AI e ambiente costruito: l’intelligenza artificiale può aiutarci a decarbonizzare il settore edile? 26/06/2024
La costruzione di un impianto parafulmine: struttura, progettazione e obblighi legati alla normativa 02/07/2024
Nel corso di un incontro online organizzato da AIEL, l’ing. Domenico Prisinzano del Dipartimento Unità Efficienza Energetica dell’ENEA, ha chiarito alcuni dei principali dubbi relativi alla possibilità di usufruire del superbonus 110% per l’installazione di impianti riscaldamento a legna, pellet e cippato Durante il digital meeting organizzato da AIEL, Associazione italiana energie agroforestali, in collaborazione con Uncem, che ha visto la partecipazione di oltre 500 professionisti della filiera legno-energia, sono stati forniti utili chiarimenti sull’applicazione del Superbonus 110% all’installazione di impianti di riscaldamento a biomassa legnosa. Quello del riscaldamento a biomassa è un settore importante che rappresenta la prima fonte rinnovabile nazionale con una produzione di 7,7 Mtep di energia su un totale nazionale pari a 21,6 Mtep, e conta 14.000 imprese, che generano un fatturato totale di 4 miliardi di euro, e occupano 72.000 lavoratori. Dagli interventi è emerso che il superbonus è uno strumento importantissimo ma ancora troppo complesso e va semplificato perché possa dimostrare realmente le proprie potenzialità. E’ necessario inoltre dare risposte certe ai molti quesiti interpretativi che la normativa vigente lascia aperti. Marco Bussone, presidente Uncem ha sottolineato che il superbonus 110% è un’occasione straordinaria per dare una netta svolta green sul fronte della rigenerazione del patrimonio edilizio. Il nostro paese ha 11 milioni di ettari di bosco, il 36% del territorio nazionale è fatto da foreste e non può essere tralasciato né derubricato, soprattutto all’interno del Piano nazionale ripresa e resilienza. “Riteniamo prioritario attuare pienamente il Testo unico forestale nazionale, nel quadro delle sfide connesse alla crisi climatica e alla crisi pandemica, per un’Italia e un’Europa veramente green”. Il presidente di AIEL Domenico Brugnoni ha spiegato che il Superbonus può contribuire alla ripresa economica del Paese e incrementare l’efficienza energetica del patrimonio edilizio privato. “Se vogliamo che gli obiettivi del provvedimento si trasformino in fatti concreti, è necessario dare tutte le risposte, chiarire i dubbi, spianare le incertezze interpretative che sono ancora in parte presenti, malgrado il significativo impegno su più fronti da parte delle istituzioni preposte”. Superbonus, quando si può installare una caldaia a biomassa in sostituzione di una esistente L’ing. Domenico Prisinzano del Dipartimento Unità Efficienza Energetica dell’ENEA ha chiarito alcuni dei principali dubbi degli operatori del settore per usufruire della detrazione fiscale introdotta dal Decreto Rilancio, la cui scadenza è stata prolungata dalla Legge di Bilancio al 30 giugno 2022 (ulteriormente prorogabile al 31 dicembre nel caso in cui a fine giugno siano stati realizzati i lavori per almeno il 60%), permettendo così la partenza di alcuni cantieri fino ad oggi bloccati a causa di incertezze interpretative. La norma come sappiamo fa riferimento alla sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione, pompe di calore e sistemi ibridi, impianti di microcogenerazione e collettori solari. Nei comuni montani non soggetti alle procedure di infrazione comunitaria è prevista la possibilità di allaccio alla rete di teleriscaldamento ad alta efficienza. La caldaia a biomassa può essere installata sempre in sostituzione di un impianto di climatizzazione invernale, in comuni non metanizzati e non soggetti a procedure di infrazione, purché le prestazioni emissive delle caldaie a biomassa rientrino nella classe 5 stelle, come da regolamento del decreto del Ministero dell’Ambiente 7 novembre 2017 186 e abbiano un’efficienza di conversione non inferiore all’85%. E’ possibile fare questo intervento – ha ricordato l’Ing Prisinzano – solo su