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Ha aperto per la prima volta le porte al pubblico lo scorso 26 luglio il nuovo Padiglione dei Cetacei, presso il Porto Antico di Genova, progettato dall’Architetto Renzo Piano e da Planex, per la parte di impianti non acquariologici: un evento atteso ed emozionante che ha coinvolto tutta la città! Il nuovo Padiglione è composto da quattro vasche a cielo aperto (vasca espositiva principale, nursery, vasca medica e vasca curatoriale) che potranno ospitare fino a 10 tursiopi. Il percorso di visita è strutturato su due livelli per consentire di ammirare gli animali dall’alto e da una prospettiva subacquea. All’ingresso della nuova sezione si ha una prima visione della Main pool dall’alto: qui, grazie ad una parete vetrata lunga 30 metri che può essere parzialmente aperta, si può ascoltare in presa diretta l’ampio repertorio utilizzato dai delfini per la comunicazione. Attraverso delle vere e proprie carte d’identità, è possibile conoscere i sei esemplari, al momento quattro femmine e due maschi, ospitati nella struttura. La vasca espositiva principale presenta inoltre, al piano superiore, una piattaforma a cielo aperto che permette ai visitatori con disabilità motorie di accostarsi alla vasca e agli animali. Il pubblico, per passare dalla superficie alla profondità del mare, attraversa un tunnel vetrato lungo circa 15 metri che, grazie alla forma curva, si addentra parzialmente nel volume della vasca principale, offrendo scorci e viste insolite ed emozionanti della vita acquatica, con i delfini che nuotano anche sopra la testa dei visitatori. Il Padiglione Cetacei Il Padiglione Cetacei è una vera e propria “opera unica”, senza precedenti in Italia, sia dal punto di vista ingegneristico sia per gli aspetti di progettazione legati al benessere ed alla cura degli animali. Dal punto di vista tecnico è come un complesso palazzo di 7 piani, costruito in galleggiamento: trasportato nel febbraio 2012 via mare dal bacino di carenaggio a La Spezia dove è iniziata la costruzione fino al cantiere di Voltri dove l’opera è stata ultimata e quindi, il 28 giugno 2013, trainata (sempre via mare) nel bacino del Porto Antico. Terminato l’accosto alla banchina, si è svolta l’operazione di “affondamento”: circa 3500 mc di acqua, e successivamente cemento, hanno riempito gradualmente le casse di zavorra, posizionate lungo tutto il perimetro e la base della struttura, in modo da far appoggiare la struttura perfettamente “in bolla” sul fondo, opportunamente preparato con un lungo lavoro di dragaggio. Questa operazione, che ha richiesto due giorni di lavoro, ha fatto affondare il Padiglione di circa 80 centimetri per essere appoggiato ad una profondità di 9,8 metri. La struttura, un parallelepipedo in cemento armato lungo 94 metri, largo 28 e alto circa 23, si presenta all’esterno come una grande vetrata, che parte da un’altezza di 3 metri sopra il livello del mare e chiude il corridoio di passaggio dei visitatori. Ai lati, sorgono le due torri di collegamento con la parte fissa dell’Acquario e la Nave Blu, alte rispettivamente 10 e 13 metri. La realizzazione del Padiglione ha comportato circa quattro anni per la parte di progettazione e circa 36 mesi per la costruzione. Una progettazione attenta al benessere degli animali Il nuovo Padiglione, grazie al lavoro sinergico tra architetti, progettisti e personale veterinario e biologi marini dell’Acquario di Genova, garantisce il benessere degli animali e le migliori condizioni di lavoro per il personale. Le quattro vasche, tutte a cielo aperto e prive di spigoli, contengono un volume complessivo di acqua pari a 4,8 milioni di litri: dall’autunno 2012 l’acqua proviene da una presa mare diretta. Le vasche presentano delle piattaforme di lavoro: in particolare la vasca espositiva principale ne ha due poste in posizione più bassa rispetto al livello dell’acqua, per facilitare l’interazione dell’animale con l’operatore immerso parzialmente in acqua. Sempre per consentire una maggiore rapidità in caso di intervento veterinario, tutte le vasche sono facilmente isolabili attraverso porte stagne che isolano la vasca interessata senza precludere il passaggio alle altre tre. A disposizione del personale veterinario e dei biologi marini, è stata inoltre progettata una stanza di osservazione “subacquea” da cui si ha la visione e il controllo diretto della vasca principale, della Nursery e della vasca curatoriale. Una