La qualità vincente del legno anche in architetture complesse

Vario Haus ha accettato e vinto la sfida, a livello architettonico e statico, di realizzare, senza apportare alcuna modifica, un progetto che originariamente prevedeva una costruzione in calcestruzzo e non in legno.

La tecnologia della costruzione in legno a telaio di VARIO HAUS è stata utilizzata nella realizzazione di due ville a Bellusco (MB), rispondendo perfettamente alle precise richieste della committenza a livello di scelte progettuali e forme architettoniche complesse e assicurando alti livelli di efficienza energetica.

Il progetto iniziale prevedeva infatti una costruzione in calcestruzzo e non in legno, ma grazie all’utilizzo del legno “ingegnerizzato” da parte di Vario Haus, il risultato finale sono due edifici che uniscono un’architettura complessa, contenuti tecnologici, design e ottimo risparmio energetico.

Vario Haus, per questi due immobili ha operato in veste di general contractor, occupandosi anche della realizzazione della platea di fondazione, e vincendo tutte le sfide presentate da una realizzazione così complessa, senza cambiare il progetto iniziale.

Il Progetto delle due ville unifamiliari

La committenza ha richiesto a Vario Haus la realizzazione di due ville monofamiliari in legno attigue destinate a un intero nucleo, composto da due famiglie con figli.

Fondamentale che l’involucro garantisse performance molto elevate di isolamento termico e che non fosse modificato il progetto architettonico già sviluppato per i due edifici a due piani con architettura moderna e originariamente previsto in cemento armato.

Per i proprietari era molto importante che gli edifici, che dovevano essere realizzati su un terreno ampio e pianeggiante, garantissero una sorta di continuità tra interno ed esterno grazie ad ampie aperture, balconi con vasche per alloggiare il verde e un concetto di loggia rivisitato in chiave moderna per aprire ma allo stesso garantire privacy.

Il concept architettonico

La prima Villa

La prima villa si sviluppa su due piani ed è composta da due unità immobiliari. Si caratterizza per un concept geometrico e minimale, il cui elemento caratterizzante è un “cubo”, un volume compatto con copertura piana, che si trasforma poi in una “scomposizione” di forme, un rincorrersi di aggetti e tagli profondi che scolpiscono l’architettura d’insieme attraverso un susseguirsi di chiaroscuri.

Al piano terra si trova la zona living completamente aperta, con cucina, e una zona notte. Al piano primo l’unità più piccola, un open-space per la zona giorno, che si apre su un terrazzo da 60 mq con una vasca a verde da 20 mq. La zona notte è invece composta da due camere ed un bagno.

Anche i colori caratterizzano gli edifici, con il bianco protagonista assoluto per la facciata della prima casa, a cui si contrappongono i colori intensi di serramenti e lattonerie. Rimarca la ricercatezza architettonica anche la scelta di un cancello carraio che riproduce un Mondrian.

Unico tocco di colore per questa prima casa il rosso, scelto per la porta di ingresso principale la porta del locale accessorio e il pilastrino di sostegno del cancello pedonale.

Per garantire massima luminosità ed evitare il surriscaldamento è stato utilizzato un sistema di oscuramenti a lamelle orientabili comandato elettricamente.
All’esterno dell’abitazione si trovano un locale tecnico per l’alloggiamento degli impianti, un carport ed un locale accessorio.

La seconda Villa

Questo edificio è più grande e realizzato su due piani. A piano terra si trovano l’ingresso, il locale tecnico e il box. Il primo appartamento presenta una vasta cucina separata dalla zona soggiorno, nella zona notte ci sono tre camere da letto e due bagni.
La seconda proprietà al primo piano è composta da una zona giorno open-space in cui vi sono particolari logge rivisitate in chiave moderna, che creano un’estensione fra interno ed esterno. La zona notte – parzialmente mansardata – ospita tre camere e due bagni. Il tetto/terrazzo fa da copertura ai vani tecnici del piano terra.

Negli interni minimalisti sono protagonisti i bianchi e la luce naturale e, per una delle due case, anche resine a pavimento a sottolineare la fluidità degli spazi.

In questo caso sono state fatte precise scelte cromatiche originali e anticonvenzionali: portoni, lattoneria e serramenti sono stati prodotti su richiesta della committenza in blu Klein.

La struttura a telaio di Vario Haus ha previsto l’utilizzo del ferro, impiegato per le putrelle, volutamente denunciato dalle due travi con sezione ad H, posate a simulare una V, visibili esternamente sulla prima casa, e il legno pieno, utilizzato per il solaio di copertura del living della seconda casa.

Sostenibilità ed efficienza energetica

Gli edifici realizzati hanno raggiunto classe energetica A ed hanno bassissime emissioni di CO2 grazie a precise scelte progettuali e impiantistiche. Per assicurare ottimali livelli di efficienza energetica, oltre all’involucro ad alto isolamento termico, sono stati utilizzati serramenti con triplo vetro. Il fabbisogno per il riscaldamento invernale e il raffrescamento estivo è coperto da una pompa di calore aria/acqua, abbinata ad un impianto di distribuzione a pavimento.
La ventilazione meccanica controllata con il recuperatore di calore permette di evitare le dispersioni generate in inverno dall’apertura dei serramenti e di regolare il tasso di umidità così da garantire sia in estate che in inverno il miglior comfort.

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