Triennale Milano rinnova le vesti del Teatro

Triennale Milano rinnova le vesti del Teatro

Triennale Milano ha rinnovato le vesti del suo Teatro trasformandolo in uno spazio ancora più attrattivo, accogliente e confortevole per gli spettatori e ottimizzandone la funzionalità e le capacità tecniche.

A cura di Fabiana Murgia

Triennale Milanofoto Gianluca Di Ioia

Indice:

Il progetto e la direzione lavori, attuati grazie al contributo di Regione Lombardia, UBI Banca, Fondazione UBI Banca Popolare Commercio e Industria e il supporto di FederlegnoArredo, sono stati affidati a Matteo Vercelloni, con il supporto di Luca Cipelletti, direttore artistico impegnato in un progetto di valorizzazione che include tutti gli spazi della Triennale.

Scorcio del Teatro della Triennale di Milano
img @Gianluca Di Ioia

Breve storia del Teatro

Triennale Milano Teatro viene concepito come parte integrante del progetto del Palazzo dell’Arte e la sua realizzazione risale al 1933, ad opera dell’architetto Giovanni Muzio.

Si tratta di un edificio multidisciplinare messo a punto per ospitare le attività collaterali alle grandi Esposizioni Internazionali accolte dalla Triennale.

Muzio progetta un edificio che riflette fin da subito una visione moderna, anticipando la tendenza che si affermerà negli anni seguenti in Europa di costruire centri culturali polifunzionali nei luoghi in cui vengono accolte ed esposte le diverse discipline artistiche.

Gli interventi di rinnovamento

Gli interventi hanno interessato l’acustica del teatro, con lavori di correzione del clima sonoro della sala finalizzati a un miglioramento del rapporto tra performers e audience, e la parte dell’illuminazione, attuando modifiche ispirate al progetto originario di Giovanni Muzio.

Triennale Milano
img @Gianluca Di Ioia

L’intervento più caratteristico per il Teatro ha riguardato le boiserie fornite dalla Comunità di Fiemme e realizzate utilizzando legno di abete rosso recuperato dalla cosiddetta “foresta dei violini”, colpita dalla Tempesta Vaia nell’ ottobre del 2018, grazie al progetto di FILIERA SOLIDALE.

La scelta di questo materiale non è casuale. Tale legno, infatti, gode di una particolare capacità di risonanza, che lo rende materia prima ideale per la costruzione delle casse armoniche dei violini; inoltre la volontà di utilizzare legname recuperato sottolinea la missione sostenibile portata avanti da Triennale di Milano.

Dettaglio della parete del teatro della Triennale di Milano
img @Gianluca Di Ioia

Ultimo, ma non meno importante, l’intervento di sostituzione delle poltrone, che ha lasciato spazio a 500 nuove sedute realizzate da Poltrona Frau, destinate a Platea, Galleria e Balconata, e la sostituzione delle balaustre.

A questa prima fase di rinnovamento seguiranno altri lavori, il cui totale completamento è previsto nei prossimi anni, attraverso i quali si attuerà una valorizzazione degli spazi del Palazzo dell’Arte cercando di riportare l’impianto architettonico all’idea originaria di Giovanni Muzio, improntata sui caratteri di versatilità, flessibilità e modularità dell’edificio.

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