Cappotto termico, distanze legali e aumento di cubatura: c’è il rischio di commettere un abuso edilizio 05/11/2024
Bonus ristrutturazioni confermato nel 2025: cosa cambia tra prima e seconda casa, scadenze e lavori ammessi 01/11/2024
Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Presentato in occasione di Ecomondo il Progetto S.U.D., che prevede la riconversione green e in ottica di economia circolare dell’area ex Fiat di Termini Imerese. I punti chiave del progetto: energie rinnovabili, riciclo dei materiali, mobilità sostenibile e uso dell’intelligenza artificiale L’area ex Fiat di Termini Imerese (Palermo) si trasforma diventando un esempio di riqualificazione efficiente in chiave green e ad alta innovazione tecnologica. In occasione di Ecomondo, il consorzio di imprese Smart City Group ha infatti presentato il progetto S.U.D., Smart Utility District, che prevede di riconvertire il distretto, che si sviluppa su 42 ettari, in un sito di circular economy, con investimenti per 200 milioni di euro. Il progetto S.U.D. Il Progetto, che è stato presentato al MISE per l’approvazione finale, si caratterizza per la partecipazione di oltre 20 imprese green con diverse competenze – dalle rinnovabili alla mobilità sostenibile, dall’economia circolare all’intelligenza artificiale – tutte unite con l’obiettivo di valorizzare non solo la zona, ma l’intera regione, creando occasioni di lavoro e crescita economica. A questo proposito il presidente di Smart City Group, Giancarlo Longhi ha chiesto la collaborazione da parte di tutti gli attori coinvolti e che da parte delle istituzioni siano definiti tempi certi sia per le autorizzazioni che per i necessari sostegni economico-finanziari, considerando che i progetti sono stati consegnati lo scorso ottobre. E’ d’accordo anche Alessandro Marangoni, CEO Althesys, economista specializzato nell’analisi dei costi e dei benefici delle attività industriali in ambito ambientale ed energetico, che evidenzia che i fondi ci sono ma il nodo da sciogliere è quello “delle autorizzazioni e dei permessi, che rallenta fortemente lo sviluppo del nostro Paese, anche quello emergente legato alla green economy”. L’obiettivo del Consorzio è che l’ecoparco che nascerà diventi un centro d’eccellenza nell’ambito dell’economia circolare, nello sviluppo di soluzioni di riduzione dell’inquinamento; nella produzione di prodotti energetici e gas tecnici recuperati da materiale a fine ciclo di vita e di energia elettrica da fonti rinnovabili. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
05/11/2024 One River North: la torre con un canyon scavato al centro A cura di: Tommaso Tautonico One River North è un edificio caratterizzato da una spaccatura riempita con un canyon artificiale, che ...
30/10/2024 Materiali naturali per l'edilizia sostenibile: benessere e tradizione La bioarchitettura punta sui materiali naturali per creare spazi sostenibili e rigenerativi. Un nuovo concetto di ...
29/10/2024 MONACO: l’edificio rivestito da mattoni di recupero e che coniuga “gioco” e “lavoro” A cura di: Tommaso Tautonico MONACO è un progetto di MVRDV in cui sono stati usati materiali di recupero per i ...
23/10/2024 Barometro della Costruzione Sostenibile 2024, strategie per un futuro più verde A cura di: Federica Arcadio Il Barometro della costruzione sostenibile 2024 di Saint-Gobain evidenzia le principali sfide e opportunità per accelerare ...
22/10/2024 Architettura green, tecnologia e design per vivere bene A cura di: Raffaella Capritti Ottagono ha una chiara visione e un approccio green: costruire edifici tecnologici, sostenibili e ad alto ...
16/10/2024 Il grattacielo più alto del mondo dedicato a Ayrton Senna A cura di: Tommaso Tautonico La Senna Tower è un’icona di stile, architettura e design: 509 metri di altezza e fasci ...
09/10/2024 Giardini di via Barrella, nuovo polmone verde del Certosa District a Milano Nuovo parco di via Barrella a Milano: 6.000 m2 di verde e spazi inclusivi per una ...
04/10/2024 Lo stadio più grande al mondo richiama la forma di una tenda nel deserto Il Grand Stade Hassan II sorgerà a Casablanca, ospiterà 115 mila spettatori. Sarà ricoperto da un ...
02/10/2024 Discovery City: il quartiere intelligente ed ecosostenibile A cura di: Tommaso Tautonico Discovery City punta a rendere intelligente e sostenibile una delle zone a più alta crescita economica ...
19/09/2024 Soundscape: l’isola che non c’era A cura di: Claudia Capperucci Sorgerà a Seul Soundscape, un parco naturale composto da piattaforme diverse dalla forma organica su più ...