Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Si chiama “Ospedale dell’angelo” il nuovo polo ospedaliero di Mestre. Si tratta dell’ospedale tecnologicamente più avanzato d’Italia e all’avanguardia d’Europa. È il più completo esempio a livello nazionale di realizzazione in Project financing di un’opera pubblica. La prima pietra è stata posta il 20 Febbraio del 2004. Vetro, acciaio e tanto verde per una sequenza dinamica di sorprese architettoniche. Il progetto porta le firme degli architetti Alberto Altieri ed Emilio Ambasz. Da un lato una vela di vetro, dall’altro giardini pensili su terrazze digradanti allegeriscono la struttura dell’ospedale che sarà immersa in un grande parco: 117.600 metri quadri “assorbiti” nell’area complessiva di 260 mila.La facciata trasparente a Sud e le terrazze a giardino sul lato Nord contribuiscono a mimetizzare nel paesaggio la forma affilata dell’ospedale senza creare shock visivi. Un’area verde di 260 mila metri quadrati, con alberi, laghetti e colline, circonderà l’edificio che si sviluppa su dieci piani, di cui tre sono interrati per rendere l’impatto ambientale della struttura meno traumatico. Distribuzione degli spazi dell’ospedale dell’angelo a Mestre La funzione tradizionale della piazza viene recuperata nella grande hall che raccoglie i visitatori, illuminata dalla luce della vetrata sud, si configura come un giardino interno con alberi, specchi d’acqua e luoghi di ritrovo. Contribuisce ad un approccio graduale all’ambiente ospedaliero, fornendo una serie di servizi. Scale mobili ed ascensori introducono agli ambulatori e alle degenze dei piani superiori. Una piazza-giardino illuminata dalla luce che entra dalla vela di vetro condurrà alla hall da cui scale, ascensori e scale mobili muoveranno in tutte le direzioni. Pronto soccorso, 16 sale operatorie, una piastra per il day surgey con altre 4 sale, radiologia, rianimazione. La grande vetrata fonoassorbente avrà un effetto filtro anti-rumore per le degenze esposte a sud. L’area ospedaliera ospiterà una struttura ad anfiteatro per servizi vari e un padiglione con il laboratorio per la ricerca sulle cellule staminali collegato alla banca degli Occhi. Qui verrà anche allestito l’asilo nido per i dipendenti. Marazzi Engineering ha fornito alla committenza un’ampia varietà di soluzioni per differenti tipologie di superfici. Lungo le cortine esterne della piastra ha progettato e installato una parete ventilata di gres porcellanato smaltato, realizzata modificando su richiesta dei progettisti formato e colore di un prodotto già presente nel catalogo Marazzi. Oltre a garantire un elevato livello di isolamento termico e acustico, la facciata ventilata ha un ruolo importante anche sotto il profilo della caratterizzazione estetica, poiché genera un piacevole contrasto cromatico con il verde del parco che circonda l’ospedale. Un secondo fronte di intervento ha riguardato la fornitura della pavimentazione della piazza sotto la grande serra e di pavimenti e rivestimenti di parti comuni, uffici, negozi, scale, garage, servizi igienici e cucine, per i quali è stata utilizzata un’ampia gamma di prodotti Marazzi in gres e monocottura con elevate proprietà tecniche di pulibilità e resistenza allo scivolamento. Particolare attenzione è stata dedicata infine alla progettazione esecutiva e alla realizzazione dei pavimenti sopraelevati degli ambienti tecnici, realizzati in gomma applicata su pannelli di truciolare e in grado di contenere i tracciati impiantistici assicurando un alto livello di ispezionabilità e di flessibilità distributiva. Consiglia questo progetto ai tuoi amici Commenta questo progetto