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CINEAS organizza un tavolo di lavoro sulla gestione dei danni provocati da “eventi naturali”. Saranno presentati i risultati di un sondaggio realizzato tra la popolazione residente in zone a rischio sismico, alluvioni e frane, per indagare il tipo di esperienza vissuta, la diffusione di interventi di prevenzione, l’efficacia o meno delle attuali modalità di gestione delle calamità naturali. Le calamità naturali costano allo Stato italiano in media 3,5 miliardi di euro l’anno. Su 60 milioni di italiani, infatti, la metà vive in aree soggette a terremoti, dissesti idrogeologici, alluvioni e fenomeni vulcanici. Il 73% degli intervistati ha vissuto una o più volte eventi di calamità naturali e quasi la metà ha subito danni. Di questi, un terzo ha ricevuto un contributo totale o parziale per il risarcimento con un tempo medio di attesa di 5 anni. CINEAS, consorzio universitario specializzato nella formazione e nello studio sulle tematiche legate alla gestione del rischio, ha realizzato un’indagine quantitativa effettuata tra la popolazione residente in aree a rischio sismico, alluvioni e frane. Obiettivo: conoscere e verificare il livello di consapevolezza rispetto al rischio e al pericolo, di diffusione di interventi di prevenzione e di efficacia o meno delle attuali modalità di gestione delle calamità naturali. I risultati completi saranno presentati nel convegno “Calamità naturali: assistenzialismo o prevenzione?” a cui parteciperanno le principali parti in causa per approfondire la problematica e mettere sul tavolo le possibili soluzioni legislative ed assicurative, i costi e gli eventuali benefici per lo Stato e per il cittadino. Venerdì 12 novembre 2010 ore 9.45 Aula De Donato, Politecnico di Milano Piazza Leonardo Da Vinci 32 Per accrediti: Barbara Orrico borrico@dagcom.com Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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