Villaggio Olimpico Torino 2006

Il progetto del Villaggio Olimpico, coordinato dall’Architetto Benedetto Camerana, propone il rifacimento della struttura storica dei Mercati Generali, realizzati nel 1934 da Umberto Cuzzi.
Gli edifici residenziali, capaci di ospitare 2600 persone, e il corpo centrale degli ex Mercati Generali, si sviluppano su un’area di centomila metri quadrati.
La struttura è collegata al vicino Lingotto attraverso l’Arco: la passerella pedonale sopraelevata che scavalca la sede ferroviaria, struttura hi-tech diventata simbolo dei Giochi Olimpici di Torino.
Il vero obiettivo era quello di progettare una nuova parte di città, articolata e varia, pensata non solo per ospitare atleti e giornalisti durante i Giochi, ma soprattutto per dare vita a diverse funzioni urbane dopo il marzo 2006. Il Villaggio degli atleti sarà infatti riconvertito in complesso residenziale permanente, con case di civile abitazione e foresterie universitarie.
Frutto del lavoro di un team di professionisti internazionali coordinati dall’Architetto Benedetto Camerana, il progetto nasce nel rispetto del patrimonio architettonico esistente e secondo i principi della sostenibilità, i cui fattori principali sono la rigenerazione dell’area e degli edifici del MOI, un forte progetto paesaggistico, l’uso dell’energia solare, la bassa energia dei materiali, il recupero delle acque e l’esclusione dai nuovi isolati della circolazione dei veicoli.
Primo obiettivo delle scelte architettoniche è la qualità bioclimatica che, nell’ottica del risparmio energetico e della diminuzione delle emissioni inquinanti, garantisce le migliori condizioni di comfort ambientale agli utenti.
Gli edifici sono stati equipaggiati di una rete di teleriscaldamento, pannelli solari e serre applicate (corpi aggiuntivi in vetro con la doppia funzione di immagazzinare calore in inverno e aumentare la ventilazione in estate) e attrezzati per il recupero delle acque piovane per l’irrigazione delle aree verdi.

L’area residenziale
Il Villaggio degli Atleti è un nuovo quartiere residenziale di disegno ortogonale costituito da una quarantina di palazzi disposti in modo più denso e continuo sul fronte urbano e in modo più aperto, integrati nel disegno dei giardini, verso la sede ferroviaria e il Lingotto.
Gli elementi del complesso residenziale presentano un’identica impronta rettangolare e si differenziano per le facciate: di differenti colori e progettate da diversi architetti.
A nord dell’ex MOI, trova spazio il Villaggio Media, una struttura architettonica più compatta destinata ad ospitare i circa mille giornalisti che seguiranno i Giochi Olimpici.

Il centro servizi
L’ex MOI, i vecchi Mercati Ortofrutticoli all’Ingrosso da poco dismessi, è stato recuperato e trasformato in 25.000 metri quadri di spazio di incontro e di servizi destinato agli atleti e al sistema olimpico in genere, con ristorante, palestra, policlinico, negozi, banca ma anche centro per gli accrediti dei giornalisti, sale conferenza e zone riservate al personale del villaggio.

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Per approfondimenti
www.camerana.com
e-mail: benedetto@camerana.com

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