Manovra, quante critiche dalle associazioni: dall’edilizia all’ambiente, il fronte dei contrari 15/11/2024
Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Bisogna intervenire, anzitutto, nelle aree di maggiore pericolosità (zone 1 e 2 della classificazione sismica). Quasi la metà del nostro Paese è a elevato rischio sismico (zone 1 e 2 secondo la Classificazione sismica della Protezione Civile 2015). Stiamo parlando di circa il 44% della superficie nazionale (131 mila kmq) e interessano il 36% dei comuni (2.893). In queste zone abitano 21,8 milioni di persone (36% della popolazione), per un totale di 8,6 milioni di famiglie e si trovano circa 6,2 milioni di edifici. In queste aree, lo stock abitativo è di circa 5,2 milioni di immobili, per lo più concentrati nella zona 2, pari a 4,3 milioni. La maggior parte delle strutture sono costruite in muratura portante (il 54,6% del totale, pari a 2,8 milioni di edifici), mentre il calcestruzzo armato è stato utilizzato per il 33,6% degli immobili. L’11,8% restante è stato costruito in acciaio, legno ecc… Il 74% degli immobili residenziali, pari a 3,8 milioni di immobili, è stato edificato prima della piena operatività della norma antisismica per nuove costruzioni. La proposta dell’Ance, che era stata esposta nell’audizione alla Camera del 26 ottobre, qualche ora prima del sisma della sera che nuovamente ha colpito il centro Italia, si articola in quattro linee d’azione: Consapevolezza e diagnosi degli edifici, sul rischio simico, da parte della popolazione, allegando, per ogni contratto di trasferimento della proprietà o di locazione di un bene, la documentazione attestante la zonizzazione sismica. Tale documentazione sarà sostituita, non appena disponibile, dalla classificazione al momento all’esame del MIT. Utilizzo della leva delle detrazioni d’imposta per consentire di realizzare gli interventi di adeguamento sismico che permettano di mettere in sicurezza interi edifici. Come previsto dal Governo, è previsto lo sconto per chi ristruttura guardando la sicurezza. Per il miglioramento di una o due classi di rischio sismico, la detrazione del 50% potrà arrivare rispettivamente al 70 e all’80%. Fissare un congruo periodo per la realizzazione degli interventi di messa in sicurezza degli edifici in zona 1 e 2 valutando con attenzione le possibili misure da assumere nei confronti dei proprietari inadempienti. Promuovere un’azione finalizzata alla sostituzione edilizia non solo delle singole unità, ma anche di interi comparti edilizi utilizzando la leva della messa in sicurezza sismica non solo attraverso interventi di ristrutturazione ma anche proprio di sostituzione edilizia. Per ciò che concerne gli immobili pubblici, è necessario dare priorità agli edifici strategici (scuole, ospedali, caserme, …) localizzati nelle zone 1 e 2 garantendo un livello di risorse certe e stabili negli anni, pari all’importo medio speso per far fronte alla loro ricostruzione dopo gli eventi sismici degli ultimi anni. Rispetto al tema sul DL Terremoto, l’Ance ha fin da subito espresso approvazione per l’impianto complessivo del D.l. sulla ricostruzione delle aree terremotate del Centro Italia. La strada intrapresa con questo provvedimento ci sembra possa garantire un piano di interventi all’insegna dell’efficienza, della trasparenza e della legalità. Dal disegno di legge di bilancio, che è stato approvato dal Consiglio dei Ministri il 15 ottobre scorso, si era già previsto di stanziare 7,4 miliardi di euro per la ricostruzione delle zone terremotate. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
08/11/2024 Difficoltà crescenti per l'acquisto della casa: il 60% degli italiani si orienta verso l'affitto Secondo Nomisma, il 60% degli italiani opta per l’affitto a causa delle difficoltà nell’acquisto di un’abitazione.
06/11/2024 Sigma Coatings svela il colore dell'anno 2025: Amethyst Shadow Sigma Coatings presenta Amethyst Shadow, il colore del 2025: un viaggio cromatico tra sostenibilità, cambiamento e ...
06/11/2024 CNA-Nomisma: con i tagli ai bonus casa persi 97 miliardi di investimenti CNA-Nomisma: tagli ai bonus casa riducono 97 miliardi di investimenti, con pesanti conseguenze su lavoro ed ...
25/10/2024 Sicurezza in edilizia: calo degli incidenti sul lavoro ma si può fare di più Incidenti sul lavoro in edilizia ridotti del 65% in 20 anni. Analisi, progressi e ruolo di ...
24/10/2024 Nuovo Palazzetto dello Sport di Lamezia Terme: opera simbolo di inclusione e innovazione Inaugurato il nuovo Palazzetto dello Sport di Lamezia Terme: architettura avveniristica, inclusiva e sostenibile firmata Vittorio ...
21/10/2024 Sistema a cappotto: il principale alleato della sostenibilità edilizia A cura di: Raffaella Capritti Il sistema di isolamento a cappotto è fondamentale per la riduzione dei consumi energetici e la ...
18/10/2024 Building automation e domotica: la chiave per la trasformazione green degli edifici La building automation contribuisce alla trasformazione del parco immobiliare italiano. Quali i benefici, le potenzialità e ...
11/10/2024 Verso case green tra ristrutturazione e sicurezza: un binomio ancora incompleto I trend delle ristrutturazioni in Italia verso case green, tra efficienza energetica e sicurezza antincendio, secondo ...
07/10/2024 Le maggiori criticità per il settore edile: caro materiali e manodopera scarsa Caro materiali e manodopera scarsa: le difficoltà per i costruttori italiani in secondo l’ultima ricerca di ...
01/10/2024 Rapporto EEA: cosa serve per edifici europei sostenibili entro il 2050 Un nuovo rapporto dell'Agenzia Europea dell'Ambiente evidenzia l'impatto ambientale degli edifici e le strategie per renderli ...