Bonus ristrutturazioni confermato nel 2025: cosa cambia tra prima e seconda casa, scadenze e lavori ammessi 01/11/2024
Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
La valutazione delle scarpe antinfortunistiche può essere fatta in relazione alle varie certificazioni che soddisfano i requisiti principali delle norme EN345 che richiedono essenzialmente il puntale di acciaio. Come si classificano le scarpe antinfortunistiche? Le calzature antinfortunistiche, sono dispositivi di protezione individuale (D.P.I.) che devono soddisfare i requisiti indicati nella Direttiva Europea CEE 89/686 al fine di ottenere la marcatura CE di conformità. La norma EN ISO 20345:2011 categorizza con la lettera “S”, che corrisponde al termine Safety, le calzature di sicurezza, definendole come un tipo di “calzatura con caratteristiche atte a proteggere il portatore da lesioni che possono derivare da infortuni nel settore di lavoro per il quale le calzature sono state progettate, dotate di puntali concepiti per fornire una protezione contro gli urti quando provati ad un livello di energia di 200J”. Oltre alla resistenza della punta, i requisiti minimi a cui fare riferimento per la classificazione sono: resistenza agli oli e agli idrocarburi (con sigla FO); assorbimento dell’energia nella zona del tallone (con sigla E); presenza di suola antistatica (con sigla A); presenza di suola anti perforazione (con sigla P); impermeabilità dinamica (con sigla WRU); resistenza allo scivolamento (con sigla SR). Qui la normativa fissa tre categorie differenti di resistenza allo scivolamento ovvero SRA (resistenza allo scivolamento con suolo in ceramica con acqua e detergente), SRB (resistenza allo scivolamento con suolo in acciaio e glicerina) e SRC (resistenza allo scivolamento in entrambe le situazioni precedenti). Principali caratteristiche delle scarpe antinfortunistiche 1 – Componenti della scarpa antinfortunistica Le scarpe antinfortunistiche, per essere tali, devono essere dotate di: puntale: si tratta di una parte di rinforzo che è applicata sulla punta della calzatura. Serve a proteggere in modo particolare le dita dei piedi da eventuali schiacciamenti o forti impatti. Suola: è la parte inferiore della scarpa, che deve avere caratteristiche antiscivolo, antistatiche, antiacido e anti abrasione. Lamina anti perforazione: è un materiale molto resistente inserito all’interno della scarpa. Ha lo scopo di evitare che oggetti affilati e taglienti raggiungano il piede e le dita. Tomaia: rappresenta la parte superiore della scarpa. In relazione al materiale con cui è realizzata offre proprietà impermeabili, traspiranti e protettive sia verso gli acidi che verso il calore. 2 – Materiali della scarpa antinfortunistica Una buona scarpa antinfortunistica deve essere realizzata con materiali specifici e avere determinate caratteristiche di flessibilità; a tal proposito, una valida opzione è rappresentata dai numerosi modelli di scarpe antinfortunistiche U Power disponibili da Leroy Merlin. I materiali con cui sono realizzati il puntale e la lamina anti perforazione nelle scarpe di sicurezza hanno un peso abbastanza consistente che riduce talvolta la flessibilità della calzatura. Le suole sono realizzate nei materiali poliuretano o gomma nitrilica. Una calzatura antinfortunistica particolare è quella per gli elettricisti dove è d’obbligo l’assenza di parti magnetiche all’interno della calzatura per ovvi motivi di sicurezza. Anche i colori hanno un significato legato alla praticità, motivo per il quale, ad esempio, muratori e carpentieri utilizzano tinte più chiare e neutre, come il colore beige, perché in grado di mascherare la polvere; mentre gli operai in officine meccaniche o gli autotrasportatori, utilizzano scarpe di sicurezza scure, spesso di colore nero, per nascondere lo sporco. Categorie delle scarpe antinfortunistiche 1 – Categoria SB Le scarpe antinfortunistiche categoria SB presentano un livello base di sicurezza che corrispondente a quanto indicato nella norma EN ISO 20345:2011, in cui è richiesta la protezione contro gli urti di almeno 200 J. Le scarpe di sicurezza SB godono di proprietà di resistenza agli oli e idrocarburi (FO), assorbimento dell’energia nella zona del tallone (E) e presenza di suola antistatica (A). 