Ristrutturazione del Padiglione pediatrico dell’Umberto I di Roma

Un’eccellenza dell’architettura sanitaria dove la luce e il colore si raccontano: il Reparto di Nefrologia e Gastroenterologia pediatrica del Policlinico Umberto I.

Per volontà della Onlus Nuova Armonia, nata nel 1998 per far sì che i pazienti pediatrici avessero la migliore integrazione nelle strutture ospedaliere e un ambiente il più possibile confortevole, indispensabile alla riuscita della terapia, e da 30 Ore per la Vita, lo studio di architettura Schiattarella Associati ha progettato la ristrutturazione del Reparto di Nefrologia e Gastroenterologia all’interno del Padiglione Pediatria del Policlinico Umberto I di Roma.

Una particolare attenzione all’universo del bambino, il quale, soprattutto nel momento del dolore e nella condizione di “piccolo paziente”, ha il diritto di poter continuare a vivere appieno la propria dimensione.

Tutti gli ambienti sono dunque stati pensati per il bambino e per la famiglia, come se fosse una vera casa.

Peculiarità del reparto ristrutturato sono la razionalizzazione degli spazi, l’umanizzazione degli ambienti, la realizzazione di una sala giochi e di una informatica utilizzabili anche dagli insegnanti delle classi materne, elementari e medie che possono svolgere il loro lavoro all’interno della struttura; una tecnologia avanzata per il monitoraggio continuo dei pazienti ricoverati, un sistema di cartella clinica elettronica e la funzione di video sorveglianza dei pazienti critici, in aggiunta a un’area altamente tecnologica per l’assistenza intensiva ai bambini trapiantati e in terapia immunosoppressiva.

Uno degli elementi di maggiore qualità della progettazione è la ricerca della luce naturale: si è voluto realizzare uno spazio collettivo sereno, garantendo in ogni ambiente una grande luminosità attraverso le ampie vetrate a tutt’altezza. Grazie a particolari accorgimenti architettonici e tecnici come l’utilizzo di schermature solari, tendaggi interni e l’applicazione sulle vetrate interne ed esterne di disegni su pellicole colorate, abbinate a un moderno impianto di climatizzazione, sono assicurati ottimi livelli di benessere e privacy.
Gli spazi dedicati alle attività ludiche, la sala d’attesa e d’incontro con i visitatori e l’area visite e medicazioni, sono dislocati nella parte iniziale del reparto, più distanti dagli spazi per la cura e il riposo, e immediatamente a contatto col personale sanitario (sala medici e cucina di reparto).
In tutto le stanze di degenza sono nove, più una speciale, tutte dotate di proprio bagno per disabili, impianti elettrici, meccanici e trattamento aria, impianto per i gas medicali, impianto audio-video, rete dati, e complete di apparecchi testaletto e arredi sanitari specifici, al fine di creare uno spazio caldo  e confortevole dove il bambino possa riposare serenamente.

Ogni singola stanza è contraddistinta da un colore e da una fiaba, raccontata con disegni e parole sui vetri, in modo da evitare che il bambino e la sua famiglia si disorientino; il colore è ovunque: nei rivestimenti, sulle pareti, sui pavimenti e negli arredi, tutti studiati per essere funzionali agli ambienti per cui sono pensati (gioco, soggiorno, riposo, cura, igiene, ecc).

Tutte le camere si affacciano su un moderno spazio di collegamento, realizzato da pareti in cristallo a tutt’altezza che, grazie alla presenza di un innovativo sistema di luce artificiale realizzato con barre di LED a sistema RGB con cambio colore sia manuale che da remoto, creano uno spettacolare ambiente in cui il bambino può “immergersi” quasi fosse in una vasca colorata. Le sfumature, che possono essere scelte anche secondo i criteri della cromoterapia, possono essere di supporto alla terapia psicologica.

Questo reparto per le particolari soluzioni di progetto, i materiali e le tecnologie adottate, e l’avanzato uso del colore e della luce, rappresenta una eccellenza nel panorama architettonico del sistema sanitario italiano. Si distingue, in particolare, per l’attenzione ad ogni singolo dettaglio, pensato per essere di conforto al bambino e di supporto alle famiglie, costrette in un ambiente che è lontano dal focolare domestico ma che si impegna per essere, in ogni suo elemento, caldo, giocoso e familiare.

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