piattaforma mobile coperta nella vasca Medica ed una nella vasca nursery, consentono di accedere agli animali in tempi molto brevi (20 minuti) in caso di emergenza, pur in presenza di acqua. La collaborazione con Planex Planex è stata scelta per la progettazione concettuale e per la progettazione definitiva per l’appalto dell’opera, fin dal 2007, grazie al suo profondo know-how degli impianti complessi, degli aspetti ambientali ed energetici, unito alle sofisticate metodologie progettuali e alla grande sensibilità ambientale. Il progetto del Padiglione dei Cetacei è infatti risultato molto complesso ed ha richiesto l’impiego di avanzatissimi strumenti di calcolo per garantire le migliori condizioni a questa specie di Cetacei, ottenendo nel contempo la massima efficienza energetica ed affidabilità degli impianti. Planex è stata in grado di fornire soluzioni “ad hoc” in base alle particolari esigenze di spazio ed alle specifiche condizioni ambientali, dettate da una struttura con caratteristiche tipicamente navali. Oltre agli aspetti energetici, Planex ha curato altri elementi “non consueti”, ma fondamentali per il benessere degli animali, come ad esempio l’isolamento dalle vibrazioni che ha richiesto particolari scelte sia per gli impianti termofluidici che per quelli elettrici. Gli strumenti di calcolo impiegati hanno consentito di prevedere la distribuzione puntuale delle temperature e della velocità dell’aria degli impianti di climatizzazione, all’interno dei percorsi espositivi, garantendo il massimo comfort dei visitatori. Planex ha seguito la modellazione energetica, la progettazione concettuale e definitiva degli impianti relativi al percorso espositivo dei visitatori, alle vasche dei delfini, ai locali tecnici ed ai percorsi di collegamento con le strutture esistenti. Sono state ideate una nuova cabina MT/BT ed un sistema di alimentazione energia di riserva/sicurezza, impianti di illuminazione normale e di emergenza, fonia/dati, supervisione e controllo. Le zone espositive sono state dotate di impianti di illuminazione con funzione scenografica. E’ stata inoltre prevista la realizzazione di Centrali di produzione fluidi caldi e freddi con pompe di calore ad acqua di mare, impianti di climatizzazione, impianti di estrazione fumi in caso d’incendio, impianti di estinzione incendi, impianti idricosanitari. Il supporto fornito da Planex si è rivelato fondamentale nelle fasi di progettazione e di coordinamento delle attività dei numerosi professionisti coinvolti ma anche durante le fasi di realizzazione delle strutture: al termine delle operazioni (indicativamente previsto per la fine del 2013) la società di engineering avrà il compito effettuare le verifiche finali di Commissioning per accertare il corretto bilanciamento degli impianti e per verificare il corretto funzionamento di tutti gli impianti, compito estremamente delicato che la società può garantire grazie alle proprie esperienze, riconosciute a livello internazionale dall’americana ASHRAE (American Society of Heating, Refrigeration and Airconditioning Engineer) che le ha riconosciute rilasciando ad uno dei suoi dirigenti l’unico certificato in ITALIA quale esperto nella gestione di processi di Commissioning. Tutti i numeri del nuovo Padiglione Cetacei… Superficie complessiva: circa 7.000 mq, Lunghezza: 94 mt, Larghezza: 28 mt, Altezza dal livello del mare: base del corridoio vetrato visitatori 3 mt, Altezza torri laterali dal livello del mare: 10 mt torre lato Nave Blu, 13 mt torre Nord lato Acquario, Numero vasche: 4 Dimensione e volume vasca Espositiva Principale: profondità massima 7 mt, minima 4,5 mt. Superficie circa 580 mq, volume totale circa 3.200 mc, Superficie e volume vasca Medica: circa 34,5 mq e 86,5 mc., dotata di fondo mobile, Superficie e volume Nursery: circa 201 mq e 1.048 mc., dotata di fondo mobile, Superficie e volume vasca curatoriale: circa 95 mq e 408 mc, Dimensione acrilico principale della vasca espositiva: 20 mt di larghezza, 4,2 mt di altezza, 30 cm di spessore, 35 tonnellate di peso, Dimensioni del semitunnel vetrato: 15 mt di lunghezza, 14 cm di spessore, Superficie totale acrilici lungo il percorso di visita: circa 150 mq, Superficie totale della vetrata del corridoio dei visitatori: circa 460 mq, Numero massimo animali: 10 Numero animali presenti all’apertura del Padiglione: 6 Durata dei lavori: 30 mesi. Consiglia questo progetto ai tuoi amici Commenta questo progetto