Samulegno

I visitatori hanno dimostrato interesse soprattutto per le macchine attrezzate con le delle tecnologie più sofisticate e per quelle che rispondono al concetto di maggiore flessibilità.
La robotica e l’automazione vengono sempre più richieste per rispondere ad un mercato che richiede velocità e versatilità: è questa la tendenza del mercato nel settore dell’arredamento.
Dal canto loro gli espositori si sono impegnati al massimo nel proporre macchinari e soluzioni fortemente orientati verso la produzione just in time.
“Questa edizione di Samulegno aprirà sicuramente in un prossimo futuro una puntuale riflessione che avrà come protagonisti Pordenone Fiere e gli espositori – il commento di Alessandro Zanetti, A.D. di Pordenone Fiere, che continua – dalla quale dovranno emergere le indicazioni per il futuro di questa manifestazione strategica per il territorio.
Ed è proprio dal territorio, dove si trova la più alta concentrazione di aziende del settore mobile di tutta Europa, che si fonda la consapevolezza che Samulegno è la fiera giusta nel posto giusto e perciò irrinunciabile”. Una certezza che anche le aziende che per diverse ragioni non hanno potuto prendere parte a questa edizione hanno confermato con la presenza in visita di molti loro addetti.

Buono l’esordio del settore “Contatti”, una vetrina sulle eccellenze del territorio nel settore dei servizi alle imprese. Questo settore ha completato l’offerta espositiva di Samulegno presentando agli operatori in visita competenze ed esperienze nell’ambito della formazione, dell’ICT, della sicurezza della comunicazione. “Questo evento nell’evento è’ un esperimento riuscito – continua Zanetti – il settore dei servizi collegati alle imprese non è solamente il più grande creatore di posti di lavoro, ma produce anche più valore aggiunto per l’economia di ogni altro settore macroeconomico e dispone del maggior potenziale di crescita.
Per questo penso che Contatti abbia un grande potenziale di crescita”.

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