Rassicurazioni da Lunardi

Le grandi opere si faranno. La promessa arriva dal Ministro Lunardi che cerca di placare le generali perplessità in merito alla reale fattibilità delle opere comprese nella Legge obiettivo.
“Non c’è da preoccuparsi, le risorse per le infrastrutture, strategiche e non, sono state salvate dalle varie restrizioni che ci sono stati in altri campi in Finanziaria – il programma prosegue come previsto”.
Il presidente Berlusconi, ha riferito inoltre Lunardi, “ci tiene soprattutto al punto cinque del contratto con gli italiani, cioè quello di aprire cantieri per 40 mila miliardi di vecchie lire. Ne abbiamo già aperti per un importo di 25 mila miliardi, abbiamo fatto – ha proseguito – in due anni il lavoro di cinque”. Le infrastrutture, ha concluso il ministro, “sono il tema trainante per tutta l’economia italiana e le risorse quindi non mancano”.

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