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Il Technogym Village, progettato da Antonio Citterio secondo i criteri della salute e del benessere sul posto di lavoro, è il primo esempio al mondo di Wellness Campus, in cui trovano collocazione lo stabilimento produttivo Technogym, un Centro di Ricerca e Innovazione e un grande wellness center dedicato all’attività fisica, alla formazione e alla cultura del wellness, che attrarrà operatori del settore, medici e architetti da tutto il mondo. Un progetto innovativo ed unico nel suo genere, che vive in osmosi con il territorio integrandosi nel più ampio progetto della Wellness Valley, l’idea lanciata da Nerio Alessandri, fondatore di Technogym, per creare in Romagna il primo distretto per competenze del benessere e della qualità della vita. Roberto Laureti, Industrial Engineering e Plant Maintenance Manager, ci ha spiegato come è nato questo progetto: “Technogym è nata nel 1983 ed ha una storia molto peculiare alle spalle, infatti il fondatore ha avuto la geniale capacità di entrare in un mercato ancora inesistente in quegli anni in Italia, quello delle palestre e dei body builder, già presente e sviluppato all’estero. L’intuizione successiva è stata quella di creare un mercato diverso, molto più adatto alle esigenze che stavano cambiando, infatti dal concetto di bodybuilding ci si è spostati prima verso il fitness, approdando poi al wellness. Questo cambiamento ha di fatto allargato il pubblico di fruitori della palestra, nell’arco di pochi decenni si è passati dai cultori dei muscoli, a persone che volevano semplicemente fare del movimento, come i giovani con l’aerobica ed il fitness, fino a portare in palestra tutti, senza alcuna distinzione d’età. Quindi nel settore del wellness abbiamo oggi un’utenza globale ed eterogenea a 360°, con un indirizzo ancora più delineato verso il benessere e la cura preventiva delle patologie. Tanto più che la parola wellness, che identifica uno stile di vita basato su attività fisica alimentazione sana e pensiero positivo, è stata creata nei primi anni ’90 proprio da Nerio Alessandri, fondatore dell’azienda. Wellness è oggi una parola di uso comune, da quegli anni il concetto si è diffuso, sostituendosi al fitness ed abbracciando una più ampia fetta di pubblico. In questo breve arco temporale Technogym è cresciuta in maniera esponenziale, affermandosi sui mercati internazionali con 2 siti produttivi, in Italia ed in Slovacchia, 2200 collaboratori e numerose filiali commerciali in tutto il mondo. Technogym Village, inaugurato pochi mesi fa, non è solo un sito produttivo, ma un luogo per fare e divulgare cultura. All’Italia infatti si riconosce la capacità di saper vivere bene, in questo contesto il Village diviene un luogo per promuovere ed esportare questo concetto. Qui riceviamo moltissimi ospiti, per il futuro stimiamo 20 mila persone all’anno, che potranno venire ed usufruire dei nostri spazi per organizzare convention e meeting formativi godendo del contesto in cui ci troviamo, in cui tutto è orientato al benessere, dalla palestra, al ristornate, al giardino esterno con prati verdi, ruscello e camminamenti pedonali.” Che ruolo ha avuto BTicino all’interno della realizzazione del Technogym Village? “Le nostre linee guida relativamente alle forniture di questo cantiere erano piuttosto rigide, tra i nostri obiettivi avevamo posto la necessità di lavorare con un partner eccellente ed in grado di proporre un’offerta completa, questo per ottimizzare al massimo la gestione dei dispositivi e la loro manutenzione futura. Tecnimont, il general contractor che ha gestito la realizzazione del cantiere ci propose BTicino, prospettandoci la possibilità di realizzare tutta la parte legata alle potenze. Abbiamo scelto e fatto installare tutti i quadri di distribuzione prospettatici delle varie cabine elettriche, oltre ai più piccoli per la distribuzione secondaria e per il collegamento delle utenze. La scelta fatta è risultata giusta in quanto l’impianto è di nostra soddisfazione, sia dal punto di vista funzionale, ovviamente, che dal punto di vista estetico. Le linee guida per la progettazione elettrica sono state fornite da noi attraverso lo studio RB di Modena, mentre