Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
A cura di: Fabiana Murgia Indice degli argomenti Toggle The Big 5 Construct QatarSviluppo urbano: Lusail CityTrasportiPiano paesaggisticoPrincipi GSASUn quartiere sostenibile: Msheireb Downtown Doha Si è svolta lunedì 23 settembre l’inaugurazione di The Big 5 Construct Qatar, l’evento espositivo dedicato al settore delle costruzioni, tenutosi presso il Doha Exhibition and Convention Center, che ha permesso di accogliere e ospitare a Doha, per il secondo anno di fila, diverse aziende internazionali impegnate nel settore dell’edilizia. L’organizzazione di una fiera di portata internazionale, la candidatura per lo svolgimento dei prossimi mondiali di calcio e la costante trasformazione urbana sono i segnali nitidi di uno sviluppo economico che ha investito non solo Doha, capitale del Qatar, ma numerose città ubicate nel Golfo Persico.A tale proposito, nel corso degli ultimi anni, Doha è stata protagonista di una trasformazione significativa dello Skyline urbano; trasformazione che non accenna a frenare e si arricchisce e articola sempre di più mediante la costruzione di nuovi uffici, hotel e grattacieli, avvicinandosi alle tradizioni costruttive delle grandi città occidentali. La Doha che si prepara ad ospitare la competizione più attesa nel mondo del calcio vede avanzare importanti lavori per lo sviluppo sostenibile; in particolare è già possibile osservare gli edifici che crescono a Lusail City e le innovazioni tecnologiche del nuovo quartiere di Msheireb. The Big 5 Construct Qatar L’inaugurazione, avvenuta per mano di Sua Eccellenza Ali Bin Ahmed Al Kuwari, Ministro del Commercio e dell’Industria, ha ufficialmente aperto le porte all’evento espositivo che attira sempre più attori impegnati nel settore delle costruzioni; un interesse crescente dichiarato da Loubna Aghzafi, Country Manager dell’organizzatore di eventi dmg events Doha, con queste parole: “Siamo estremamente orgogliosi di aprire The Big 5 Construct Qatar. Continuiamo a testimoniare un vivo interesse da parte di attori internazionali che cercano di fare affari nel settore delle costruzioni del Qatar e siamo onorati di offrire loro l’accesso alle parti interessate locali che possono sostenere la loro crescita nel paese.”The Big 5 Construct Qatar ha ospitato 150 espositori provenienti da 20 paesi e oltre 40 sessioni di formazione, divenendo un luogo ideale sia per fare business che per approfondire le proprie conoscenze e tenersi aggiornati sulle novità del settore. Dal punto di vista espositivo l’evento è stato in grado di coprire l’intero ciclo di costruzione in sette settori dedicati, tra cui: MEP Services; Interni e finiture per l’edilizia; Buste da costruzione e costruzioni speciali; Strumenti di costruzione e materiali da costruzione; Tecnologie di costruzione e innovazioni; Calcestruzzo; Impianti macchinari e veicoli. Le sessioni di formazione si sono concentrate, invece, su temi molteplici, quali Project Management, Architecture and Design, General Construction, Sustainability, BIM e Women in Construction.Andrew Gardner-Mitchell, presidente dei comitati hub CIOB per il Qatar e la regione MENA e relatore all’evento, si è espresso chiaramente in merito all’appetibilità del mercato attuale che il Qatar offre: “Non solo il Qatar sta realizzando alcuni dei progetti più innovativi e firmati del mondo, ma lo Stato sta inoltre sviluppando i suoi processi per la consegna e la manutenzione efficienti di costruzioni e infrastrutture sostenibili.” Sviluppo urbano: Lusail City Lusail City veste i panni della più grande città autonoma e sostenibile del Qatar, estendendosi su una superficie di 38 chilometri quadrati che include quattro isole e 19 distretti residenziali con funzioni miste, di intrattenimento e commerciali. Fonte: lusail.com Il progetto della città, la cui realizzazione è affidata alla Lusail Real Estate Development Company per conto di Qatari Diar, è caratterizzato dalla presenza di un numero di edifici di stampo moderno capaci di ospitare 200.000 residenti, 170.000 dipendenti e oltre 80.000 turisti. La realizzazione di una città sostenibile di tale portata rispecchia appieno la National Vision 2030 del Qatar in termini di sviluppo immobiliare. Con i suoi 19 distretti il