Record di visitatori per BAU 2007

Il salone BAU 2007 ha ottenuto un nuovo primato di visite. Durante le sei giornate fieristiche sono giunti a Monaco di Baviera oltre 209.000 operatori, tra architetti, progettisti, ingegneri civili, imprenditori edili, artigiani e rivenditori di materiali da costruzione, per visitare il più grande salone mondiale dedicato ai materiali da costruzione per l’industria edilizia ed informarsi sull’offerta proposta da 2046 case espositrici di 44 Paesi.
Un pubblico internazionale con gli oltre 36.000 operatori, un vero e proprio record, giunti dall’estero, da 143 Paesi. Grazie a questa partecipazione la quota dei visitatori internazionali è aumentata di più del 20% rispetto alla precedente edizione. Particolari incrementi delle presenze sono stati registrati dai Paesi dell’Europa Orientale e Sud-Orientale. Dalla Slovenia (1738), dalla Lettonia (526) e dalla Romania (611), nuovo membro dell’Eu, il numero delle visite si è triplicato rispetto all’appuntamento con BAU 2005. Sono raddoppiati i visitatori dalla Polonia (702), dalla Russia (1347), dalla Turchia (1337), dalla Grecia (805) e dal secondo nuovo membro della Comunità europea, la Bulgaria (415). BAU ha registrato forti crescite anche dal Vicino e dal Lontano Oriente, in particolare dall’Iran (894), dalla Corea (661) e dagli Emirati Arabi Uniti (191). Inoltre, appare evidente il maggior afflusso di visitatori dai Paesi vicini come l’Austria (6162), la Svizzera (2122), l’Italia (2425), la Francia (646) e i Paesi Bassi (560).
All’aumentata partecipazione dei visitatori registrati corrispondono anche le reazioni degli espositori. Torsten Pyzalski, responsabile dei servizi di marketing di Dorma, spiega: “Siamo presenti a BAU già da anni, ma finora non c’erano mai stati così tanti visitatori internazionali. Abbiamo avuto ospiti da tutti gli angoli della Terra”. Con parole simili si esprime anche Peter Maier, presidente di marketing e vendite presso Erlus: “BAU si fa sempre più internazionale. Grazie a BAU i nostri affari internazionali hanno ricevuto nuovi impulsi”.
Padiglioni pieni, buona atmosfera di lavoro tra espositori e visitatori, intense discussioni agli stand: questo è stato il quadro dominante al Centro Fieristico.
Considerando queste reazioni positive, anche il presidente del Salone, Norbert Bargmann, si è mostrato più che soddisfatto: “Più visitatori, una maggiore internazionalità e quindi un ampliato raggio di influenza: questo risultato supera le nostre aspettative. L’industria edile mostra segni di ripresa in tutto il mondo. Sono molto contento soprattutto dei notevoli incrementi di visitatori dal Vicino e Lontano Oriente, in particolare dall’Iran, dagli Emirati e dalla Corea. BAU si sta affermando a pieno diritto nella sua posizione di salone leader mondiale del settore. Riunisce sotto un unico tetto architetti e progettisti di tutto il mondo con artigiani e rivenditori, permettendo un dialogo ed uno scambio unici nel loro genere a tutti coloro che partecipano al grande cantiere dell’edilizia”.
L’efficienza energetica nell’edilizia e l’edilizia nel patrimonio immobiliare esistente sono stati temi di particolare attenzione a BAU 2007. Presso quasi tutti gli stand sono stati presentati prodotti o tecnologie che mirano ad un processo di costruzione attento al risparmio energetico o che sono stati sviluppati appositamente per interventi in edifici esistenti. “Con i temi del risparmio e della produzione energetici abbiamo colto in pieno le esigenze dei visitatori”, ha dichiarato Thomas Lauritzen della Schüco.
Eventi collaterali
Il Salone BAU 2007 è stato aperto da Wolfgang Tiefensee, ministro federale per il traffico, l’edilizia e lo sviluppo urbanistico. “Il momento critico è stato superato, adesso iniziamo a vedere la luce alla fine del tunnel”, ha dichiarato il ministro, esprimendo il motto programmatico delle successive giornate fieristiche. Il ministro Tiefensee ha inaugurato insieme al Commissario Eu per l’energia, Andris Piebalgs, anche la due giorni del Congresso europeo “Efficienza energetica nell’edilizia”. Quasi 500 partecipanti si sono informati nell’International Congress Center (ICM) sugli aspetti di ordine giuridico e di incentivazione politica del settore.
I due forum “Clima Design meets Visions of Glass” e “Makroarchitektur” si sono rivelati due forti calamite per il pubblico dei visitatori. Ogni giorno centinaia di visitatori, tra cui numerosi studenti, hanno assistito agli interventi di noti oratori dell’industria, della scienza e della ricerca. Il programma prevedeva temi come l’edilizia sostenibile, involucri trasparenti per edifici, nuovi materiali e superfici nonché l’uso del vetro nell’edilizia. Massimi rappresentanti dell’industria e dell’architettura hanno approfittato degli incontri per uno scambio di know-how e di esperienze. Anche sui temi del BAU IT, Solarhorizonte e Urban Design ci sono stati incontri dedicati con un calendario di interventi quotidiani. “L’ampio programma con la partecipazione di importanti personalità ha carattere esemplare”, ha affermato Manfried Ploke, membro direttivo di Interpane.
Grande riscontro hanno raccolto le mostre speciali dedicate ai temi degli ascensori e scale mobili, Solarhorizonte e Urban Design. Albert Schenk, direttore di Osma Ascensori e presidente dell’Associazione Ascensori e Scale Mobili della VDMA, si è detto “sorpreso per la quantità di contatti qualificati. Non ce lo aspettavamo”. Allo stand della SunTechnics del settore espositivo “Solarhorizonte” sono stati richiesti soprattutto sistemi solari chiavi in mano – “molti visitatori stranieri, in particolare dell’Europa Meridionale ed Orientale, ma anche di Asia e Vicino Oriente”, hanno partecipato numerosi.
Il salone BAU è stato accompagnato dall’assegnazione di numerosi premi, tra cui il rinomato premio all’architettura “Estetica e costruzione” in collaborazione con la rivista DETAIL ed il premio 1:1 “La prima casa” in cooperazione con il “Bauwelt”. Per la prima volta sono stati riconosciuti gli “Archi-Students-Creative Awards”. Alla cerimonia, che è stata collegata ad un congresso, hanno partecipato quasi 500 studenti di tutta Europa. Inoltre sono stati consegnati i seguenti ambiti riconoscimenti:
– il Premio tedesco per la facciata 2007 Fassadenpreis 2007
– il Premio bavarese all’ingegneria
– il Premio per prodotti innovativi nell’edilizia di edifici esistenti
– Oscar del mercato dei materiali da costruzione
– il Premio “Costruito su IT – professioni edili con futuro”

Uno specchio dello svolgimento del Salone è il giudizio sull’attuale congiuntura economica. A questo proposito, rispetto al 2005, si è rilevata un’esatta inversione del clima delle aspettative. L’86% degli espositori giudica la presente situazione del mercato “da ottima a buona”, mentre due anni fa gli ottimisti erano soli il 38%. Un quadro simile si rileva anche tra i visitatori: il 73% (35%) considera oggi l’andamento economico “da ottimo a buono”.

Per ulteriori informazioni
www.bau-muenchen.de

BAU 2007
Monaco di Baviera
15-20 gennaio

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