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Parte a novembre la IV edizione del Master in Urban Interior Design che vuole approfondire le nuove soluzioni per lo spazio aperto pubblico nelle città in trasformazione Viviamo in un mondo sempre più connesso e digitalizzato, in cui i temi del surriscaldamento climatico, sovrappopolazione, soprattutto nelle aree urbane e globalizzazione sono centrali e destinati a caratterizzare la progettazione architettonica. Oltre la metà della popolazione infatti vive nelle città che diventeranno sempre più popolate, facendo emergere nuovi bisogni a cui i progettisti dovranno essere capaci di dare risposte, creando nuovi spazi per nuovi modi di vivere e abitarli, offrendo molteplici opportunità d’uso, considerando da una parte i cambiamenti socio economici e dall’altra le innovazioni garantite dalle tecnologie di comunicazione. Il Master in Urban Interior Design giunto alla sua IV edizione, nasce dalla collaborazione tra Politecnico di Milano, POLI.design, Escuela Politécnica Superior Universidad CEU San Pablo di Madrid, con l’obiettivo di rispondere a queste nuove sfide di realizzare spazi vivibili per la collettività “oltre l’architettura”, con assetti leggeri. Il percorso formativo, che inierà a novembre, si svolge tra Milano e Madrid e vuole approfondire la qualità dello spazio pubblico urbano, come contenitore di servizi innovativi, funzioni e dispositivi capaci di interagire con tutta la comunità, attraverso la proposta di nuove soluzioni per gli spazi abitativi pubblici nelle città. L’architettura delle città sta profondamente mutando e, oltre ai monumenti, divengono sempre più importanti l’ospitalità degli spazi aperti, la valorizzazione dei luoghi urbani capace di mettere al centro le persone. Il Master in Urban Interior Design permetterà agli studenti di scoprire in particolare alcune zone di Milano che si sono distinte per la capacità di sviluppare un design e un’architettura uniche quali Piazza Gae Aulenti, Piazza del Campo a Siena, Piazza Risorgimento a Bari, Piazza Castello a Castel Rozzone… Il Master, erogato interamente in lingua inglese, lavora sul valore della qualità dello spazio pubblico, trasmettendo le complessità culturali e sociali di chi lo vive e il suo programma permette agli studenti di qualificarsi per operare nel settore privato e pubblico, sia come consulenti liberi professionisti che come integrati in organizzazioni complesse. Il Master rilascia 60 CFU equivalenti a 60 ECTS. MASTER IN URBAN INTERIOR DESIGN, IV edizione Come progettare il futuro delle città contemporaneePer ulteriori informazioni, contattare l’Ufficio Formazione di POLI.design Approfondisci e richiedi informazioni Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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