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A cura di: Tommaso Tautonico Indice degli argomenti Toggle The Bolder Cabins, materiali naturali e il richiamo della naturaInterni minimal e unici in ogni dettaglio Avviato nel 2020, il progetto The Bolder Cabins dello studio di architettura Snøhetta in collaborazione con il marchio di interni danese Vipp, nasce dal desiderio di creare un’esperienza speciale e autentica, dove la natura gioca un ruolo importante. Le quattro cabine, denominate: Stylten, Myra, Stjerna ed Eldhuset si trovano ai margini del Lysefjorden, e sono costruite per fondersi con il paesaggio circostante, impattando il meno possibile sulla natura. “Con il progetto Bolder, abbiamo cercato di preservare la natura e migliorare l’esperienza di muoversi in un paesaggio incontaminato, con il minor impatto possibile sull’ambiente circostante” ha dichiarato Frank Denis Foray, architetto di Snøhetta. “L’obiettivo era creare un’esperienza totale per i visitatori: tornare in un accogliente e caldo nido di legno con una spettacolare vista panoramica in continua evoluzione dopo una bella giornata di escursioni lungo il fiordo” conclude Foray. The Bolder Cabins, materiali naturali e il richiamo della natura Sollevate da terra su grandi pilastri di cemento, la struttura portante delle cabine è tale da renderle fluttuanti nell’aria. Posizionate in modo strategico, sono aggrappate ai fianchi della montagna, tuffandosi nel blu del fiordo. La scelta dei materiali si ispira alla natura circostante, dominata dal granito e dai pini. Snøhetta ha preferito lavorare con legno e cemento di origine locale. Gli alberi rimossi durante la costruzione sono stati accantonati per essere riutilizzati in altre parti dei progetti. Il granito che è stato tagliato dal terreno è stato utilizzato per ricavare il cemento necessario alla costruzione. Le cabine in legno sono realizzate in cedro rosso non trattato, una scelta che le porterà a diventare grigie con il tempo, creando un aspetto naturale che si fonde con il paesaggio roccioso. Le pareti interne, quelle esterne e i tetti si fondono in un’unica grande forma, conferendo alle cabine una sensazione di solidità, per molti versi simile a quella di un nido. Per raggiungere le cabine, gli architetti hanno utilizzato ponti sospesi e luminosi realizzati in acciaio corten, una tonalità che appartiene alla palette naturale della zona. La scelta di sollevarli dal suolo ne riduce al minimo l’ingombro e le luci soffuse e neutre forniscono ai visitatori la giusta luminosità per mantenere la visuale in tutte le direzioni anche quando il sole è tramontato. Interni minimal e unici in ogni dettaglio Le cabine hanno metratura diverse. Mentre Stylten, Myra e Stjerna offrono una superficie di 38 mq, la cabina più grande, Eldhuset, ha una superficie di circa 60 mq. All’interno la suddivisione degli spazi è uguale per tutte: cucina e zona pranzo al piano superiore, camera da letto e bagno in muratura al piano terra. I principali materiali utilizzati negli interni sono il legno, il marmo e la pelle. Gli stessi materiali che diventano ricorrenti negli arredi. La scelta del cemento per la pavimentazione del livello inferiore aggiungere il giusto tocco di ruvidità a un arredamento che spesso utilizza legno di quercia, trattato in modo diverso in ogni cabina. I grandi pannelli di vetro permettono di ricevere abbondante luce naturale, una condizione che regala agli interni una variazione cromatica che cambia con le condizioni atmosferiche esterne. Img by Snøhetta Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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