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La nuova Milano, capitale del design e della creatività, inizia oggi a diventare realtà. La riqualificazione delle Torri Garibaldi rappresenta il primo passo concreto verso una rilettura dell’intera area Garibaldi-Repubblica destinata a trasformarsi in un vero e proprio simbolo per la città. Il risanamento del complesso Garibaldi, sorto tra la fine degli anni Ottanta e i primi anni Novanta e per lungo tempo destinato ad ospitare gli uffici delle ferrovie, ha assunto carattere conservativo e, al tempo stesso, innovativo. L’intervento infatti, iniziato nel 2007 ad opera di Beni Stabili su progetto di Massimo Roj, Amministratore Delegato di Progetto CMR, ha conservato la volumetria degli edifici esistenti, ma ha re-inventato l’impatto estetico ed ambientale rispetto al contesto, permettendo ad una struttura edilizia, emblematica nel disegno urbanistico di Milano, di qualificarsi anche per alta efficienza energetica e design. Il nuovo assetto del Centro Direzionale Garibaldi è destinato ad ospitare i prestigiosi uffici di Maire Tecnimont S.p.A., società a capo di un gruppo di Engineering, Main Contracting e Licensing, presente in oltre 30 paesi, che opera in tre settori di riferimento: Oil, Gas e Petrolchimico; Energia; Infrastrutture e Ingegneria Civile. L’interno dell’edificio offre un’immagine moderna e raffinata di tutta la struttura, fortemente rappresentativa dell’identità aziendale. Per ottenere questo risultato i progettisti di Progetto CMR hanno lavorato, come consuetudine, a stretto contatto con il team di Maire Tecnimont in modo da conoscere nel dettaglio le esigenze del Gruppo e trasformarle in realtà. La valorizzazione di questo centro direzionale inoltre, facilitata dalla posizione strategica rispetto alla rete dei trasporti pubblici urbani e regionali, rappresenta una spinta reale verso la rivitalizzazione dell’intera area di Milano: essa infatti si configura come tassello di connessione tra l’area di Porta Nuova e il quartiere Isola. L’intero complesso, riqualificato in diverse fasi, coinvolge tre differenti corpi fabbrica, partendo dalla Torre B, ad oggi completata, proseguendo con la Torre A, in esecuzione, e concludendo con il corpo C di nuova costruzione. Il completamento della Torre B rappresenta oggi una prima testimonianza concreta di un percorso di progettazione integrata che si è mosso dall’interno dell’edificio verso l’esterno, assumendo la forza di un modello per l’architettura ecosostenibile. Tutte le scelte progettuali puntano ad una risposta bioclimatica evitando l’impiego di combustibile fossile per l’impianto di climatizzazione, e l’esito finale è la costruzione, nel cuore della città, di un green building in grado di evitare l’emissione di anidride carbonica e polveri sottili. Questo è stato possibile grazie alla scelta di soluzioni tecniche, quali lo sfruttamento massimo della luce naturale, l’impianto geotermico, la predisposizione di un impianto di produzione di energia elettrica con pannelli fotovoltaici, i camini a ventilazione naturale e le serre bioclimatiche, capaci di garantire alte prestazioni dal punto di vista tecnologico, modulando opportunamente le condizioni climatiche esterne e riducendo il carico termico per gli impianti. A livello di design, il complesso svetta su piazza Freud imponendosi su tutto il profilo panoramico della città con i giochi di luce della facciata vetrata delle due torri. La sfaccettatura in vetro del prospetto sembra pulsare in sincronia con la vita che lo popola all’interno e con i movimenti di tutta la città intorno mentre, verso l’alto, l’edificio tende ad un effetto di progressiva smaterializzazione, ottenuto grazie all’impiego di lastre di vetro serigrafato che progressivamente si diradano verso gli ultimi piani. Un aggetto nel fronte nord, protratto verso l’esterno a simboleggiare la gloria del razionalismo milanese degli anni Cinquanta, caratterizza la copertura orizzontale superiore, pensata come un tetto a sbalzo. Il risultato è un edificio ad alto impatto estetico e basso impatto ambientale, caratterizzato al suo interno da spazi di lavoro accoglienti, funzionali e flessibili, creati a misura d’uomo, contraddistinti da sobria eleganza e capaci di conformarsi perfettamente alle attuali esigenze di Maire Tecnimont. Tutti i dettagli della progettazione interna sono pensati in funzione del benessere delle persone che quotidianamente il popolano e la vita degli uffici vibra attraverso linee pulite, pareti mobili vetrate e con pennellature lignee orizzontali, pavimenti in legno nei piani direzionali e in linoleum in quelli operativi, arredi efficienti e funzionali, corpi illuminanti tecnici ed efficaci che conferiscono un forte carattere a tutti gli spazi. SCHEDA TECNICA Tipologia di progettazione eseguita Progetto architettonico di risanamento conservativo del Centro Direzionale Garibaldi Destinazione dell’opera progettata Uffici per Maire Tecnimont Anni di svolgimento della progettazione 2007-2008 Consegna edifici – Torre B: dicembre 2010 – Torre A: agosto 2012 – Corpo C: dicembre 2012 Principali dati metrici complessivi del progetto – Superficie lorda totale (GBA): 69.000 mq – Superficie lorda di pavimento (SLP): 35.000 mq – Postazioni di lavoro: n. 2.400 – Piani seminterrati: n. 1 – Piani interrati: n. 1 – Autorimessa: n. 1 – Posti auto: n. 180 Principali dati metrici (Torri A e B) – Superficie lorda totale(GBA): 22.500 mq – Superficie lorda di pavimento (SLP): 14.900 mq – Postazioni di lavoro: n. 1200 – Piani fuori terra: n. 25 – Altezza massima torri al pennone: 122 m Principali dati metrici (Corpo C) – Superficie lorda totale (GBA): 7.900 mq – Superficie lorda di pavimento (SLP): 4.130 mq – Piani fuori terra: n. 4 – Altezza massima: 25 m Principali dati relativi la sostenibilità dell’edificio – Classe energetica edificio: classe B – Emissione CO2: nessuna immissione locale – Campo fotovoltaico: 402 mq – Pannelli fotovoltaci: n. 264 – Pannelli fotovoltaici: potenza nominale installata 49 KW – Superficie collettori solari: 80 mq – Potenza termica installata: 900 Kw – Potenza frigorifera installata 1.650 Kw – Potenza elettrica installata 1.000 Kw – Consumi elettrici per climatizzazione estiva ed invernale: 1.250.000 kWh – Consumo elettrico per illuminazione e forza motrice: 880.000 kWh – Superficie trasparente relativa ciascun prospetto della facciata interattiva: 1.457 mq – Cellule interattive: n. 1260 – Dimensioni singola cellula: 2,85×1,50 m – Trasmittanza facciata a cellule interattive: UW=1,51 W/m2°K – Costo annuo di gestione: 30 €/mq Consiglia questo progetto ai tuoi amici Commenta questo progetto