Recupero al massimo, nel 2007

Confrontando i dati con lo stesso periodo di due anni fa l’incremento risulta di oltre il 25%. Solo nel mese di marzo le dichiarazioni sono state 34.098, un aumento di quasi il 36% rispetto a febbraio.
Soltanto in due regioni, Campania e Molise, marzo ha registrato un dato inferiore a febbraio, ma lo scarto, come evidenziano le percentuali negative, -9% e -3%, è minimo.
Tutte le altre regioni hanno invece incrementato il dato con percentuali che vanno dal +75% della Valle d’Aosta e della provincia autonoma di Bolzano al +12% della Sardegna.
Anche Trento ha avuto un aumento notevole, quasi il 72%. La Basilicata con il suo 57% precede le solite regioni del Nord che si attestano su aumenti che vanno dal +48% dell’Emilia Romagna al +29% della Liguria. Seguono le altre regioni meridionali che, con Toscana e Lazio, registrano aumenti meno eclatanti compresi fra il 25% e 16%.

La classifica regionale dei numeri assoluti, invece, non si smentisce rispetto a tutti i mesi precedenti.
Confermata la leadership della Lombardia, i primi posti restano invariati. Si segnala il sorpasso delle Marche sulla Puglia, dal decimo al nono posto.
Trento e Bolzano, invece, salgono rispettivamente di tre e quattro posizioni, conquistando l’undicesimo e il diciassettesimo posto e fanalino di coda, di questa speciale graduatoria, e’ stavolta il Molise scavalcato dalla Basilicata.

Analizzando i dati provinciali emerge che le prime due posizioni restano invariate, ad appannaggio di Milano e di Bologna, che comunque incrementano il numero di ristrutturazioni agevolate, rispettivamente, del 42% e del 44% circa.
Torino, al terzo posto, scavalca Roma, con 1.726: la capitale (1.696) perde una posizione pur incrementando il suo dato del 24% circa. Genova e Modena restano al quinto e sesto posto mentre salgono di tre posizioni Venezia e Bergamo, e di sei Trento.

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