Il nuovo volto di Podgorica firmato a-fact

Lo studio di architettura di Andrea Rossi, Giovanni Sanna e Pierluigi Turco vince il concorso internazionale di progettazione del Museo nazionale di arte contemporanea, del Museo di storia naturale e del Parco delle arti e della cultura della capitale montenegrina. Un nuovo attrattore urbano sulle rive del Morača

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Render del progetto vincitore del complesso museale e del parco di Podgorica

Lo studio di architettura a-fact, che ha uffici a Milano e Londra, ha vinto il concorso internazionale per la realizzazione del Museo nazionale di arte contemporanea, del Museo di storia naturale e del Parco delle arti e della cultura di Podgorica, in Montenegro.

Il team di progettazione – composto da LAND, Maffeis Engineering e Charcoalblue – si è aggiudicato la competizione indetta dal ministero della Pianificazione territoriale, dell’urbanistica e del demanio del Montenegro.

Il progetto è stato selezionato da una giuria internazionale, superando la concorrenza di 48 altri studi di livello internazionale, tra cui Sou Fujimoto, Junya Ishigami, Diller Scofidio + Renfro, Snøhetta, MCA – Mario Cucinella Architects e Stefano Boeri Architetti.

Architettura iconica

Si tratta, secondo Andrea Rossi, Giovanni Sanna e Pierluigi Turco, co-fondatori di a-fact, di un’architettura iconica “capace di connettere cultura e natura, ricongiungendo il fiume Morača con la città. Il nuovo distretto Arts & Culture sarà catalizzatore della vita sociale di Podgorica, diventando un attrattore pubblico vivo e dinamico. Gli edifici vogliono promuovere un nuovo paradigma di sostenibilità incoraggiando l’interazione tra spazi interni ed esterni ed esplorando l’uso contemporaneo di materiali e tecniche costruttive locali”.

Render del progetto vincitore del complesso museale e del parco di Podgorica

Per la giuria il progetto merita per la

“composizione architettonica composta da tre volumetrie distinte ma correlate, che emergono dalle rive del fiume e danno vita a un nuovo landmark della città, una destinazione civica sia per i residenti che per i visitatori.
La proposta progettuale trae ispirazione dalla splendida natura del Montenegro, mentre le facciate in pietra rendono omaggio alle montagne circostanti e danno vita a un nuovo linguaggio architettonico che si fonde con il parco e il fiume”.

Nuovo attrattore urbano

Il nuovo Distretto Museale e il Parco delle Arti e della Cultura sarà un nuovo attrattore urbano e ospiterà un vasto programma di eventi pubblici per celebrare la cultura, l’arte e il patrimonio storico del luogo.

Il nuovo complesso museale e del parco di Podgorica diventerà un nuovo importante attrattore urbano

La sua architettura iconica potrà attrarre visitatori da tutto il mondo, favorendo lo scambio interculturale e promuovendo l’economia creativa.

Il Museo di Arte Contemporanea, il Museo di Storia Naturale e la Casa dell’Architettura proporranno esibizioni permanenti e temporanee, laboratori di ricerca e didattica, spazi meeting informali, il nuovo giardino botanico e un grande spazio esterno flessibile per eventi che completa il nuovo waterfront, con nuove prospettive del fiume e della città.

Il progetto del paesaggio

Ciò che gli edifici tolgono alla terra viene restituito con un tetto rigoglioso che si fonde con il paesaggio e si trasforma in un nuovo luogo di ritrovo all’aperto, con vista sul lungo fiume. La copertura verde dissolve le linee tra l’edificio e il terreno, garantendo un movimento continuo attraverso il paesaggio, che arricchisce la biodiversità del luogo.

Render del progetto vincitore del complesso museale e del parco di Podgorica
I volumi distinti e correlati dei musei lungo il fiume Morača

Il progetto del paesaggio, con la sua infrastruttura verde-blu, parte dall’analisi del sito con il proposito di incorporare i valori esistenti e di migliorare la biodiversità del parco con il mantenimento di 290 alberi, l’aggiunta di 532 nuovi esemplari di essenze diverse e di 900 arbusti.

Il progetto enfatizza le connessioni del parco museale con la città, con particolare attenzione al lungofiume e a una migliore fruibilità da parte dei cittadini. Le scelte si ripercuotono in maniera positiva sulle prestazioni ambientali del progetto per quanto riguarda il sequestro di carbonio, la produzione di ossigeno e l’abbattimento di particolati.

La planimetria del complesso museale e del parco di Podgorica
La planimetria del complesso

“Il nostro è un progetto di visione di un’architettura che genera un nuovo paesaggio fluviale e connette così il fiume con la città – sostiene Andreas Kipar, fondatore di LAND -. Il progetto è un contributo alla rigenerazione dei fiumi all’interno dell’European Nature Restoration Law”.

Le piante del Museo di Arte Contemporanea, del Museo di Storia Naturale e della Casa dell’Architettura
Le piante del Museo di Arte Contemporanea, del Museo di Storia Naturale e della Casa dell’Architettura

La sostenibilità è al centro della proposta progettuale, che mira ad adottare e integrare strategie ambientali passive e attive volte a ridurre il consumo energetico complessivo per riscaldamento, raffreddamento, illuminazione artificiale e uso di acqua potabile.

Un interno del nuovo museo di Podgorica
Un interno del museo

L’implementazione di tecniche di costruzione innovative, unite all’utilizzo di materiali locali, genererà un impatto positivo sull’intero ciclo di vita degli edifici e sulla loro riduzione globale di emissioni di anidride carbonica.

a-fact

Lo studio, fondato nel 2022 da Andrea Rossi, Giovanni Sanna e Pierluigi Turco, ha firmato diversi interventi in Italia e all’estero. Tra questi, la Stazione marittima di Palermo, il complesso residenziale Podium a Roma, l’Hotel  e il centro congressi a Palermo, il Museo della Scienza a Roma, il Design District di Udine, il Mia Museum for Log Driving di Fetsund in Norvegia.    

Sezione di uno dei nuovi musei di Podgorica
Sezione di uno dei musei

Scheda progetto Museo nazionale di arte contemporanea

  • Località: Podgorica, Montenegro
  • Cliente: ministero della Pianificazione territoriale, dell’urbanistica e del demanio
  • Manifestazione: Concorso internazionale
  • Anno: 2024
  • Progettazione: a-fact
  • Landscape design: LAND Italia
  • Progetto strutture e facciate: Maffeis Engineering
  • Experience design: Charcoalblue
  • Superficie: 14.500 mq
  • Render: EmmeWorks



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