Restructura 2024: recupero, riqualificazione e rigenerazione per un’edilizia sostenibile

A Restructura 2024, il salone annuale dedicato al settore delle ristrutturazioni, il focus sarà sulle sfide poste dal recupero sostenibile del patrimonio edilizio esistente, necessario anche per rispondere alle richieste della direttiva europea case green e alle esigenze di adeguamento al cambiamento climatico dei territori.

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Restructura 2024: recupero, riqualificazione e rigenerazione per un’edilizia sostenibile

Dal 21 al 23 novembre 2024, Torino si prepara ad accogliere nuovamente Restructura, evento di riferimento per i professionisti dell’edilizia. Dopo 36 anni di successi, l’edizione di quest’anno si rinnova, puntando su temi centrali per la sostenibilità del patrimonio edilizio esistente: il recupero, la riqualificazione e la rigenerazione urbana. Queste tre “R” costituiscono il focus di Restructura 2024, che si propone non solo come fiera tecnica, ma come un evento culturale per affrontare le grandi sfide dell’edilizia moderna.

Secondo Gabor Ganzer, CEO di GL events Italia, ente organizzatore della fiera, “Restructura 2024 è una scommessa sul futuro sostenibile dell’edilizia. Attraverso il nostro manifesto, vogliamo essere protagonisti nella transizione ecologica e nella rigenerazione del patrimonio costruito”.

Un ambizioso manifesto in dieci punti guida i contenuti dell’intero evento, coinvolgendo associazioni professionali, enti formativi e le principali realtà della filiera, in un programma fitto di eventi formativi e incontri.

Recupero e rigenerazione urbana: il cuore di Restructura 2024

La sfida del recupero sostenibile del patrimonio edilizio esistente è ormai all’ordine del giorno, non solo in Italia ma in tutta Europa, a partire dalla nuova direttiva europea EPBD, che punta all’efficienza energetica e alla rigenerazione urbana. In questo contesto, Restructura 2024 riunisce i principali attori della filiera chiamati a dare il proprio contributo su alcuni dei principali temi legati a recupero architettonico e rigenerazione urbana, in un approccio integrato.

“Valorizzare la circolarità e le filiere produttive locali non è solo una questione economica, ma una priorità ambientale”, afferma Ganzer, evidenziando come la sostenibilità passi anche dalla consapevolezza nell’utilizzo delle risorse e sottolineando l’importanza di utilizzare materiali circolari e bio-based, favorire l’efficienza energetica e la diffusione delle energie rinnovabili.

Il tema della rigenerazione urbana si collega fortemente all’idea di un’edilizia più inclusiva e sicura, dove gli spazi vengono ripensati per migliorare la qualità della vita nelle città, riducendo al contempo l’impatto ambientale. La sicurezza, la salubrità e l’inclusività degli edifici, sia privati che pubblici, sono tra i punti principali nuovo manifesto, che propone anche una formazione adeguata per i professionisti del settore, al fine di garantire una corretta applicazione di queste buone pratiche.

Restructura 2024: un evento formativo per l’intera filiera dell’edilizia

Restructura 2024 non è solo una vetrina per prodotti e soluzioni innovative, la fiera si propone come una piattaforma di confronto e formazione per tutti gli operatori della filiera, con oltre 70 appuntamenti tra workshop, dibattiti e laboratori tecnici. L’obiettivo è creare uno spazio di scambio di competenze e conoscenze, dove il dialogo tra professionisti possa generare nuove soluzioni per affrontare le sfide della transizione ecologica.

La fiera coprirà 20.000 metri quadrati di superficie espositiva, con più di 150 stand e quattro sale dedicate agli incontri. Progettisti, imprese di costruzione, sviluppatori immobiliari e amministratori di condominio avranno la possibilità di confrontarsi direttamente con fornitori di materiali sostenibili, tecnologie avanzate e soluzioni per l’efficienza energetica.

“Restructura 2024 non è solo una fiera per addetti ai lavori, ma un vero e proprio evento culturale”, sottolinea Ganzer. La fiera infatti promuove la conoscenza e la formazione, ospitando contenuti tecnici di alta qualità, e mettendo a disposizione dei partecipanti le risorse necessarie per affrontare al meglio le sfide della rigenerazione urbana e della riqualificazione energetica.

La partecipazione attiva delle associazioni di categoria e degli ordini professionali garantisce che i contenuti proposti siano in linea con le esigenze concrete del settore. L’evento offrirà anche opportunità di networking e occasioni per scoprire le migliori pratiche e le tecnologie più avanzate per un’edilizia del futuro.

I dieci punti del manifesto:

  • 1. Essere il punto di riferimento per la filiera
  • 2. Proporre un approccio integrato dell’edilizia
  • 3. Promuovere la conoscenza, il confronto e la formazione
  • 4. Ospitare contenuti tecnici di qualità
  • 5. Favorire la conoscenza delle materie prime e dei materiali circolari e bio-based
  • 6. Valorizzare la circolarità e le filiere produttive locali
  • 7. Promuovere la diffusione delle energie rinnovabili e delle comunità energetiche rinnovabili
  • 8. Promuovere la sicurezza, la salubrità e l’edilizia inclusiva degli ambienti di lavoro e degli edifici
  • 9. Promuovere un’adeguata formazione per tecnici e operatori della filiera
  • 10. Promuovere la rigenerazione urbana

From worst to best: imparare dagli errori per costruire meglio

Il 21 novembre, nell’ambito dell’evento ‘From worst to best’, saranno presentate dall’architetto Massimo Roj le 6 esperienze di retrofit di successo selezionate nell’ambito dell’iniziativa Call4ideas.

L’incontro dedicato sia ai professionisti che gli studenti del settore edilizio, promuove la cultura della qualità e della responsabilità nell’architettura, ponendo a confronto errori progettuali e best practice.

Lo storytelling dell’evento inizia con un tocco di ironia, grazie all’intervento di Architerror (alias Massimo Adiansi), che presenterà con leggerezza le stranezze e le “brutture” dell’edilizia italiana, un monito per non ripetere gli stessi errori.

Il focus si sposterà poi sulle eccellenze progettuali con l’intervento di Massimo Roj, fondatore di Progetto CMR, che illustrerà l’innovativo modulo di facciata brevettato CELLIA®, sviluppato in collaborazione con il Gruppo Focchi. Questo progetto all’avanguardia per il retrofit degli edifici esistenti, vincitore del prestigioso Compasso D’Oro ADI 2024 nella categoria design dei materiali e sistemi tecnologici, sarà il punto di partenza per riflettere su come le migliori soluzioni possano trasformare radicalmente il costruito. L’architetto Roj concluderà l’evento presentando alcuni dei casi studio selezionati dalla CALL4IDEAS, esempi virtuosi di progettazione di qualità. 

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