tutta la progettazione esecutiva è stata gestita da Tecnimont di Torino, riverificata e riconsegnata sottoforma di schemi costruttivi da F.lli Franchini di Rimini. Uno degli aspetti che più ho apprezzato di questa collaborazione è sicuramente il fatto che BTicino ha interagito efficacemente con i progettisti e gli esecutori dell’opera e per noi questo ha significato un grosso vantaggio e risparmio di tempo. Inoltre, l’impianto e gli ambienti tecnici risultano assolutamente ordinati e, perché no, anche belli e questa linearità apportata anche nella parte impiantistica rispecchia fedelmente la nostra filosofia aziendale”. SCHEDA LAVORI Progettazione elettrica: RB Impianti, Via Oslo 30, Sassuolo (MO) Progettazione esecutiva: Tecnimont Realizzazione Impianti: F.lli Franchini, via Covignano 201/A, Rimini Marco Franchini, titolare di F.lli Franchini “Con la consapevolezza che Technogym rappresenta l’eccellenza Italiana nel mondo, ho ed abbiamo voluto con la stessa ambizione e spirito di innovazione realizzare gli impianti elettrici e speciali all’interno della Wellness Valley. Per la realizzazione di un’opera così importante si è reso indispensabile uno studio approfondito e dettagliato di tutte le attività che ci venivano richieste. La scelta e i metodi di lavoro sono stati oggetto di una attenta analisi affinchè non venisse tralasciato nessun aspetto, organizzativo, produttivo e di efficienza. Per la gestione e la buona riuscita del lavoro abbiamo creato un ufficio direttamente in cantiere con un pool di tecnici, che da vicino potessero svolgere al meglio le attività affidate. La responsabilità dell’intera gestione della commessa è stata affidata al Project Manager Diego Lazzarini, che con grande volontà, caparbietà e capacità ha raggiunto l’obiettivo che la Franchini si era prefissata con grande soddisfazione”. Diego Lazzarini project manager F.lli Franchini “L’opera è stata realizzata con cura e con la massima attenzione per garantire un elevato standard qualitativo che potesse così rendere gli impianti elettrici e speciali parte integrante del Technogym Village. La distribuzione elettrica principale di potenza è stata realizzata mediante una strutturata distributiva studiata insieme al General Contractor Tecnimont, per garantire la massima continuità di servizio e flessibilità di adattamento delle dotazioni dei locali in funzioni delle loro destinazioni d’uso. A titolo esemplificativo si è proceduto come rappresentato nello schema blocchi di seguito allegato. Gli impianti, tutti all’avanguardia, consentono all’utilizzatore di avere una gestione puntuale e sensibile al fabbisogno energetico, potendo così ottimizzare i consumi energetici di gestione in funzione del loro processo di produttività. Gli impianti di maggior innovazione realizzati, che sono al servizio quotidiano e attivo del Technogym Village, sono: Sistema di monitoraggio e controllo building management system “BMS” mediante pagine grafiche con gestione avanzata degli allarmi, permette all’utente di monitorare l’impianto ed eseguire modifiche ai parametri di funzionamento del sistema in maniera intuitiva attraverso pagine grafiche personalizzate, funzionalità di gestione e ritrasmissione degli allarmi (anche via SMS ed E-MAIL), automazione delle azioni, gestione dei calendari ed orologi con sicurezze di accesso a più livelli. Il sistema è basato su di una struttura di tipo Client-Server. Le postazioni Server assolvono a tutte le funzioni tipiche di un sistema di building management system. Su tali postazioni possono essere visualizzate le pagine grafiche, raccolta storica dei dati, gestione allarmi, programmi di gestione e report. Le postazioni di tipo Client accedono ai servizi offerti dal sever remotizzando tutte le funzionalità necessarie per la corretta gestione degli impianti. L’impianto di regolazione illuminotecnica è basato su architettura distribuita con controllori di area e di zona. La potenza di luce degli apparecchi d’illuminazione è gestita in relazione all’incidenza della luce diurna. Secondo l’illuminamento medio definito, la potenza di luce degli apparecchi è gestita in relazione all’incidenza della luce diurna scegliendo dei valori da 0 a 100% tenendo conto