della nostra produzione”. Come è nata la collaborazione con BTicino? “Abbiamo scelto la tecnologia domotica BTicino per una gestione efficiente di tutti i consumi energetici. Portiamo avanti da tempo un programma di eco-sostenibilità e quindi all’interno di questa prospettiva abbiamo pensato che, grazie ai benefici apportati dalla domotica, saremmo potuti arrivare ad una migliore sostenibilità del nostro lavoro. Le esigenze erano funzionalità e facilità di utilizzo. Con il supporto di Gianluca Ortolani della società Youus, abbiamo deciso di utilizzare il sistema MyHome di BTicino integrandolo con il sistema di supervisione e controllo Infusion Controller di Vantage, un altro brand del gruppo Legrand. L’impianto gestisce tutti principali parametri dell’edificio (climatizzazione, apertura e chiusura tende, accensione luci, gestione allarmi) attraverso interfacce di tipo tradizionale e poche interfacce molto evolute, in particolare due touch panel Vantage con visualizzazione del sinottico di tutto l’edificio (uno al piano uffici e uno nella cantina d’invecchiamento). Nella sala riunioni, per esigenze di mobilità, abbiamo optato per un’interfaccia tramite iPad, alloggiata a muro, ma disponibile anche in mobilità. Attraverso l’applicazione su smartphone inoltre possiamo gestire in locale o a distanza tutti gli ambienti. La tecnologia domotica è stata in grado di apportare un grande valore aggiunto al progetto. E’ molto utile, soprattutto per i fuori programma: ci consente di configurare vari scenari, a seconda delle esigenze, con un risparmio di tempo e risorse. Grazie all’integrazione con il sistema Mitsubishi è stato possibile centralizzare anche la gestione dell’impianto di climatizzazione. BTicino è stata in grado di capire le nostre esigenze e di restituirci le soluzioni concrete più idonee, siamo orgogliosi della nuova sede, per noi è un sogno che si è avverato”. Il progetto Il progetto impiantistico elettrico è stato redatto dall’Ing. Sergio Emilio Neretti di Imola, l’installazione è stata realizzata dalla ditta Giancarlo Grandolfi Srl di Borgo Tossignano (Bo), lo sviluppo dell’integrazione è stato curato da Youus di Civitavecchia. Gianluca Ortolani, responsabile Youus per il cantiere, da noi incontrato ci dice soddisfatto: “La richiesta principale e fondamentale della committenza era che tutto fosse “integrato”. Tutti gli impianti tecnologici dell’edificio dovevano poter essere controllati dal sistema di automazione attraverso interfacce grafiche, possibilmente sotto forma di sinottici semplici e intuitivi, sia in locale che a distanza. E’ stato necessario rispondere con un vero e proprio progetto d’integrazione, analizzando tutte le specifiche tecniche dei diversi impianti e cercando di individuare il modo corretto per far “parlare” tra loro i diversi sistemi. Ricordo che parliamo di un edificio molto grande (3.700 mq su 3 piani), dove convivono esigenze assai diverse, la cantina d’invecchiamento nell’interrato, gli spazi commerciali e la reception al piano terreno, e gli uffici al primo piano. L’infrastruttura MyHome, che gestisce illuminazione, automazione, videocitofonia è stata integrata con sistemi terzi per quanto riguarda climatizzazione e sicurezza. Un corretto progetto d’integrazione deve tenere in considerazione che ciascun sistema è differente per cultura tecnica e commerciale. Non è però l’aspetto più delicato del nostro lavoro: il system integrator ha prima di tutto il difficile compito di “interpretare le esigenze del cliente “ e poi di “integrare” tra loro le diverse figure che operano in campo: l’architetto, l’installatore elettrico, l’installatore idraulico, il progettista elettrico e l’impiantista termomeccanico. Senza un corretto coordinamento di tutte queste figure, nel caso di progetti di questa portata, difficilmente si può riuscire a ottenere un buon risultato in linea con le richieste della committenza. La nuova sede di Umberto Cesari è uno dei primi progetti che integra tecnologia MyHome BTicino con sistemi terzi (nel caso specifico il sistema HVAC di Mitsubishi Electric) attraverso la nuova piattaforma “Driver Manager” basata su webserver F454. “La nuova piattaforma “Driver Manager” di BTicino/Legrand è uno strumento estremamente innovativo, che apre strade fino ad oggi non battute. Si tratta di un ambiente in