centro urbano autonomo offrirà nuove opportunità residenziali, commerciali, di ospitalità e di vendita al dettaglio, rispondendo in modo esaustivo alle esigenze della comunità mediante la dotazione di scuole, moschee, strutture mediche, strutture per lo sport, luoghi di svago e centri commerciali. Trasporti Dal punto di vista dei trasporti Lusail City può vantare una solida rete di collegamento con le aree limitrofe, grazie alla metropolitana leggera e al sistema di trasporto in taxi acqueo, e soluzioni sostenibili atte a limitare il traffico delle auto, problema significativo nella Doha attuale, quali una rete ciclabile e pedonale ben fornite, un sistema di parcheggio e corsa e una sofisticata rete di mobilità interna. Fonte: lusail.com Piano paesaggistico Il piano paesaggistico pensato per Lusail City prevede la realizzazione del Wadi Park, luogo che avrà la funzione di parco di conservazione prevalentemente di piante locali, sistema unico di spazio aperto fruibile e soluzione per trattenere l’acqua piovana proveniente dalle barre al Khor e dal tessuto urbano adiacente, ostacolandone il deflusso. Il rispetto per l’ambiente dimostrato da questo progetto è traducibile nello studio di una pianificazione ambientale strategica, capace di minimizzare l’impatto ambientale, proteggere la qualità del suolo e fornire l’habitat ideale per varie specie di flora e fauna autoctone. La realizzazione del centro urbano è conforme al piano di gestione ambientale, grazie al quale è obbligatoriamente garantita la protezione dell’ambiente costiero e marino nelle fasi di costruzione e gestione del progetto, periodicamente monitorate. Principi GSAS Lusail City è il primo progetto messo in atto in Qatar approvando i principi GSAS che valutano gli edifici in base alla sostenibilità e alle prestazioni. Tali principi stabiliscono le modalità con cui rendere l’edificio conforme al calcolatore di energia affinché siano raggiunti i punteggi target per la riduzione del consumo di energia e si stabilisca la qualità dell’ambiente esterno. Un quartiere sostenibile: Msheireb Downtown Doha La realizzazione di Msheireb Downtown Doha, nuovo centro sociale e civico, nasce dalla necessità di coniugare l’esigenza dell’innovazione architettonica e paesaggistica, strettamente legata alla corrente di sviluppo che sta investendo il Qatar, alle radici culturali su cui è stata fondata Doha. Fonte: msheireb.com Considerando quale punto di partenza il vecchio quartiere del centro di Msheireb, sviluppatosi in passato attorno a un unico pozzo, il progetto di rigenerazione del centro cittadino ha iniziato a prendere vita nel 2010 offrendo soluzioni tecnologicamente avanzate e riproponendo in chiave moderna uno stile di vita radicato nella cultura del Qatar. Gli interventi di riqualificazione hanno permesso al vecchio quartiere commerciale di assumere un nuovo linguaggio architettonico, accogliendo edifici moderni e capaci di rispondere ai più alti standard di bioedilizia, ispirandosi al patrimonio architettonico tradizionale basato su regole di proporzione, semplicità, spazio, luce, stratificazione, ornamento e risposta al clima. Fonte: msheireb.com La sostenibilità rappresenta un caposaldo nel progetto di Msheireb Downtown Doha, fissando l’obiettivo di svincolarsi dalla dipendenza creatasi tra il trasporto automobilistico e le strutture energivore e lo sviluppo di Doha negli ultimi anni. In particolare l’intero progetto punta al raggiungimento della certificazione LEED Gold, con diversi edifici destinati a LEED Platinum, e predilige la presenza di una rete di trasporto urbano costituita da tram a emissioni zero. Fonte: msheireb.com Il punto focale del nuovo centro sociale e civico risiede nella possibilità di rendere completamente pedonali i quartieri, ubicando i principali servizi in posizione strategica e rendendoli comodi da raggiungere. Il progetto disegna la suddivisione del nuovo complesso urbano in cinque ampi quartieri, ognuno dei quali presenta uffici, lussuose residenze, spazi verdi, un’accademia internazionale, moschee comunitarie, spazi commerciali all’avanguardia, offerte culturali, caffè e ristoranti di classe e diversi hotel. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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