dell’utilizzo del locale andando a creare un minor disturbo all’utilizzatore. Questa gestione si basa sull’eliometro installato sulla copertura dello stabilimento, il quale fornisce indicazioni sulla situazione di luce esterna, nello specifico fornisce i valori della luce diretta e indiretta del sole. La centrale di gestione utilizza questi valori di luce e la presenza di tende per calcolare la potenza di luce degli apparecchi. I controllori sono connessi tra loro mediante bus di comunicazione proprietario. Il sistema è suddiviso in tre aree principali: una dedicata all’area produzione “EDIFICIO D OFFICINA”, una dedicata all’area Uffici “EDIFICIO B UFFICI” ed una dedicata all’area Wellness “EDIFICIO A WELLNESS”. Il sistema è inoltre provvisto di moduli di acquisizione stati e segnali per la gestione delle accensioni locali. I controllori mediante la LAN fanno capo ad una postazione di supervisione configurazione, programmazione, gestione e controllo dalla quale è possibile visualizzare le pagine grafiche dell’impianto con la disposizione dei corpi illuminanti e lo stato di funzionamento, allarmi, ecc…. Il Sistema HVAC termoregolazione e supervisione quadri elettrici realizzati da BTICINO è di natura modulare ed è composto da: o controllori locali con funzionamento autonomo dotati di terminale operatore collegati in rete locale; o unità periferiche di interfaccia con il campo collegate ai controllori locali. o periferiche di I/O con collegamento a livello di bus primario o subordinato ai controllori locali o Apparecchiature di interfaccia verso sistemi terzi comunicanti con protocolli di comunicazione di tipo seriale con interfaccia fisica RS485 Ogni controllore locale funziona in modo indipendente eseguendo in modo autonomo i suoi specifici controlli, la gestione degli allarmi, le operazioni di I/O e la raccolta dei dati storici. Il guasto di un singolo componente o di una connessione sulla rete non interrompe l’esecuzione delle funzioni di controllo sulle altre apparecchiature. Il sistema assolve alle seguenti funzioni: o Acquisizione di segnali cablati dal campo o tramite collegamenti di rete o bus di campo da altre unità. o Servizi di comunicazione su rete o bus di campo. o Elaborazione dei dati in modo da effettuare le regolazioni richieste, possibilità di elaborare richieste di avvio/arresto provenienti dell’operatore o Realizzazione comandi, gestione allarmi e misure L’impianto di controllo accessi ed antintrusione sono integrati in un unico sistema che si estende su tutta l’area e danno la possibilità di gestire il flusso delle presenze a soggetti abilitati in determinate aree e in fasce orarie controllate. L’impianto di rilevazione incendio è realizzato in architettura distribuita con centrali di rilevazione locali, interconnesse tra loro mediante bus di comunicazione. L’impianto di rilevazione incendio è interfacciato al sistema di supervisione integrato per la visualizzazione degli allarmi. Impianto TVCC interno ed esterno realizzato con telecamere alcune a focale fissa ed altre motorizzate di tipo “Dome”. La registrazione delle immagini provenienti dalle telecamere è demandata a server dedicato mediante trasmissione del segnale su rete LAN. La postazione server è equipaggiata con software specifico per espletare tutte le funzioni di archiviazione, riproduzione, ricerca eventi. Le telecamere, di tipo analogico, sono collegate a videoserver locali. Il segnale analogico è convertito in digitale e trasmesso via LAN alla postazione server. Tramite i video-server è possibile inoltre gestire, sempre via LAN, i movimenti delle telecamere tipo Dome. Il sistema di diffusione sonora per l’evacuazione EVAC è collegato all’impianto di rilevazione incendio. Dalle centraline di rilevazione incendio, mediante registratore digitale o postazione microfonica VVF installata i zona guardiola, è possibile indirizzare l’invio di messaggi alle singole aree che identificano le zone di copertura dell’impianto. Per ultimo l’impianto TV-SAT realizzato è di tipo miscelato e distribuito in tutto il complesso utilizzando una distribuzione del segnale digitale e satellitare mediante fibra ottica. Consiglia questo progetto ai tuoi amici Commenta questo progetto