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La definizione dei macchinari in edilizia è un elemento prioritario, così come il fatto di avere operatori formati in maniera adeguata rispetto alle norme predisposte in termini di sicurezza. Le macchine movimento terra rappresentano una delle soluzioni più diffuse e impiegate, essendo funzionali a interventi quali la rimozione di porzioni di terreno finalizzata allo scavo, il carico, lo spargimento e il compattamento della terra nonché il trasporto, tutti assolutamente cruciali nel cantiere. Queste sono regolarizzate secondo uno standard ben preciso: quello UNI EN ISO 6165:2006. Le macchine per movimento terra si trovano disponibili secondo molteplici modelli, ognuno con specifiche caratteristiche in rapporto agli usi e alle necessità del cantiere. In questo articolo vi raccontiamo qualcosa di più. Gli usi principali delle macchine per movimento terra Le macchine per movimento terra includono un’ampia gamma di macchine adatte a scavare e livellare il suolo e la roccia, oltre agli altri lavori cui abbiamo accennato all’inizio. Permettono di eseguire con maggiore rapidità oltre che i lavori a terra, anche quelli di demolizione, movimentazione, costruzione dei materiali. Sono “pesanti” ma riescono a rendere l’edilizia più leggera. Nel dettaglio, gli usi principali per cui sono impiegate le macchine per movimento terra sono: Demolizione. Movimentazione dei materiali. Realizzazione di scavi per trincee, buche e fondamenta. Taglio a pennello con attacchi idraulici. Estrazione e dragaggio fluviale: lavori di tipo subacqueo. I modelli principali di macchine per movimento terra Le principali macchine per movimento terra sono classificate, in maniera generica, come escavatori e miniescavatori. Un escavatore può presentare diverse modalità di spostamento, a seconda del telaio sul quale si trova montato. Può essere gommato (dotato di ruote con pneumatici), cingolato (contenente maggiore carico ma più lento), con pattini (la capacità di carico e penetrazione è elevata e necessità di spostare la macchina minima). Entrando più nello specifico, le macchine per movimento terra sono classificate secondo le seguenti tipologie: Terne. Presentano una struttura similare a quella di un trattore agricolo e hanno una pala regolabile nella parte anteriore e un secchio in quella posteriore, funzionale all’operazione di scavo. Le dimensioni sono medie e riescono a lavorare in spazi limitati. Macchina per movimento terra con pale compatte. Una delle macchine per movimento terra più versatili, in quanto piccola, agile, in grado di ruotare dentro la propria impronta. Presentano una buona trazione su neve e fango. Sono disponibili secondo dimensioni differenti e presentano un equipaggiamento con una notevole varietà di accessori per realizzare scavi, perforazioni e compattazioni, oltre diverse ulteriori attività. Macchina per movimento terra con pale cingolate. Una macchina che assicura una stabilità eccellente a fronte di un carico importante, utile per spostare importanti quantità di materiale da caricare sui camion. Funzionale e sempre più utilizzata come apripista. Dumper. Una tipologia di macchine per movimento terra funzionale allo spostamento e allo scaricamento di molteplici tipologie di materiali pesanti, in grado, inoltre, di viaggiare su strada. Presentano dimensioni diverse in virtù delle capacità e necessità di carico. Bulldozer. Una macchina per movimento terra cingolata che serve come apripista, grazie alla presenza di un “dozer”, ovvero una lama ampia riposta nella parte anteriore. Riesce ad affondare in maniera importante nel terreno, spingendo e spostando il materiale. Sta piano piano venendo abbandonato a favore delle pale cingolate. Scraper. Macchinario che è una via di mezzo tra il bulldozer e il dumper. Un autocarro capace di caricare in totale autonomia, grazie alla presenza di un cassone che si trova in sospensione tra due assi. Sta cadendo piano piano in disuso. Motolivellatrice. La sua funzione è quella del livellamento del materiale, che riesce a realizzare in maniera rapida e precisa. L’impiego principale è la stesura del materiale bianco nella costruzione delle strade. Vista l’ampia varietà delle macchine per movimento terra e i molteplici utilizzi, non solo in edilizia ma anche in settori come quello dell’agricoltura, della pulizia e dell’estrazione mineraria, sono sempre di più le imprese che scelgono, piuttosto che acquistarle, di noleggiarle. Una soluzione che consente persino di avere già incluso un operatore specializzato (noleggio a caldo), con un’immediata predisposizione di intervento e nel segno della perfetta rispondenza alle norme di sicurezza. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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