Manovra, quante critiche dalle associazioni: dall’edilizia all’ambiente, il fronte dei contrari 15/11/2024
Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Ar.Tec., Associazione per la Promozione dei Rapporti tra Architettura e Tecniche dell’Edilizia, organizza un convegno dal titolo “Intersezioni e mutazioni nei rapporti tra architettura e tecnica” che si terrà a Roma dal 2 al 4 dicembre 2004. L’incontro intende offrire agli studiosi ed agli operatori del settore un’occasione di riflessione ampia e articolata sulle modalità con le quali si esprime il rapporto tra architettura e tecnica e sulle relative implicazioni culturali ed operative; una riflessione fondata su ricerche, esperienze dirette sul campo, risultati di sperimentazioni progettuali e costruttive, da esprimere in termini critici generali. La tematica dell’ “intersezione” si riferisce ai complessi rapporti che legano tra loro le ricerche che si occupano di tecnologia in termini progettuali e costruttivi nell’ambito dell’ingegneria e dell’architettura, nonché ai collegamenti di tali ricerche con aree culturali e operative confinanti (le strutture, l’energetica e gli impianti, la tecnologia dei materiali, la composizione architettonica, la storia dell’architettura, ecc. ), aprendosi alle interazioni con il mondo della produzione industriale, dell’imprenditoria edile, delle professioni. I saperi tipici delle varie aree sono da intendere sia in senso strettamente scientifico (la ricerca) che operativo (la formazione, l’esercizio della professione). Si tratta quindi di indagare l’insieme dei collegamenti che interconnettono i vari campi disciplinari e, nello stesso tempo, le aree di sovrapposizione tra contenuti specifici, così come si sono venuti storicamente determinando, avendo come termine di confronto la realtà attuale della ricerca interna ed esterna all’università, l’attività di formazione degli operatori comunque impegnati nel processo edilizio, così come l’attività professionale effettivamente esercitata. La tematica dell’ “intersezione” si associa, quasi inevitabilmente, a quella della “mutazione” , intesa come dinamico cambiamento che, nel tempo, si è determinato nello specifico delle singole aree, dei singoli saperi, sia per i rapporti all’interno del mondo accademico, sia per i contatti e le utili “contaminazioni” che questo mondo intrattiene e realizza con gli operatori del settore delle costruzioni. All’interno delle “intersezioni e mutazioni” così delineate, si sono individuati i seguenti percorsi tematici cui corrispondono altrettante sessioni di lavoro: – Rapporto tra progetto e processo edilizio. In questo ambito si colloca il rapporto dialettico che lega la fase di progettazione alla organizzazione (fasi, operatori, procedure, ecc. ) del processo edilizio. Assume, a questo proposito, particolare evidenza la consolidata posizione culturale che considera la fase progettuale sempre connessa con la contestualizzazione delle modalità attuative del processo, e mai come insieme di atti e decisioni autonome chiuse in un sistema di tipo autoreferenziale. – Rapporto tra progetto e costruzione. Il processo di progettazione che implica la costruzione, nel quale l’atto ideativo è dialetticamente connesso al costruire, e quindi ai materiali e alle tecniche, è campo d’interesse di studiosi e operatori che intervengono nel processo edilizio, per contributi di merito di metodo e di riflessione critica, fondati su ricerche operative, esperienze ed applicazioni sul campo. Nel momento in cui, con una certa difficoltà, si stanno ridefinendo le figure professionali di ingegneri e architetti, riflettere sulla figura di un progettista attento alla costruzione assume un particolare interesse. – Rapporto tra linguaggi dell’architettura e produzione industriale. Si tratta di analizzare criticamente in quali modi e a quali livelli la produzione di componenti e sistemi