2 – Categoria S1 Le scarpe antinfortunistiche categoria S1 aggiungono, rispetto alla tipologia precedente, qualità di resistenza antistatica, indicata dalla lettera A. 3 – Categoria S1P Le scarpe antinfortunistiche categoria S1P presentano all’interno della suola una lamina anti perforazione, indicata dalla lettera P. 4 – Categoria S2 Le scarpe di sicurezza della categoria S2 abbinano alla categoria S1 una tomaia impermeabile capace di garantire una totale impermeabilità, per un’ora di tempo, attraverso un particolare trattamento. Questa categoria, però, non ha la lamina anti perforazione all’interno della suola. 5 – Categoria S3 Le scarpe antinfortunistiche S3 uniscono alle caratteristiche della S2 anche la lamina anti perforazione. 6 – Categoria S4 Le scarpe di sicurezza della categoria S4 abbinano alla categoria S2 una tomaia impermeabile capace di garantire una totale impermeabilità in qualsiasi condizione e durata. 7 – Categoria S5 La categoria S5 indica la scarpa antinfortunistica con il massimo grado di sicurezza unendo alle qualità della categoria S4 la presenza di una lamina anti perforazione. Queste sono le scarpe ideali per gli operatori del settore edile. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
30/10/2024 Materiali naturali per l'edilizia sostenibile: benessere e tradizione La bioarchitettura punta sui materiali naturali per creare spazi sostenibili e rigenerativi. Un nuovo concetto di ...
29/10/2024 MONACO: l’edificio rivestito da mattoni di recupero e che coniuga “gioco” e “lavoro” A cura di: Tommaso Tautonico MONACO è un progetto di MVRDV in cui sono stati usati materiali di recupero per i ...
23/10/2024 Barometro della Costruzione Sostenibile 2024, strategie per un futuro più verde A cura di: Federica Arcadio Il Barometro della costruzione sostenibile 2024 di Saint-Gobain evidenzia le principali sfide e opportunità per accelerare ...
22/10/2024 Architettura green, tecnologia e design per vivere bene A cura di: Raffaella Capritti Ottagono ha una chiara visione e un approccio green: costruire edifici tecnologici, sostenibili e ad alto ...
16/10/2024 Il grattacielo più alto del mondo dedicato a Ayrton Senna A cura di: Tommaso Tautonico La Senna Tower è un’icona di stile, architettura e design: 509 metri di altezza e fasci ...
09/10/2024 Giardini di via Barrella, nuovo polmone verde del Certosa District a Milano Nuovo parco di via Barrella a Milano: 6.000 m2 di verde e spazi inclusivi per una ...
04/10/2024 Lo stadio più grande al mondo richiama la forma di una tenda nel deserto Il Grand Stade Hassan II sorgerà a Casablanca, ospiterà 115 mila spettatori. Sarà ricoperto da un ...
02/10/2024 Discovery City: il quartiere intelligente ed ecosostenibile A cura di: Tommaso Tautonico Discovery City punta a rendere intelligente e sostenibile una delle zone a più alta crescita economica ...
19/09/2024 Soundscape: l’isola che non c’era A cura di: Claudia Capperucci Sorgerà a Seul Soundscape, un parco naturale composto da piattaforme diverse dalla forma organica su più ...
16/09/2024 Federcostruzioni: politiche industriali contro il caro energia e i ritardi nei pagamenti Federcostruzioni: per il futuro del settore serve un piano industriale per superare il caro energia e ...