Restauro vincente

Riapre il Duomo di Urbino. L’opera monumentale era stata gravemente danneggiata dal drammatico terremoto del 1997. La chiesa, innalzata da Francesco di Giorgio Martini per volere di Federico da Montefeltro, fu completata nel 1604 da Muzio Oddi, ma venne distrutta in gran parte durante il terremoto del 1789 e fu ricostruita in forme neoclassiche da Giuseppe Valadier.
All’ interno ospita opere di Barocci, Palma il giovane e Carlo Maratta. Numerose persone hanno partecipato alla processione, aperta dall’ orchestra della cappella musicale del SS. Sacramento. Insieme all’arcivescovo Francesco Marinelli ed al clero, c’erano decine di Confraternite provenienti da tutta l’ Archidiocesi, i Cavalieri del Santo Sepolcro, numerose autorita’ civili e militari, ma anche i parlamentari Armando Cossutta, Giuseppe Mascioni, Renzo Lusetti. Per l’evento Giovanni Paolo II ha fatto pervenire a mons. Marinelli un lungo messaggio di gaudio e di congratulazioni con quanti hanno contribuito a restituire all’edificio la sua bellezza architettonica e il suo splendore originario.

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