Scala in rinnovo

Niente stop per la Scala. I lavori di restauro del teatro-simbolo di Milano non si fermeranno. Bruno Giordano, giudice delle Indagini Preliminari, ha ritenuto, infatti, che non sussistano i presupposti per procedere a quello che tecnicamente viene definito sequestro. Il gip ha, di conseguenza, restituito il fascicolo al procuratore aggiunto Francesco Dettori, titolare del procedimento avviato dalla richiesta di sospensione dei lavori da parte di due gruppi ambientalisti, rappresentanti dall’avvocato Francesco Piscopo. Il documento paventava il pericolo di una alterazione delle caratteristiche artistiche e storiche del tempio lirico attraverso il rifacimento del palcoscenico. Il gip ha tenuto conto del fatto che il restauro, concordato con la sovrintendenza ai monumenti e il Ministero, comporta l’adattamento tecnico del palcoscenico e prevede la cosiddetta ‘musualizzazione’ di eventuali reperti che venissero staccati dalla primitiva versione del teatro progettato dal Piermarini.

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