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Il gruppo di architetti spagnoli Rcr Arquitectes realizza il museo che ripercorre la carriera di uno dei più importanti esponenti dell’arte contemporanea francese Pierre Soulages. Il panorama culturale francese accoglie positivamente il nuovo museo dedicato all’artista Pierre Soulages: il museo sorge nella suggestiva città di Rodez nell’Ayeron. “L’artista del nero” è molto legato alla città di Rodez, tanto da donarle 500 delle sue opere in uno spazio che ha il suo nome. A capo del progetto vediamo Rcr Arquitectes, trio spagnolo di architetti: il museo Soulages è composto da 5 corpi di fabbrica rettangolari in acciaio corten inseriti in maniera armonica nel parco naturale di Foirail, completamente riqualificato. Il progetto Insieme agli associati Passelac & Roques, e gli studi Grontmij e Thermibel, ha sviluppato un progetto che accogliesse la vasta collezione dell’artista e s’integrasse nel territorio della città. Rcr ha concepito il nuovo museo come una grande struttura di ben 6000 mq2 strutturata in 5 parallelepipedi di acciaio pensata per ospitare pitture e sculture dell’artista: Pierre Soulages è stato membro della giuria che ha scelto il progetto architettonico più adatto ad accogliere la sua collezione. Il concept del museo Soulages attribuisce grande importanza al lato illuminotecnico: grandi vetrate aprono lo vista sul paesaggio circostante, irrorando l’ambiente di luce naturale. Armonia, leggerezza e senso di pace: la struttura è caratterizzata da un’architettura luminosa unica nel suo genere. Lo studio dell’illuminazione naturale e artificiale delinea un percorso visivo del tutto particolare in cui la penombra e la luce piena raccontano opere diverse. La poetica di Pierre Soulages trova la sua esemplificazione nello spazio museale che porta il suo nome, un luogo in cui la luce e i colori raccontano il mondo di un artista che ha segnato il panorama contemporaneo. Il rapporto con il paesaggio Rcr Arquitectes ha posto particolare attenzione al rapporto che intercorre tra il museo e il paesaggio: la struttura, infatti, si integra in maniera armonica con il panorama circostante inserendosi dolcemente nel parco Foirail. Il disegno fa comprendere immediatamente la totale immersione del museo nel parco naturale. Il progetto diventa un vero e proprio ponte tra i nuovi quartieri e la parte storica della città, integrandosi e mantenendo ben visibile il suo design contemporaneo. La scelta cromatica e dei materiali consente all’edificio di fondersi con l’ambiente vegetale del parco e allo stesso tempo di richiamare lo stile di Pierre Soulages: l’involucro è rivestito di acciaio corten grezzo che si presta a diverse sfumature. Il materiale scelto è l’acciaio corten che domina tutta la struttura del museo Soulages. Il corten, con la sua rugosità e materialità, ricorda le opere più note dell’artista francese mentre il rosso sembra ricordare il mallo di noce molto usato da Soulages. Un particolare delle sale interne del museo. Per gli interni i colori richiamano sfumature più intime; troviamo infatti il nero e acciaio i quali fanno da sfondo alla collezione del museo. Nell’immagine è possibile vedere i volumi del museo nella sezione laterale del progetto. Anche la stessa planimetria del museo Soulages nasce da un attento studio del paesaggio circostante: la hall, che si affaccia sul giardino, è posizionata sul lato sud e la sua facciata non supera i 3 metri di altezza. Sul lato nord è possibile vedere i volumi dell’edificio sospesi sopra un sentiero e ampie vetrate. Fabiana Valentini Consiglia questo progetto ai tuoi amici Commenta questo progetto
