Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Il Palazzetto dello Sport di Brà verrà completamente ristrutturato e diventerà la prima struttura polisportiva in Piemonte pensata espressamente per la pratica sportiva dei disabili. I lavori prevedono un importo complessivo di 1.318.000 € ed inizieranno nei primi mesi del 2004: la struttura sarà pronta per il 2005. Il protocollo d’intesa che dà il via al progetto è stato firmato l’11 giugno a Torino dall’assessore allo Sport, Turismo e Olimpiadi 2006 della Regione Piemonte Ettore Racchelli, dall’Assessore al Patrimonio della Provincia di Cuneo Giuseppe Rosciano e dal sindaco di Bra Francesco Guida. Alla firma ha presenziato anche il Consigliere Regionale Francesco Toselli. Il Centro Sportivo Palazzetto dello Sport di Bra, un’area di 31.000 metri quadri in Viale Risorgimento, è di proprietà comunale e comprende il Palazzetto dello Sport propriamente detto, la pista di atletica coperta, cinque campi da tennis di cui due coperti con struttura geodetica. Di recente è già stato oggetto d’interventi di manutenzione straordinaria e di adeguamento alla normativa di sicurezza. Le strutture sono attualmente utilizzate da privati cittadini, da una decina di società sportive ed ospitano campionati di diverse discipline. Il progetto di ampliamento prevede la realizzazione di un nuovo campo coperto polifunzionale e un campo scoperto appositamente dedicati ai portatori di handicap, 2 campi da tennis coperti e 2 scoperti ed una struttura di ricevimento. L’investimento complessivo di 1.318.000 € è coperto per il 50% da risorse dell’Assessorato allo Sport, Turismo e Olimpiadi 2006 della Regione Piemonte con 659.000 €. La Provincia di Cuneo e il Comune di Bra partecipano con 77.500 € ciascuno; la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino con 422.000 € e la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo con 82.000 €. Entro fine anno verrà dato il via alla progettazione dell’opera. Entro lo stesso termine, le parti stipuleranno l’apposito accordo di programma. “Il nuovo Palasport di Brà – dichiara l’assessore Racchelli – è un progetto pilota senza precedenti in Piemonte: un esempio di civiltà che ci rende orgogliosi di essere piemontesi. La Regione lo sostiene facendosi carico di ben il 50% del costo complessivo, perché una tale iniziativa è un nuovo fiore all’occhiello delle politiche regionali a favore della pratica sportiva dei disabili: dai contributi per l’abbattimento delle barriere architettoniche sugli impianti esistenti, al progetto “Piemonte per tutti” sull’accessibilità dei siti olimpici fino alla norma che garantisce ai portatori di handicap l’accesso gratuito su tutti gli impianti che verranno costruiti nell’ambito del Programma delle Opere di Accompagnamento alle Olimpiadi 2006, che si tratti di una seggiovia come di un centro polisportivo”. “La proposta d’intervento – spiega l’assessore Rosciano – è venuta dall’Associazione Polisportiva Palasport di Bra, che ha in gestione l’impianto fino al 2010, per rispondere ai bisogni del territorio ancora insoddisfatti e soprattutto per consentirne la fruibilità da parte di persone portatrici di handicap dell’area di Bra, Alba e del circondario. La Provincia di Cuneo ha riconosciuto il carattere sovracomunale e la forte valenza sociale dell’intervento: insieme alla Regione, alla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e alla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo ha garantito il reperimento delle risorse necessarie”. “Il rinnovato Palazzetto dello Sport – aggiunge il sindaco Guida – consentirà di soddisfare maggiormente la domanda locale per la pratica dello sport di base, di attività ginnico-sportive di derivazione scolastica. Ma soprattutto permetterà di godere di un complesso sportivo aperto e attrezzato anche per i portatori di handicap, permettendo loro di praticare attività di palestra, all’aperto e al chiuso. Si tratta di un progetto unico in Piemonte che ha valenza territoriale sovracomunale in quanto è rivolto ai portatori di handicap presenti sul territorio dell’Asl 18 di Brà, Alba e Roero, che potranno così confluire in un unico centro assistito”. Fonte: regione.piemonte.it Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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