Si apre il mercato turistico in montagna

Si apre il mercato turistico in montagna
L’inverno è oramai alle porte, e dopo che nei precedenti anni, la crisi economica si è fatta sentire su questo settore si iniziano ad intravvedere segnali positivi sull’afflusso di turisti, italiani e non, nelle nostre località montane.
In effetti già questa estate si è registrato un aumento del 20% di presenze lungo tutto l’arco alpino.
Vengono apprezzate soprattutto le località più dinamiche e vivaci che offrono al turista più esperienze e servizi: dallo shopping alle terme passando per la gastronomia.  E sono spesso i turisti che, una volta presa confidenza con il luogo, si informano poi per acquistare la casa. Questa ventata di positività sembra aver interessato anche il mercato della casa vacanza che, nel primo semestre del 2015, ha visto una contrazione dei prezzi  ma anche una ripresa della domanda grazie a valori  più bassi e a mutui più convenienti. Nei primi sei mesi del 2015 le quotazioni delle abitazioni di montagna sono diminuite del 3,1%, con buone performance del  Trentino Alto Adige (-1,9%),  seguito  da  Piemonte  (-2,7%) e Valle d’Aosta (-2,9%). In  Abruzzo  il  calo  più  forte  dei  valori  con -8,5%,  seguito  dal  Veneto  (-4,4%).
Valle d’Aosta
Nei primi sei mesi del 2015 i valori immobiliari delle località turistiche della Valle d’Aosta sono diminuite del 2,9%.
Sul mercato delle locazioni turistiche si registra una discreta domanda di affitti invernali. Nella settimana di Natale si spendono da 400 a 700 € per un bilocale di 4 posti letto. Stessi valori per la settimana di Capodanno.
La richiesta di immobili in affitto è sempre elevata durante il periodo invernale. A Cervinia e  Valtournenche un bilocale di quattro posti letto ha i seguenti canoni: 1000 € nella settimana di Natale, 1500 € in quella di Capodanno, 4500 € per l’intera stagione.
 In generale il mercato degli affitti invernali è sempre dinamico e in zona cercano soprattutto turisti lombardi e piemontesi che tendenzialmente affittano l’immobile per una, massimo due settimane. Meno frequente che si affitti per l’intera stagione.
 
Piemonte
Nella località più apprezzata della valle, a Bardonecchia, nei primi sei mesi del 2015 le quotazioni delle abitazioni sono rimaste invariate.
Questa stabilizzazione di valori immobiliari ha ridato slancio alle richieste di acquisto. Si ricorre più spesso al mutuo anche se non si supera quasi mai il 50% del valore dell’immobile.
Chi acquista la seconda casa tende sempre più ad utilizzarla e ad affittarla nei periodi in cui resta vuota, utilizzando l’affitto per pagare la rata del mutuo.
 Sul mercato delle locazioni invernali  per un bilocale di 4 posti letto si registrano i seguenti  valori: 3500-4000 per l’intera stagione (dall’Immacolata a Pasqua), 1200-1300 € per la settimana di capodanno e 600 € per quella di Natale.
Trentino alto Adige
Per quanto concerne le località turistiche dell’Altopiano della Paganella, Andalo, Molveno, Fai della Paganella e Cavedago dopo un inizio d’anno in sordina il mercato sta dando segnali di ripresa dopo l’estate. Si è ritornati ad acquistare la casa in montagna, destinando ad essa un budget più contenuto e spesso con l’ausilio del mutuo.
Il maggior numero di richieste si focalizza su trilocali, preferibilmente posizionati in zone centrali e ben servite, non lontane dagli impianti di risalita oppure dal lago di Molveno; si registra una particolare attenzione all’esposizione, alla vista ed alla tranquillità del contesto. Sono preferite le soluzioni usate ed in buono stato oppure quelle da ristrutturare. Maggiori difficoltà si segnalano per le abitazioni nuove o ristrutturate a causa dell’incidenza fiscale.
Veneto
Nei primi sei mesi del 2015 le quotazioni delle abitazioni di Asiago sono in diminuzione. Si registra una ripresa della domanda di casa vacanza da parte di acquirenti che hanno deciso di investire somme intorno  a 100 mila € per acquistare trilocali usati ma in buone condizioni. Il cliente medio che acquista in questi luoghi è un pensionato che desidera un’abitazione vicina al centro e ai servizi più importanti. Per questo motivo le zone centrali di Asiago sono quelle preferite. Ci sono immobili costruiti negli anni ’70-’80 che registrano valori medi di 1500 € al mq ed altri degli anni ’90 valutati mediamente 1900-2000 € al mq. Il mercato del nuovo inizia a sbloccarsi dopo che i costruttori  hanno deciso di ribassare i valori immobiliari: adesso sono acquistabili a 2500 € al mq con punte di 2700 € al mq per le zone centrali. Prezzi più bassi, 2200-2300 € al mq, per le soluzioni presenti a Roana e Gallio, altri comuni dell’Altopiano di Asiago che piacciono perché non lontano dai boschi e dagli impianti.  Qui un’abitazione usata ha valori medi di 1600-1700 € al mq. Da segnalare che a Roana è stato ultimato il nuovo palazzetto del ghiaccio ed è stata riqualificata l’area del laghetto. Si segnala in questa prima parte del 2015 una riduzione dell’offerta: coloro che avevano intenzione di vendere l’immobile hanno deciso di non farlo più.
Abruzzo 
Nei primi sei mesi del 2015 continua la diminuzione dei valori immobiliari a Roccaraso, località turistica abruzzese che, da tempo, attira soprattutto potenziali acquirenti residenti in Campania. La diminuzione dei valori è da attribuirsi alla ridotta disponibilità dei potenziali acquirenti e a un numero molto elevato di immobili in vendita sul mercato, con valore medio compravenduto ridotto  a 100-110 mila €. Infatti la richiesta si concentra prevalentemente sui bilocali  (per i quali si è disposti a spendere intorno a 100-120 mila €), a seguire sui monolocali (disponibilità di spesa intorno a 40-60 mila €). Si ricercano prevalentemente abitazioni che hanno basse spese condominiali.  L’offerta è abbondante perché spesso l’abitazione di montagna rappresenta un’ulteriore seconda casa,  oltre quella al mare. Per un buon usato al centro di Roccaraso, i valori che non superano i 2700-2800 € al mq. Anche gli immobili di nuova costruzione hanno subito un ribasso dei valori e al momento non si superano i 3000 € al mq.  Rivisondoli e Pescocostanzo offrono una valida alternativa a Roccaraso. I centri storici, caratterizzati da antiche abitazioni tipiche del posto, hanno valori massimi di  3000 € al mq. Al di fuori dei centri storici ci sono condomini degli anni ’70 che, a causa delle alte spese di gestione e alla presenza di molto usato in vendita,  non superano i 2000 € al mq. Il mercato delle locazioni invernali registra una buona domanda: infatti cresce il numero di coloro che affittano l’abitazione per il periodo invernale. Per un bilocale di 4 posti letto si spendono 2500 € per l’intera stagione turistica.
Fonte: Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa

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