Riscontri dal project financing

Dopo un lungo periodo di dibattito, in cui il mondo imprenditoriale e quello politico si sono confrontati sulle scelte procedurali piu’ efficaci per lo sviluppo del project financing, anche in Italia tale meccanismo di affidamento dei lavori ha cominciato a dare i primi risultati applicativi. Un recente studio dell’Ance, effettuato su dato Oice-Informatel, ha analizzato come e quanto le proposte d`intervento e gli studi di fattibilita’ si siano successivamente trasformate in opere concrete. Dai risultati dello studio, che ha riguardato 8 mesi di applicazione del project financing nel periodo settembre 2001-aprile 2002, emerge da un lato l’alto indice di mortalità delle iniziative portate a termine rispetto a quelle promosse dalla pubblica amministrazione nella prima fase del procedimento; mentre, fra i progetti completati, si riscontra un’estrema variabilità nelle dimensioni e, spesso, importi di valore ridotto rispetto alle aspettative. Si tratta di dati tutto sommato attesi e spiegabili con i precisi requisiti di redditività di cui devono essere dotate le opere pubbliche realizzabili attraverso la “finanza di progetto”, requisiti che devono di fatto consentire un ritorno delle risorse investite e che, evidentemente, restringono la rosa delle opere realizzabili attraverso questo strumento.
Le elaborazioni, si sono focalizzate su tre aspetti della procedura: gli avvisi per sollecitare le proposte da parte di potenziali promotori, le gare sul progetto di soggetti privati e le concessioni aggiudicate. Nella prima fase, sono state raccolte informazioni su 41 avvisi, mentre la seconda ha rilevato 14 avvisi di gara banditi sulle proposte dei promotori. In questa fase il compito dell`amministrazione aggiudicatrice è quello di valutare l`economicita` della proposta del promotore e poi porla sul mercato per scegliere le due offerte migliori da contrapporre. Per quanto riguarda l’ultimo e più importante dei tre gradini procedurali, quello della fase di aggiudicazione, il dato è quello di 21 gare aggiudicate. Comuni alle tre fasi del project financing sono invece il prevalere degli impianti sportivi e dei parcheggi su altri tipi di lavori coinvolti – anche se vi sono, tra gli altri progetti, opere molto importanti, prima fra tutti la Miano-Bergamo-Brescia o anche la “cittadella giudiziaria” di Taranto e l’adeguamento del servizio di depurazione del comune di Campobasso – e la distribuzione geografica che ha visto il Sud prevalere sul resto d’Italia. Ad esempio delle 21 gare aggiudicate 5 hanno riguardato impianti sportivi, 4 la realizzazione di parcheggi e altrettanti la riqualificazione di parti di città, mentre il dato geografico è del 38% nel Mezzoggiorno (di cui il 10% è delle Isole), del 28% al Centro, 24 e 10% rispettivamente per Nord-Ovest e Nord-Est.

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