edilizi di tipo industriale influisca sul progetto dell’architettura, sulla costruzione e, in definitiva, sul significato formale complessivo delle opere. Il rapporto linguaggio architettonico-produzione industriale si fa naturalmente più netto nei casi in cui l’innovazione tecnologica, o anche il trasferimento tecnologico, proveniente dall’industria, può guidare/condizionare l’individuazione degli elementi formali significanti dell’architettura. – Rapporto tra progetto, storia e interscalarità dei contesti ambientali. Il processo edilizio va inquadrato in una prospettiva progettuale anche in riferimento al ruolo delle tecniche nell’opera architettonica. La lettura del contesto costruito e dell’ambiente è inscindibilmente legata alla sintesi progettuale e quindi, in questo senso, è essa stessa connotata da un’intenzione progettuale. Elemento certamente significativo in questo ambito è l’interscalarità dei contesti ambientali, ai quali si relaziona l’insieme degli atti progettuali e costruttivi tipici del nostro “mestiere”. – La formazione. La formazione professionale anche post-lauream dei progettisti, dei costruttori e di coloro che sono impegnati nella gestione del processo edilizio, tenuto conto degli ambiti tematici indicati precedentemente, va posta in rapporto agli ordinamenti didattici e alle prospettive di mutamento e di sviluppo dei medesimi, in un quadro generale in cui si collocano i laureati ed i laureati specialistici dell’ambito dell’ingegneria, dell’architettura e del territorio. Fa parte di questa sessione, pertanto, la presentazione delle metodologie di insegnamento, delle procedure formative adottate nelle diverse sedi, dei risultati raggiunti. Per scaricare la scheda di iscrizione clicca qui Per informazioni: Ordine degli Ingegneri – Provincia di Bologna Strada Maggiore, 13 40125 Bologna tel. 051 235412 fax: 051230001 www.ord-ing-bo.it Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
11/11/2024 Smart Building Levante 2024: Bari al centro della transizione green e digitale A cura di: La Redazione Smart Building Levante 2024, a Bari il 14 e 15 novembre, occasione per scoprire le ultime ...
28/10/2024 Restructura 2024: recupero, riqualificazione e rigenerazione per un’edilizia sostenibile A cura di: La Redazione Restructura 2024 torna a Torino dal 21 al 23 novembre, mettendo al centro il recupero, la ...
18/09/2024 CALL4IDEAS di Restructura: riconoscimento ai migliori progetti di retrofit in Italia Aperte le candidature per la CALL4IDEAS di Restructura che seleziona i 6 migliori progetti di retrofit ...
30/07/2024 BAU 2025, focus su costruzioni climate-friendly BAU 2025 a Monaco: focus su costruzioni climate-friendly, innovazioni per ridurre emissioni e migliorare la resilienza ...
19/06/2024 Mondial du Bâtiment 2024: tra sfide attuali e prospettive future Torna dal 30/9 al 3/10 "le Mondial du Bâtiment", evento internazionale di riferimento per i settori ...
12/06/2024 Wood Architecture Prize 2025, la nuova cultura del legno A cura di: La Redazione Torna il Wood Architecture Prize by Klimahouse, concorso dedicato ai progetti italiani capaci di raccontare le potenzialità del ...
31/05/2024 SED 2024: successo per il Salone dell’Edilizia di Caserta SED Caserta si è confermato l'evento di riferimento per la filiera dell’edilizia nel Centro-Sud Italia. Appuntamento ...
24/05/2024 Successo per l’edizione 2024 di MCE - Mostra Convegno Expocomfort Ottimi numeri per la la 43a edizione di MCE - Mostra Convegno Expocomfort, evento dedicato ai ...
14/05/2024 MECI, innovazione e sostenibilità in edilizia Torna a LarioFiere dal 16 al 18 maggio, MECI con una spiccata attenzione verso la sostenibilità ...
06/05/2024 Milano Arch Week 2024: l'Architettura Debole per la trasformazione urbana A cura di: Raffaella Capritti Torna dal 20 al 26 maggio Milano Arch Week sul tema dell'"Architettura debole". Occasione di dialogo ...