Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Nella zona sud di Milano sta crescendo una torre di 14 piani: sarà la nuova sede di Snam, che affiancherà quella storica di San Donato Milanese. Il progetto dello studio milanese prevede spazi di lavoro flessibili, capaci di stimolare la collaborazione e la socialità tra il personale. Prevista un’area verde di 8.500 metri quadrati, frutto della collaborazione con il paesaggista Antonio Perazzi A cura di: Pietro Mezzi Il nuovo quartier generale di Snam, un progetto che ricerca la continuità tra ambiente esterno e interno Indice degli argomenti Toggle Nuovo head quarter Snam, il progetto di PiuarchLa continuità tra interno ed esternoParlano i progettisti Snam, importante azienda italiana attiva nel trasporto, nello stoccaggio e rigassificazione del metano, apre il proprio quartier generale nel distretto Symbiosis di Covivio, nella zona sud di Milano. Il nuovo head quarter sta sorgendo tra le vie Condino e Vezza d’Oglio, in un’area oggetto di importanti interventi di rigenerazione urbana. La nuova sede, per cui la società ha firmato un accordo di compravendita con Covivio, sarà operativa alla fine di marzo del 2025 e affiancherà lo storico presidio di San Donato Milanese. La decisione di realizzare nuovi uffici a Milano è dipesa anche dalla volontà di creare uno spazio moderno, coerente con il nuovo modo di lavorare, flessibile, aperto alla socialità, con più servizi per le persone e maggiore integrazione con la comunità e il territorio. Nuovo head quarter Snam, il progetto di Piuarch Il progetto porta la firma dello studio milanese Piuarch, che ha vinto il concorso internazionale a inviti. L’edificio, che ha una superficie complessiva di circa 19mila metri quadrati, si compone di tre volumi sovrapposti e disallineati, articolati su 14 piani (due sono i piani interrati destinati a ospitare i locali tecnici e l’autorimessa). Al piano terra sono previsti l’auditorium e spazi espositivi aziendali; i piani settimo e ottavo sono invece destinati a spazi mensa e di socialità. Il tredicesimo è il piano della direzione, con una sala dedicata alle riunioni del consiglio di amministrazione. I volumi si differenziano anche per le funzioni che ospitano: ai piani terra, settimo e ottavo gli spazi sono dedicati alla socialità (mensa aziendale) e alla collaborazione; gli altri sono spazi di lavoro. Anche le diverse finiture esterne sottolineano le differenze esistenti tra i diversi volumi: gli uffici sono dotati di facciate con lamelle, mentre il volume centrale e il piano terra sono vetrati. Il progetto, come nello stile dello studio, pone attenzione ai temi della sostenibilità energetica e ambientale, all’analisi del paesaggio e all’innovazione e, nel caso specifico, si concentra sulle persone e sulle modalità di lavoro del futuro. Gli ambienti avranno aree dedicate alla collaborazione e alla creatività, con una serie di servizi che dovranno assicurare il benessere delle persone: l’ufficio non sarà solo un luogo fisico in cui lavorare, ma un contesto in cui vivere il senso di comunità. La continuità tra interno ed esterno Aspetto che caratterizza il progetto è la continuità del verde tra spazi interni ed esterni, che servirà da elemento promotore della qualità dell’aria nell’ambiente lavorativo. All’esterno sarà realizzato un parco di circa 8.500 metri quadrati, la cui progettazione è frutto della collaborazione con il paesaggista Antonio Perazzi, con un teatro di verzura, che potrà anche essere aperto ai cittadini con attività didattiche all’aperto ed eventi. L’edificio è progettato per conseguire le certificazioni Leed & Well, non inferiori a livelli Gold, poi Brave, Cened e CasaClima, sempre all’interno dei protocolli di sostenibilità del distretto Symbiosis di Covivio. Parlano i progettisti «Nel progetto per Snam abbiamo considerato una nozione ampliata di architettura – affermano i progettisti di Piuarch – che soddisfa le esigenze della società di oggi. Siamo andati oltre la scala degli ambienti artificiali convenzionali che troviamo negli spazi di lavoro, nei paesaggi e nella progettazione urbana, cercando di stabilire un dialogo sincero tra ambiente naturale, spazi funzionali e di condivisione». Dal punto di vista costruttivo, la tecnologia scelta è di tipo tradizionale, con travi e pilastri in cemento armato gettato in opera, con casseri metallici. «Impegnativi sono stati i getti dei piani settimo e ottavo, che prevedono sbalzi di notevoli dimensioni – spiega l’architetto Luca Lazzerotti di Piuarch -, realizzati con travi portanti a ginocchio e con l’uso di un’apposita carpenteria metallica. Ai piani terra, ottavo e tredicesimo sono previste delle colonne portanti, con una sezione a tronco di cono. A differenziare i volumi che compongono l’edificio sono anche le facciate esterne, che dal punto di vista tecnologico appartengono a due differenti tipologie: a montanti e traversi quelli ai piani terra, settimo e ottavo; a cellule quelle degli altri piani». Uno spazio di socialità all’aperto Piuarch È uno studio internazionale con base a Milano. Fondato nel 1996 da Francesco Fresa, Germán Fuenmayor, Gino Garbellini e Monica Tricario, è un collettivo di circa 40 tra architetti e ingegneri provenienti da diverse parti del mondo. Piuarch progetta edifici per uffici, retail, complessi residenziali, interventi di recupero per la cultura e di rigenerazione urbana. È noto a livello internazionale per la collaborazione con alcune delle maggiori maison di moda, tra cui Dolce&Gabbana, Gucci, Fendi e Givenchy. Scheda progetto Head Quarter Snam Località: Milano Committente: Snam Progetto architettonico: Piuarch Project leader: Luca Lazzerotti, Piuarch Progetto strutturale: Redesco, Sce Progetto impianti: Tekser Progetto paesaggistico: Studio Antonio Perazzi Sostenibilità: Habitech Progetto facciate: Studio di Ingegneria Rigone Direzione lavori: Artelia Italia Computi e stime economiche: GAD Global Assistance Development Impresa: Cmb Carpi, Bouygues, Isa Piani: 14 Superficie del parco: 8.500 mq Consiglia questo progetto ai tuoi amici Commenta questo progetto