unità immobiliari di tipo unifamiliare dotati di accesso autonomo dall’esterno e funzionalmente indipendenti (dotati cioè di almeno 3 delle seguenti installazioni di proprietà esclusiva: impianti per l’approvvigionamento idrico, impianti per il gas, impianti per l’energia elettrica, impianto di climatizzazione invernale) e non su un impianto centralizzato. Come sappiamo, posto che venga realizzato un intervento trainante, beneficiano del Superbonus anche gli interventi considerati trainati ammessi dall’ecobonus, tra cui rientrano le caldaie a biomassa (comma previsto dal DL 63), purché realizzati in contemporanea e che permettano il miglioramento di 2 classi di efficienza energetica dell’edificio o della classe energetica più alta, dimostrabile tramite APE convenzionale (ovvero per intero edificio e non per singola unità immobiliare). Fanno eccezione i soli edifici sottoposti a vincolo architettonico, nel caso ci sia un effettivo impedimento (in questo caso per accedere al Superbonus 110% non sono necessari gli interventi trainanti). L’Ing Prisinzano ha poi confermato che in caso di incentivi andrebbero utilizzati biocombustibili certificati in base alla norma tecnica ISO 17225, con l’obiettivo di ridurre le emissioni, lasciando aperto un grande dibattito sull’autoconsumo del legname, che secondo AIEL si può disciplinare senza che però sia necessaria una certificazione di terza parte, di fatto impossibile. Si sta lavorando per trovare una soluzione. Continuano a rimanere alcune perplessità prima di tutto rispetto all’utilizzo delle tecnologie a biomassa negli interventi trainanti, per il quale l’AIEL ha chiesto chiarimenti al MiSE, oltre che all’Enea. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
18/07/2024 Crediti del Superbonus “non pagabili”: cosa significa la decisione dell'Eurostat e che effetti avrà A cura di: Adele di Carlo Per il 2024 i crediti derivanti dal Superbonus vanno classificati come “non pagabili” per ridurre il ...
17/07/2024 Decreto Salva Casa 2024, cambio d’uso e piccoli abusi: le novità del testo definitivo A cura di: Adele di Carlo Dalle altezze minime alle tolleranze edilizie: tutti gli emendamenti approvati nella versione definitiva del Decreto Salva ...
15/07/2024 Pergotenda in edilizia libera, ma non in una zona tutelata: il Tar Lazio ordina la demolizione A cura di: Adele di Carlo Il tribunale amministrativo del Lazio ha ordinato la demolizione di due pergotende situate nel quartiere Coppedè ...
11/07/2024 Rischio idrogeologico: operativo il Fondo Progettazione per la mitigazione Rischio idrogeologico: è entrato in vigore il Fondo Progettazione che stanzia risorse per le regioni per ...
08/07/2024 Cosa prevede il decreto sul riutilizzo dei rifiuti inerti da costruzione e demolizione A cura di: Adele di Carlo Via libera al nuovo Decreto rifiuti inerti tanto atteso dal settore edilizio: ecco come cambiano regole ...
05/07/2024 Doppia conformità eliminata davvero con il Decreto Salva Casa? Ecco cosa cambia A cura di: Adele di Carlo Il Decreto Salva Casa ha modificato il principio della “doppia conformità": si tratta di una vera ...
01/07/2024 Amministratore di condominio, chi lo deve pagare. Cosa prevede la legge A cura di: Pierpaolo Molinengo La normativa fornisce indicazioni chiare su chi debba pagare l’amministratore di condominio. Salvo accordi diversi l’onere ...
13/06/2024 Parete in cartongesso, serve l'autorizzazione? Cosa sapere su CILA e accatastamento A cura di: La Redazione Le pareti in cartongesso sono utili per dividere le stanze di un'abitazione. Quali autorizzazioni servono per ...
07/06/2024 Bagno cieco, ecco la normativa da rispettare: distanze, aerazione e dimensioni minime Regole, requisiti e norme per realizzare un bagno cieco in casa: come procedere, pro e contro ...
06/06/2024 Bonus ristrutturazioni, il non proprietario ha diritto alla detrazione? Ecco quando e di quanto A cura di: Adele di Carlo Bonus ristrutturazioni: l'Ade spiega in quali casi il non proprietario ha diritto alla detrazione per lavori ...