Un parco d’Arte vivente a Torino

Torino sarà la prima città in Europa a poter vantare un Parco d’Arte Vivente: un giardino aperto al pubblico – in Via Giordano Bruno 31 – con un “cuore bio-tecnologico”, una struttura dedicata al rapporto fra Scienza e Arte, con la Natura come comune denominatore.
Perfettamente integrato nel terreno, l’edificio ideato e realizzato dall’Architetto Gianluca Cosmacini per l’Associazione AcPav guidata dall’artista Piero Gilardi (ideatore del PAV) secondo avanzati principi di architettura bioclimatica, fungerà da ingresso all’area verde e permetterà ai visitatori di avvicinarsi alla filosofia del primo parco europeo dedicato all’Arte del Vivente, ovvero di tutte quelle espressioni artistiche che riflettono su concetto stesso di “vivente”, “naturale” o “ecologico”. “Il PAV non vuole essere semplicemente un’ennesima variante dei parchi di scultura dove il pubblico è invitato a percorrere un itinerario nel verde fra opere progettate per stazionare stabilmente o in maniera effimera nel contesto naturale” spiega Gianluca Cosmacini, responsabile del progetto architettonico PAV “in pratica il contesto ‘parco’ non funge semplicemente da cornice in cui inserire l’opera artistica, al contrario, il PAV vorrà essere territorio d’invenzione sia per l’artista, quanto per il fruitore!”
Alla base del PAV dunque un’idea unitaria, una sorta di opera d’arte totale nella quale si mescolino con intelligenti scambi di senso, le opere con la modellazioni dei prati erbosi, le aree di sosta e di camminamento che attraversano sopra e sotto la struttura-laboratorio progettata da Gianluca Cosmacini e Alessandro Fassi secondo avanzati criteri di architettura bioclimatica per ospitare i moduli Bioma di Piero Gilardi, animatore del PAV di Torino.
Un progetto all’avanguardia che non solo contribuisce al primato tutto torinese di città italiana con maggior superficie di verde pubblico per abitante (18,5 mq) ma risponde in modo emblematico all’esigenza di riqualificazione e riconversione del territorio, evidenziando così anche la leadership nell’ambito dell’Arte Contemporanea.
L’area verde sarà infatti anche museo interattivo e luogo di incontro fra Biotecnologie, Arte Contemporanea, Ecologia; fra pubblico e artisti, biologi ed ecologisti.
L’apertura ufficiale del Parco d’Arte Vivente è fissata per sabato 1° novembre, a partire da quella data, chi vorrà accedere al parco passerà all’interno di questo edificio e potrà dunque anche visitare/sperimentare un percorso fra installazioni/moduli multi-mediali, e altre proposte dell’associazione acPav che si occuperà della vita di questa struttura.
All’interno dell’edificio-museo si snoderà il percorso “esperienziale” ”Bioma” con sei diversi “atelier” ideati da Piero Gilardi e ispirati a differenti elementi.
All’esterno, nell’area verde e fra installazioni di Arte Ambientale, i visitatori potranno osservare/partecipare a situazioni creative.

Il gruppo progettuale, costituito nella Associazione Culturale acPav presieduta da Piero Gilardi, sta realizzando il parco su mandato della Città di Torino in parte autofinanziandosi, in parte recuperando contributi da enti come la Fondazione San Paolo di Torino, nell’ottica di riduzione della spesa pubblica.
Il Parco Arte Vivente (PAV) coinvolge come partner del progetto l’Associazione AcPav, la Fondazione Torino Musei, Amiat e Gefim.

Per ulteriori informazioni
www.parcoartevivente.it

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