cui sistemi di vari produttori e di varie tecnologie, nel nostro caso i sistemi di climatizzazione molto evoluti come quello Mitsubishi, possono “facilmente” essere integrati nel sistema MyHome. Questo fornisce l’enorme vantaggio di poter rispondere alle esigenze di clienti e architetti che desiderano avere di un parco funzionalmente e esteticamente omogeneo tra tutti i dispositivi che equipaggiano l’edificio, sistemi di gestione, di distribuzione di energia e di segnali. In questo modo è possibile realizzare un impianto coordinato funzionalmente (realizzando scenari che coinvolgono impianti complessi) ed esteticamente, evitando la compresenza di tastiere dedicate a differenti impianti e, come in questo caso, controllando localmente la climatizzazione attraverso i sensori MyHome Fondamentale per il nostro lavoro è il rapporto con l’installatore elettrico e domotico. Il rapporto con Giancarlo Grandolfi e con i suoi più stretti collaboratori è stato sicuramente uno degli aspetti più importanti per la buona riuscita del progetto. La sua società, infatti, installa da anni le soluzioni BTicino MyHome. In questo caso quindi noi ci siamo dedicati quasi esclusivamente a curare l’integrazione dei touch screen Vantage. E dopo ogni giornata di lavoro trascorsa insieme, una buona mangiata (e bevuta) in un ottimo agriturismo della zona è stato senz’altro un ottimo coadiuvante per la stretta collaborazione. Aggiunge Giancarlo Grandolfi: In questo impianto di grandi dimensioni abbiamo scelto di montare, ove possibile, prodotti BTicino. La mia lunga esperienza mi ha dimostrato che l’offerta BTicino è molto completa e si colloca in una fascia di alta qualità. In questo impianto abbiamo installato tutte soluzioni BTicino, a partire dalle carpenterie dei quadri passando alla videocitofonia ed arrivando agli attuatori domotici. Per rendere un impianto perfettamente funzionante e integrato in base alle richieste del Dott. Cesari è stata necessaria un’attenta programmazione di tutti i componenti domotici che fanno parte dell’impianto. Grazie alla semplicità di programmazione della domotica MyHome ci è stato possibile realizzare facilmente un impianto così complesso. Devo ringraziare la disponibilità e le competenze del tecnico commerciale di zona BTicino nella persona del Sig. Gian Piero Bianchi insieme al quale siamo riusciti a risolvere le varie problematiche che si sono presentate in corso d’opera. Infine non posso non ricordare il positivo lavoro in team con il progettista elettrico, Ing Neretti, con quello termotecnico, Ing. Petroncini, e con il system integrator nella persona dell’Ing. Ortolani. La loro intensa collaborazione, la grande professionalità che ci hanno consentito di realizzare questo complesso impianto integrando tutti gli impianti. SCHEDA TECNICA Committente: Umberto Cesari via Stanzano, 2160 – Castel San Pietro Terme (BO) System Integrator: Youus srl – Via Zara, 4 – Civitavecchia (RM) – info@youus.it Installatore elettrico: Giancarlo Grandolfi srl – Via S. Allende, 43 – Borgo Tossignano (BO) Progetto elettrico: Ing. Sergio Emilio Neretti – Imola Progetto termotecnico: Ing. Petroncini – Poolprogetti – Zola Predosa (Bo) Impianto elettrico e domotico: BTicino My Home e Vantage Famiglie di prodotto BTicino installate – Armadi a pavimento – Centralini per apparecchi da guida din da incasso – Scatole da incasso 504 – Sistemi portacavi metallici Legrand – Frutti di comando domotici Livinglight – Domotica MyHome Livinglight (attuatori, termostati, ecc) – Btdin interruttori automatici modulari – Megatiker interruttori di potenza scatolati – Megaswitch sezionatori – Tiplug (prese, spine e centralini industriali) – Videocitofonia sistema 2 fili Sfera – Torrette a scomparsa Interlink office – Vantage Infusion Integration System – Vantage Touch panels 10,4” Nuova sede della azienda vitivinicola Umberto Cesari 2 Nuova sede della azienda vitivinicola Umberto Cesari 3 Nuova sede della azienda vitivinicola Umberto Cesari 4 Nuova sede della azienda vitivinicola Umberto Cesari 5 Nuova sede della azienda vitivinicola Umberto Cesari 6 Nuova sede della azienda vitivinicola Umberto Cesari 7 Nuova sede della azienda vitivinicola Umberto Cesari 8 Nuova sede della azienda vitivinicola Umberto Cesari 9 Consiglia questo progetto ai tuoi amici Commenta questo progetto