Riqualificazione urbana e sanità: due nuovi progetti di Residenze Sanitarie Assistenziali per Milano

Riqualificazione urbana e sanità: due nuovi progetti di Residenze Sanitarie Assistenziali per Milano

In risposta alla crescente richiesta di servizi strutturali dedicati alla terza età sono stati realizzati due progetti di edilizia sanitaria concepiti nell’ottica di una riconversione urbanistica al passo con l’evoluzione della città. I progetti, nati dallo studio del team Health Invest, rivoluzionano il modo di concepire la struttura sanitaria inserendola nel cuore di Milano affinché possa divenire parte integrante del tessuto urbano e sociale.

A cura di Fabiana MurgiaRender del progetto San Celso

Indice:

La realizzazione delle due Residenze Sanitarie Assistenziali è stata commissionata da Rodevita Spa al team di professionisti Health Invest, avente specifica competenza nel settore di ricerca e realizzazione di strutture socio-sanitarie.

I due progetti, che andranno a sostituire l’Ex Istituto scolastico San Celso in zona San Siro e l’Ex Manifattura Tabacchi in zona Bicocca, rispondono ai principi guida della moderna progettazione sostenibile, prevedendo l’impiego di materiali altamente qualitativi e l’installazione di un’impiantistica di ultima generazione, capace di garantire la massima efficienza energetica e il pieno rispetto dell’ambiente.

Il progetto delle nuove Residenze Sanitarie Assistenziali

L’impiego di materiali edilizi di ultimissima generazione esprime la volontà di operare in una direzione sostenibile per garantire la massima efficienza energetica e il pieno rispetto dell’ambiente; un aspetto fondamentale testimoniato anche dal progetto di installazione di una domotica avanzata e di impianti e attrezzature estremamente moderne.

Grazie alla dotazione di dispositivi di gestione e controllo della struttura sarà possibile conseguire un consistente risparmio energetico, accentuato dalla realizzazione di sistemi di isolamento utili non solo per il contenimento dei consumi, ma anche per l’insonorizzazione degli ambienti.

Gli obiettivi della progettazione risiedono nella garanzia di massimo comfort, efficienza, efficacia e capacità operativa di gestione e controllo nella quotidiana attività di assistenza; per questo motivo si è scelto di utilizzare un sistema a pareti radianti capace di garantire riscaldamento e raffrescamento ottimali e di installare ampie finestre atte a fornire il giusto grado di illuminazione naturale e un’adeguata ventilazione dei locali.

Organizzazione degli spazi

Al piano terra sono destinati i servizi generali come la reception, l’infermeria, lo studio medico, il bar, il ristorante centrale, la palestra, il luogo di culto, gli uffici amministrativi e il Centro Diurno;le camere, invece, saranno disposte prevalentemente sui piani rialzati secondo una disposizione articolata in due nuclei complanari di 20 posti letto con una zona centrale comune con saloni, sala da pranzo, aree dedicate ad attività polivalenti e palestre.

I momenti di relax offerti da queste zone sono ulteriormente accentuati dalla presenza di terrazze e giardini che permetteranno agli ospiti di socializzare e rilassarsi all’aria aperta.

Residenza Sanitaria Assistenziale San Celso

L’Ex Istituto scolastico paritetico San Celso lascerà il posto a un nuovo e moderno edificio, dotato di spazi verdi esterni e sviluppato su 5 piani fuori terra, oltre a un piano interrato per i parcheggi e i servizi, occupando una superficie complessiva di 6.600 mq.

Nuova RSA a sostituzione dell'Ex edificio scolastico San Celso
Render della nuova Residenza Sanitaria Assistenziale San Celso

L’organizzazione della struttura, che offrirà la disponibilità di 120 posti letto, prevede la presenza di un nucleo protetto situato al primo piano per persone affette da gravi patologie di disorientamento come l’Alzheimer, mentre l’ultimo piano lascerà spazio alla realizzazione di alcune Suite con terrazze annesse e spazi dedicati.

Al piano terra, invece, è prevista la collocazione di un Centro Diurno per 20 posti.

L’inizio dei lavori di costruzione è previsto per la fine del 2019 e la stima della durata è di circa 18 mesi; a questi lavori si affiancherà un’opera di riqualificazione urbana che prevede la sistemazione dell’antistante Via Celio, con realizzazione di nuovi marciapiedi, dotazione di spazi verdi con aiuole, inserimento di parcheggi e miglioramento della pubblica illuminazione e della raccolta di acque piovane.

Residenza Sanitaria Assistenziale Manifattura Tabacchi

A sostituzione dell’Ex Manifattura Tabacchi di Milano è prevista la costruzione di un nuovo complesso immobiliare, costituito da due edifici per una superficie complessiva di 8.500 mq.

Mentre un edificio avrà funzione di Residenza Sanitaria Assistenziale l’altro assumerà la funzione di struttura residenziale dotata di 28 Appartamenti Protetti per Anziani autosufficienti o semi-autosufficienti.

RSA che sorgerà al posto dell'Ex Manifattura Tabacchi
Render della nuova RSA Ex Manifattura Tabacchi

Analogamente al progetto San Carlo l’RSA dell’Ex Manifattura Tabacchi sarà dotata di 120 posti letto e di Centro Diurno Integrato con 20 posti, sviluppandosi, in questo caso, su 4 piani fuori terra e includendo ampi spazi di vita comune e una serie di Suite con terrazze e spazi dedicati all’ultimo piano.

L’edificio residenziale, invece, prevede uno sviluppo su 7 piani fuori terra accogliendo appartamenti protetti che permettano a persone anziane di vivere in modo sicuro, autonomo e indipendente, con accessibilità garantita 24h/24h a una serie di servizi quali infermeria, studio medico, ristorazione, pulizia e palestra riabilitativa.

Seppur si tratti di veri e propri appartamenti gli inquilini avranno possibilità di socializzare tra loro grazie alla dotazione di spazi comuni come il soggiorno, la palestra e la sala attività.

Per rispondere a ogni tipo di esigenza gli appartamenti sono stati progettati con diversi tagli, prevedendo la presenza di 20 bilocali e 8 trilocali con superfici comprese tra i 60 mq e i 75 mq.

L’inizio dei lavori di scavo è previsto per i primi mesi del 2020 e la struttura sarà ultimata e consegnata alla gestione per la fine del 2021, per poi aprire al pubblico nell’inverno/primavera 2022.

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