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Progetto a Lignano Sabbiadoro del Residence Soleils Il nuovo progetto a Lignano Sabbiadoro del Residence Soleils si integra perfettamente con la laguna circostante, i tramonti, le viste, le spiagge e l’acqua pulita. Si tratta di un nuovo residence, pronto per l’estate 2014, composto da piccole palazzine e ville, integrate perfettamente all’interno di un parco, a lato della Laguna di Marano, oasi naturale dalle mille espressioni diverse. Un nuovo modo di vivere il maggiore centro balneare del Friuli Venezia-Giulia, a due passi dal centro, vicino alle spiagge ma allo stesso tempo riparati, in un angolo ancora protetto e immerso nel verde di una pineta, un parco da 10.000 metri quadri. Vista del Residence Soleils L’intervento di Frappa Edilizia ha voluto riqualificare un’area dismessa, che una volta ospitava una delle prime piste da go-kart della regione. L’azienda friulana ha subito intravisto le potenzialità di un’area verde prossima alla Laguna, con i suoi tramonti e i suoi scorci sempre diversi, in base alle maree, al clima, alla trasparenza dell’aria – nelle giornate chiare si vedono i monti – e allo stesso tempo a poca distanza dal centro di Lignano Sabbiadoro, con i suoi negozi e servizi. Qui, insieme ad Archea Progetti, studio di Latisana, Frappa Edilizia ha messo a punto una soluzione che potesse far apprezzare tutte le caratteristiche della location, creando però qualcosa di unico e particolare, in sinergia con la natura. Una villa del Residence Soleils Il concept infatti si è focalizzato nella creazione di edifici residenziali di varie tipologie (case isolate, bifamiliari, palazzine), caratterizzati da un elevato standard nei materiali, da un’unitarietà di percezione, da una notevole flessibilità e ricchezza distributiva, perfettamente integrati nel contesto paesaggistico della laguna, che diviene l’elemento di dialogo privilegiato. Interni del Residence Soleils Gli edifici intessono infatti un rapporto molto forte con lo specchio acqueo fronte stante, poiché sono collocati su un terrapieno verde appositamente creato per consolidare tale legame – l’autorimessa viene perfettamente occultata al di sotto del terrapieno facendo “sparire” il traffico veicolare -. Viene così innalzato il punto di vista degli abitanti e dei fruitori, esattamente sopra la linea dell’argine erboso che definisce il bordo lagunare. Zona living Il terrapieno poi digrada con una scarpata verde verso la strada, mitigandone fortemente la presenza. Questo spazio ‘a cielo aperto’ sarà occupato dai giardini delle abitazioni al piano terra e da camminamenti pedonali e ciclabili di distribuzione immersi nel verde. Sarà un luogo di incontro, e cioè spazio pubblico, che di relax e di pausa, con spazi più privati e appartati. Zona giorno e cucina Questi saranno suddivisi in maniera poco invadente: una continuità spaziale articolata da passaggi di quota e da verde non rende necessarie barriere fisiche più nitide. Le abitazioni disporranno di ampissime vetrate e terrazze nelle facciate che si rivolgono verso la laguna, al fine di metterla in stretta relazione visiva con le zone giorno degli alloggi. Solarium La creazione di irregolarità nell’articolazione delle facciate massimizza l’uso dello spazio living, delle superfici abitabili e degli spazi aperti, garantendo agli abitanti visuali e scorci il più possibile privati e riconoscibili. L’orientamento a nord di tali zone consente di evitare schermature in facciata, e garantisce, nella continuità del rapporto con la laguna, una luce diffusa ed una temperatura molto gradevole nella stagione estiva. Gli alloggi sono stati studiati con tipologie diversificate e garantiscono una propria identità ed esperienza spaziale, rispondendo al bisogno di individualità di ogni utente; essi privilegiano una suddivisione fluida degli spazi, soprattutto nelle ampie zone giorno, dove trovano posto funzioni abitative senza soluzione di continuità fra i soggiorni, le cucine, e gli ampi terrazzi. La terrazza I volumi “stereometrici” che accolgono le residenze, sono continuamente variati da sporti, aggetti, marcapiani e aperture, i quali personalizzano le singole unità abitative e determinano la variazione di luci e ombre nelle facciate, anche attraverso l’uso del legno declinato con diverse tipologie (brise-soleil, parapetti e pannelli di rivestimento lisci al piano terra), con un effetto estremamente vario e dinamico. Il Residence Soleis vuole diventare parte di una città possibile, dove si manifesta un’idea di urbanità chiaramente ispirata a un modello di architettura integrata con la natura, come valore del vivere moderno, in simbiosi con la natura stessa. Il progetto si è arricchito di molteplici influenze creative, sulla scia di una consapevole e costante strategia di contaminazione, osservando i linguaggi contemporanei, per poi giungere ad una personale sintesi formale, nella quale l’edificio viene smaterializzato nell’alternarsi dei pieni e dei vuoti, articolando spazi sempre nuovi e sorprendenti. Il complesso, situato fra Via Annia e Via dello Stadio, si trova a poca distanza dalla spiaggia e da diversi centri sportivi dove si può praticare golf, yachting, vela e sport acquatici. Consiglia questo progetto ai tuoi amici Commenta questo progetto