Separazione grassi: nuova norma

È stata pubblicata la UNI EN 1825-2, che dà indicazioni per la scelta delle dimensioni nominali, per l’installazione, l’esercizio e la manutenzione di separatori di grassi.
I separatori di grassi sono utilizzati per il trattamento di acque reflue che contengono liquidi leggeri, quali ad esempio le acque reflue provenienti da cucine per ristorazione collettiva, macellerie, stabilimenti di lavorazione carni, impianti di macellazione, saponifici, fabbriche di candele, frantoi.
La densità del grasso da separare è uno dei parametri essenziali per la scelta delle dimensioni nominali del separatore: la norma comprende anche un elenco delle masse volumiche dei grassi e oli più comunemente impiegati.

La norma europea è costituita da due parti: la parte 1, che riguarda i principi di progettazione, le prestazioni, le prove, la marcatura e il controllo qualità, è ancora in fase di elaborazione dal parte del comitato tecnico europeo competente (CEN/TC 165 ‘Waste water engineering’).
La EN 1825 non riguarda gli impianti per la separazione di liquidi leggeri, come ad esempio benzina e petrolio, che sono invece trattati nelle due parti della norma EN 858 ‘Separator systems for light liquids (e.g. oil and petrol)’, recentemente pubblicate come norme europee e di prossima pubblicazione in lingua italiana.

UNI, Anna Caterina Rossi
Comparto Costruzioni
costruzioni@uni.com

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