Quinta edizione del Premio Internazionale Architettura Sostenibile Fassa Bortolo

La cerimonia si è aperta con l’intervento di Paolo Fassa, presidente del Gruppo Fassa Bortolo, seguito poi dal saluto del Prof. Massimo Cacciari, Sindaco di Venezia e dell’arch. Antonio Gatto, presidente dell’Ordine degli Architetti P.P. e C. della provincia di Venezia.
L’iniziativa nei suoi aspetti generali è stata presentata dal Prof. Marcello Balzani, direttore del DIAPReM (Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara), che segue il Premio fin dalla sua nascita e che ne ha ripercorso brevemente la storia fino all’attuale edizione che vede oramai confermato il Premio Internazionale Architettura Sostenibile come un evento molto atteso.
Il Premio, ideato e promosso nel 2003 dall’azienda Fassa Bortolo, leader nel settore delle soluzioni innovative per l’edilizia, in collaborazione con la Facoltà di Architettura dell’Università di Ferrara, ha cadenza annuale e viene assegnato a opere realizzate da professionisti o studi di architettura o ingegneria che meglio esprimono i principi fondamentali su cui si basa il Premio, oppure anche a progetti di neo-laureati che, in una separata sezione, possono partecipare con la propria Tesi di Laurea.
Rappresenta molto più di un concorso: il Premio infatti intende riportare l’attenzione sulla necessità di riesaminare il rapporto tra processo edilizio e qualità dell’habitat attraverso il perseguimento della compatibilità tra produttività economica, tutela delle risorse e qualità dell’ambiente.
Il presidente della giuria prof. Thomas Herzog ha riassunto il verbale di giuria spiegando i criteri di valutazione dei progetti di questa quinta edizione dove si è vista una forte presenza di progettisti a livello europeo (ben 11 paesi europei). Ciò conferma l’estesa diffusione del Premio a livello internazionale ed il crescente interesse per un’iniziativa che seppur giovane sta riscuotendo molto successo. Entrambe le sezioni tra l’altro hanno presentato tipologie di architettura diversificate: dal nuovo alla ristrutturazione, dall’edilizia privata a quella pubblica, dalle strutture turistiche ai siti produttivi.
Per la sezione “Opere Realizzate” da un totale di 42 realizzazioni la giuria ha scelto 10 progetti tra i quali sono stati nominati 5 vincitori ex aequo provenienti da 5 diverse nazioni:
• Feilden Clegg Bradley Studios – Nuovi uffici centrali della National Trust / Heelis, Swindon (Gran Bretagna)
• Gil Torres Carmen – Centro anziani e Servizi sociali Madrid (Spagna)
• Ingenhoven Architekten – Centro di aviazione Lufthansa, Francoforte (Germania)
• Orianoassociati Architetti – Recupero, restauro e ridestinazione turistica dell’antico borgo di Santo Stefano di Sessanio, L’Aquila (Italia)
• Rauch Martin & Boltshauser Roger – Casa in terra battuta, Schlins (Austria)

Cinque interessanti progetti sono stati poi scelti anche per le menzioni speciali della stessa
sezione
:
• Architekturbüro Reinberg – Scuola materna in Schukowitzgasse, Vienna (Austria)
• Bob Gysin + Partner BGP Architekten – Istituto svizzero di scienze e tecnologie acquatiche (eawag) / Eawag Forum Chriesbach, Dübendorf (Svizzera)
• Sps-architekten – Complesso residenziale passivo “Samer Mösl”, Salisburgo (Austria)
• Studio Nicoletti Associati – Nuovo Palazzo di Giustizia, Arezzo (Italia)
• Studio RBA – Edificio residenziale sulle rive del fiume Piave Vecchia, Musile di Piave, Venezia (Italia).
La scelta di nominare 5 progetti vincitori e 5 menzioni speciali è motivata innanzitutto dall’alto livello che in generale caratterizzava le opere realizzate e dal fatto che non vi era tra questi un singolo progetto che emergesse rispetto agli altri ma una serie di eccellenti soluzioni capaci di riassumere l’effettiva complessità e diversità con cui l’approccio al tema sostenibilità può
manifestarsi. Pertanto la giuria ha deciso di premiare più opere che enfatizzano, nel loro complesso, la diversità dei temi di progetto e che presentano, in ciascun caso, la risoluzione più idonea, a dimostrazione di come ogni specificità necessiti di soluzioni peculiari. Come enunciato nella relazione “Tutti i progetti, tra le loro caratteristiche, posseggono aspetti pionieristici.”

Nella sezione “Tesi di Laurea” riservata ai neo-laureati è stato assegnato il 1° Premio a
Oikonomou Ioannis con la tesi “Architettura di terra”
(Aristotle University of Thessaloniki – Grecia) mentre le menzioni speciali sono state assegnate a:
• Lieschke Thomas – Fattoria energetica – modelli per una trasformazione “energetica” del territorio nella regione di Lausitz (BTU Cottbus – Germania)
• Mariotti Andrea – Edificio per uffici a Fano (Università di Firenze – Italia)
• Morelli Paolo e Pontarelli Andrea – Recupero dell’ex Sanatorio Banti a Pratolino, Firenze (Università di Firenze – Italia)

La cerimonia di premiazione è stata anche l’occasione per presentare la sesta edizione del premio che, dall’edizione 2009, avrà una diffusione ancora più internazionale; la partecipazione per entrambe le sezioni sarà infatti aperta anche ai candidati provenienti da paesi extraeuropei. La scadenza di iscrizione è fissata per il 31 Dicembre 2008.

Per ulteriori informazioni e dettagli
www.premioarchitettura.it
www.fassabortolo.com

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